L'Isola che non c'è, Neverland, è un luogo immaginario in cui prende vita il personaggio di Peter Pan inventato da James Matthew Barrie. Solo i bambini possono accedervi, grazie alla loro immaginazione, seguendo la "seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino". Il riferimento all'isola che non c'è viene spesso utilizzato metaforicamente per riferirsi a un’utopia e alla ricerca di questa utopia. L’utopia non può diventare realtà senza il coraggio e la passione di far vivere i sogni. Attraverso l’arte e l’impegno trasformiamo per alcuni giorni l’isola della Giudecca e Sacca Fisola in un luogo ideale in cui il sogno diventa realtà. Nonostante la dominazione del Dio denaro, nonostante le ingiustizie sociali della nostra epoca, nonostante la crisi economica e culturale del paese…ci può essere uno spazio-tempo dove sognare, tornare bambini e vivere altrimenti: L’isola che c’è!

L'immagine vincitrice dell'edizione 2014 è di Federica Paludetto.

Vai all'inizio della pagina