Eventi @ CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

11 Settembre 2016 15:30

Attività 2016   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

venite a stampare la vostra maglietta personalizzata del Festival 2016



10 Settembre 2016 15:00 - 18:00

Attività 2016   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

DRAGGIN' GIUDECCA
Derive.. di genere!

Laboratorio di drag queer (king/queen) per principianti
Durata: 3 ore

"Per partecipare al laboratorio è necessario iscriversi scrivendo a: lucialeonardix@gmail.com con oggetto "ISCRIZIONE LABORATORIO DragQueer VE"



09 Settembre 2016 16:30 - 18:30

Eventi 2016   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Percorso di esplorazione tattile di due sculture, condotto da Valeria Bottalico, esperta di abbattimento di barriere sensoriali nei musei e istituti culturali, e da Felice Tagliaferri, autore e scultore non vedente.

www.chiesadellarte.it
Il Maestro non-vedente Felice Tagliaferri aveva un sogno, quello di poter gestire una vera e propria scuola di arti plastiche. Ora quel sogno è diventato ...



09 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30

Esposizioni 2016   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Cecilia Lorenzetti è studentessa in nuove tecnologie per l'arte all'Accademia di Belle Arti di Venezia.
MilkShake è un progetto che ruota attorno all'idea di errore e di come esso possa creare un momento di riconfigurazione mentale. Si compone di un installazione interattiva, una stuatua e due poster.

Evento fb



09 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30

Esposizioni 2016   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

tailor-made graves | opere di stella(Stefania Gagliano)

Derive e nuovi approdi è innanzitutto lo smarrimento della pittura, oserei dire del fare artistico in generale. E’ raggiungere ogni volta un nuovo minuscolo traguardo per poi vederlo sgretolarsi sotto ai nostri occhi dal nostro assolutamente necessario sguardo critico. E’ fare un passo ed ogni volta ritornare indietro, per poter guardare bene la sua orma, comprenderlo e tentare disperatamente di farne seguire uno successivo. Fare e decostruire, tela dopo tela.
Queste due opere sono i miei più recenti approdi, di conseguenza le mie attuali derive. Fanno parte di un ciclo al quale sto lavorando da un paio di anni ormai e che non ho mai mostrato nella sua interezza.
Sperando di riuscire a disfarli per costruire ancora e ancora e ancora.

E poi deriva è il mare. E’ quell’elemento che ti permette di fluttuare, galleggiare e viaggiare, persino stando fermo. E il mare per me è libertà. Assoluta, estrema, felice, che non è scontato. Ma c’è un inghippo. Come si fa a viaggiare stando fermi? Com’è possibile che il moto scaturito come volontà divenga inevitabile destino di un corpo in stasi eppure in movimento poiché trasportato da una massa fluida? Questo non è ciò che vuole il mare. Lui che è vivo in ogni suo respiro e che non tace mai. Lui non vuole corpi galleggianti. Eppure questo accade. Ed è l’essere umano a farlo accadere.
E così tante volte il mare, che è vita, diviene tomba. Da sempre e per sempre questa immensa massa di indefinibili colori e voce instancabile diviene bara per un’infinità di corpi galleggianti e in un corteo funebre che non riesce ad essere silenzioso se li porta con sé. Tanti cadaveri immersi nella vita stessa. Approdati all’ultima dimora.

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09 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30

Esposizioni 2016   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

"Soggetto Nomade"
Fotografie istantanee di Giulia Barsuola


Sei trittici di fotografie istantanee scattate con una Polaroid One600 tra l’Agosto 2015 e il Luglio 2016. L’inizio e la fine è la stessa città: Berlino. Come la Venezia di Marco Polo ne Le Città Invisibili di Italo Calvino.

L’esistenza in movimento è l’unica forma di vita che riesco a immaginare: cambiare spesso ambientazione, casa, strade, ufficio, profumi, suoni, architetture. Cambiare le abitudini, le ossessioni, il bar dove fanno il tuo caffè preferito, il posto dove andare la domenica pomeriggio a camminare, le strade da percorrere per tornare a casa, il cinema alternativo della città, la bici, gli amici, l’indirizzo mail universitario, i professori, la biblioteca, il tuo ristorante preferito dove portare chi ti viene a trovare dall’Italia, la tua libreria preferita, il modo in cui pronunciano il tuo nome.
Imparare a capire che nulla di questo è perso: ogni volta che cambi orizzonte, porti con te tutto quello che hai incontrato nel cammino. Un modo per vivere tante vite in questa sola vita che ci è concessa. Un’unica regola: non fermarsi.

Il Soggetto Nomade di Rosi Braidotti.

Ho 24 anni e negli ultimi tre anni ho vissuto in due continenti, tre nazioni, quattro case e frequentato quattro università diverse. Associo il nome “casa” a tanti luoghi, ma il primo che mi viene in mente è sempre Via Archirola, dove vivo con la mia compagna, la nostra gatta, le nostre due coniglie e i nostri libri.

"Ritratti di Persone Invisibili.
Fotografie ritrovate dal Flohmarkt am Mauerpark, Berlin"


Domenica 3 Luglio 2016: atterro a Berlino e decido di andare al mercato delle pulci al Mauerpark nelle tre ore che mi separano dal treno per Lipsia.
Un banco vende centinaia di oggetti usati d’epoca. Anche passaporti della DDR. In alcuni scatoloni per terra sono gettate decine di foto d’epoca, ingiallite e col tipico buonissimo profumo di tutte le cose vecchie. Mi siedo accanto agli scatoloni e seleziono 30 foto. Mi fanno un prezzo di favore.
Metto via il mio bottino, attenta a non rovinarle.
Sul treno per Lipsia, riguardo le foto scelte e penso a tutte quelle che sono rimaste negli scatoloni. Chi le prenderà? E soprattutto, chi le ha scattate? E chi le vende, come le ha avute? Ripenso ai volti delle foto che ho lasciato negli scatoloni: mi mettevano tristezza, per questo ho preso soprattutto foto di paesaggi e corpi, non volti.
Ritratti di persone invisibili, come in Paul Auster.

Sul treno per Lipsia, decido di esporre 19 di queste foto alla Giudecca. Anche se non le ho scattate io. Anche se non so se chi le ha scattate sarebbe d’accordo. Tuttavia, un pensiero mi rassicura: sono troppo belle per rimanere nascoste nel mio armadio.



12 Settembre 2015 18:00

Eventi 2015   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

"To be alive is to be burning" Reading a due voci tratto da "Corpo d'Amore" di Norman O. Brown (1966), di e con Giulia Barsuola e Isabella Giorgio. Una lettura a due voci fulminea, come l'accensione di un fiammifero: sfregare rapidamente e sentire la fiamma che nasce. Una lettura del capitolo "Fuoco", tratto da "Corpo d'Amore" (Love's Body) di Norman Oliver Brown (1913-2002). Una lettura per rendere omaggio a N.O.B., Nobby per gli amici, uno dei più grandi pensatori americani del secolo scorso, inspiegabilmente poco conosciuto in Italia. Un intellettuale eclettico, nato classicista e divenuto fedele lettore di William Blake, di James Joyce, della tradizione psicanalitica e islamica. Un personaggio inquieto, nato a El Oro (Messico) ed emigrato in Inghilterra prima e negli Stati Uniti poi. Amico di John Cage e di intellettuali quali Hayden White e Robert Meister, a partire dalla fine degli anni '60 ha insegnato presso l'Università della California a Santa Cruz. E' rimasto a Santa Cruz fino alla fine, tra le sue letture mattutine del Corano e le camminate pomeridiane tra Pasatiempo, West Cliff e Fall Creek, in compagnia dei suoi allievi e amici. Alienis pedibus ambulamus. Una lettura per tenere in vita le sue parole e soprattutto farci tenere in vita dalle sue parole. "Il giudizio universale, l'eterno falò, è qui, ora. La verità è l'errore bruciato"



12 Settembre 2015 17:00

Attività 2015   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

tutti possono giocare a scacchi.... perchè no



12 Settembre 2015 15:30

Attività 2015   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Venite a stampare a mano e personalizzare una maglietta con l'immagine del Festival di quest'anno: "FUNAMBOLI".
Per conoscere la tecnica e dare spazio alla vostra creatività.



12 Settembre 2015 17:00

Eventi 2015   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Presente a diversi festival nazionali di poesia, Annamaria Giannini sempre ci dice come il dire non può esimersi dal fare, come la poesia debba essere grido e denuncia, come quello vissuto sulla propria pelle sia sempre il meglio da scrivere perché vero e in quanto vero capace di tessere fili diretti con il pubblico. Collabora con sicilia.punto.poesia (Poesia per Andromeda, Il rito della luce, Teatro Coppola, etc) e con AIASP CASA DEI POPOLI Roma dove, come direttore artistico organizza eventi poetici performativi.
“Ti ho partorito femmina” è un monologo con video di Sebastiano Adernò.
Può la responsabilità della violenza di genere essere imputata solo agli uomini?
Una domanda alla quale Annamaria risponde, partendo da lei e dal suo essere madre di una donna che dovrà accompagnare in un bosco dove ancora mille e mille roghi sono accesi”.

Annamaria Giannini nasce a la Spezia il 27 novembre 1965. Cinquant’anni visti come un diario da portare sul palco ogni volta. Annamaria non è una poeta, non è una performer, non è un’attrice. Annamaria è una persona che parla sul palco della sua esperienza di vita, ogni volta con una formula diversa. Sia in prosa che in poesia che in veste di performazione visuale è lei che si racconta ancora ed ancora nella convinzione che le parole possano servire a qualcuno, anche ad una persona sola, come “istruzioni per l’uso” davanti a guadi difficili da attraversare. Negli anni ottanta arriva a Londra, diciannovenne incantata dalla rivoluzione punk e lì vive sette anni negli squats, le case occupate dei bassifondi londinesi. Il matrimonio con un ragazzo tunisino e la nascita della sua bambina, Jasmine, le fa toccare con mano il razzismo latente della società, esperienza che riporta puntualmente, oggi, in format come: #arrestatelerondini #ilreatodimigrare #preghieraperilmare #iomivergogno.
Vittima di violenza domestica riesce dopo anni a somatizzare la brutta esperienza che ha come culmine una notte dove le viene rotto il naso e sette costole a pugni con una bambina di dieci mesi in braccio. Con lucidità separa l’accaduto dalla nazionalità del suo carnefice, consapevole che la violenza non ha razza ne colore. Questo racconta in un format “ Il corpo del se” che porterà in tour a Roma i cui proventi andranno a ricostruire il tetto della Casa delle donne di Roma, in collaborazione con le cantanti Angela Pedicini e Maria Laura Satta. Porta in teatro gli anni di manicomio di Alda Merini nell’Alda Merini Project.



11 Settembre 2015 16:00 - 13 Settembre 2015 19:00

Esposizioni 2015   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

"Voltarsi"
Senti le voci di scherno e soffocati auspici dietro le tue spalle. Senti graffiare la schiena da tutto quel nero che satura i bianchi in foschi ghigni e occhi giudici, mani rapaci, piedi prensili. Ma non puoi voltarti. Sotto di te la voragine. Alito freddo secco soffia alle tue spalle e ti sospinge ma non puoi tremare. Uno dopo l'altro senza sbagliare il filo. Senza arretrare. Loro ti seguiranno. Non occorre controllare.

Sono tele di grandi dimensioni (150x200cm), quelle di Stella (Stefania Gagliano). Inchiodate direttamente alle pareti. Solo il tessuto e i chiodi e nero carbone che ha graffiato le superfici quasi otto anni fa. Indelebili segni del tempo che inesorabile scorre. Dopo quei lavori ci sono stati innumerevoli cicli, mostre, progetti e ce ne saranno altri. Una sorta di pericolosissimo sguardo dietro le spalle, senza corda di sicurezza. Un momento di adrenalinica apnea ma senza fermare il piede. La fune è tesa e le dita ancorate.

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11 Settembre 2015 16:00 - 13 Settembre 2015 19:00

Esposizioni 2015   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

"Ogni uomo è un artista"
Joseph Beuys

Mostra di quadri, frutto dei laboratori di pittura condotti da Alessio Balduzzi al centro socio occupazionale Cuberdon di Imola.

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11 Settembre 2015 16:00 - 13 Settembre 2015 19:00

Esposizioni 2015   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Esposizione di fotografie rielaborate digitalmente di Agnese Tonelli.
Uno "stordimento" visivo tra il reale e l'onirico. Quando nulla è certo e tutto si confonde non resta altro che decidere se credere ai propri occhi oppure no. Anche se palesemente o "in-dubbia-mente", modificate, ogni immagine porta senzazioni a volte positive e a volte negative... tutto dipende da chi guarda e da cosa vuole vedere e provare.
Il sogno ha spesso un'accezione positiva ma può essere anche motivo di disturbo se insistentemente proposto. Assemblaggi di immagini vere e fittizie, reale e irreale si confondono e la confusione prende forma, creando atmosfere differenti per ognuno.



13 Settembre 2014 19:30

Eventi 2014   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Juke-BOOKS Libri in ascolto Il libraio e la libraia della Marco Polo si esibiscono in un juke-box vivente di libri. Il pubblico sceglie i libri del Juke-BOOKS e i librai li fanno suonare : letture, storie e consigli.



13 Settembre 2014 17:00

Attività 2014   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Laboratorio (per adulti) sulla costruzione di sculture in miniatura, o minuscole narrazioni, a partire da testi di qualsiasi genere o da situazioni vissute.
Al Circolo Arci Luigi Nono, sabato 13 settembre dalle 17:00; qui saranno in mostra anche alcune miniature di Monica.
Nell'immagine: "Emergenza domestica".



12 Settembre 2014 18:00

Attività 2014   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Attività tra le più longeve al circolo Arci Giovani "Luigi Nono" (famosi gli "Scacchi Viventi" in Piazza S. Marco), tornano anche quest'anno per il Festival i tornei di scacchi al suono di charango in fondamenta.



11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 20:30

Esposizioni 2014   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

“Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino...”. Ferme, immobili, eppure così maestose e luminose. Le stelle hanno da sempre suscitato il fascino di poeti e sognatori come mezzo di ispirazione delle loro opere. Nell'immaginario collettivo ci guidano, influenzando il nostro percorso di vita, conducendoci in realtà parallele e portandoci a riflettere sulla nostra esistenza. Guardandole ci chiediamo quale sia il senso della nostra vita, piccola presenza in un infinito spazio misterioso. Nei dieci dipinti che andranno a comporre il progetto espositivo, intendo ricreare il senso di stupore e meraviglia che la contemplazione di un cielo stellato suscita, scatenando interrogativi sull'essenza prima dell'esistenza. BIOGRAFIA CHIARA GATTA Artista poliedrica, Chiara Gatta, classe 1989, si è laureata a pieni voti, all'Accademia di Belle Arti di Venezia in Restauro. Ha maturato significative esperienze proprio nell'ambito del restauro pittorico, contribuendo alla riqualificazione degli affreschi di Vitale da Bologna custoditi nel Battistero del Duomo di Udine. Nel frattempo, dopo aver prestato la propria opera come fotografa per importanti manifestazioni culturali in provincia di Gorizia ed in Veneto, ha ideato assieme all'agenzia di comunicazione goriziana, Area 12, al Comune di Gorizia ed al Circolo Fotografico Isontino, la mostra fotografica "Gorizia, gli esuli: una storia", inagurata il 12 marzo 2014, presso il foyer del Teatro Verdi di Gorizia, in occasione dello spettacolo "Magazzino 18" di Simone Cristicchi. Ha inoltre partecipato, nel ruolo di direttrice artistica, alle mostre “Spying on history with Casanova” (Venezia, Giudecca, aprile-maggio 2014) e “La Barca di Venezia per Gradisca d'Isonzo”, (Palazzo Torriani - Gradisca d'Isonzo, maggio 2014), ottenendo ampio consenso di critica e citazioni sulla stampa locale e nazionale. Tra le sue esposizioni personali e collettive: – Spying on History with Casanova – mostra collettiva di pittura - (aprile 2014 – attiva); – Riflessi - mostra collettiva di fotografia a cura del Circolo Fotografico Isontino (marzo – aprile 2014) - Gorizia, gli esuli: una storia - (marzo - aprile 2014 - Teatro Verdi Gorizia) – Carillon: la piccola Parigi – mostra personale di fotografia (ottobre – novembre 2013) – La Porta – mostra collettiva di fotografia a cura del Circolo Fotografico Isontino (luglio – agosto) – Prospettive Insolite - mostra collettiva di fotografia a cura del Circolo Fotografico Isontino (marzo - aprile 2013) – Ritratti da magnar – mostra collettiva di pittura a cura dell'Accademia di Belle Arti di Venezia (maggio – giugno 2009) http://chiara-gatta-photographer.webnode.it/



11 Settembre 2014 18:00 - 14 Settembre 2014 21:00

Eventi 2014   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Mr. Wob and the Canes Medicine Show: in omaggio ai vecchi carrozoni itineranti che somministravano medicamenti di dubbia efficacia ma che furono veicoli per il blues delle origini.
Mr. Wob and the Canes vorrebbe far rivivere in Fondamenta del Ponte Longo un Medicine Show con carrozzone, mescita di bevande non pestilenziali e proporre il blues nella maniera root che contraddistingue il loro repertorio.
Giovedì 11 e domenica 14 tra le 18:00 e le 21:00...

Visita il sito di Mr. Wob



11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30

Esposizioni 2014   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

L'intrecciare è stata da sempre una mia passione (tessitura, macramè, ecc). Da qualche tempo non intreccio fili ma pensieri, ricordi e letture, creando ciò che definisco minuscole narrazioni. Nel mio costruire utilizzo esclusivamente materiale di recupero, trasformando piccolissimi oggetti di vita quotidiana, ormai inutili, in altro: vecchie perle si trasformano in boccette di profumi, blister di farmaci diventano vasi, piattini e pentole. In questi piccoli mondi non è presente chi vi abita. I miei lavori sono dei ritratti che non riproducono le sembianze delle persone ma le tracce che esse lasciano nell'ambiente.
Come dei detective, si può entrare nelle stanze e, raccogliendo gli indizi, scoprire com'è chi ci vive, volendo andare più in profondità, intuire com'è la sua vita.
Il mio interesse è rivolto alla poeticità delle piccole cose del quotidiano rivisitate con ironia: un'improbabile pila di libri che regge una teiera, una collezione di farfalle di carta, un lavello ingombro, più divertente e creativo di una cucina linda e asettica.
Quando prendo spunto dalle letture non mi limito ad eseguire delle illustrazioni tridimensionali della trama, introduco degli elementi personali legati al mio vissuto ed alla mia immaginazione.

Monica Casaril propone, oltre alle sue miniature in mostra, un laboratorio per condividere la sua passione, sabato 13 settembre dalle 17:00.



11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30

Esposizioni 2014   CIRCOLO ARCI "LUIGI NONO"

Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

CROCHETGRAM - Visioni naif nell’era di Instagram
(Crochet: in francese gancio, uncinetto – Gram: in inglese grammo)
Piccoli quadretti ispirati alla natura raccontati alla maniera di Instagram: qualche grammo di lana e cotone lavorati con l'uncinetto e montati all'interno di strutture quadrate di legno e compensato.
Un omaggio a mia nonna, che era solita sfornare coperte Old America, quando piccole composizioni naif venivano appese nelle cucine, mentre il mondo veniva ammaliato dalle istantanee: interminabili minuti con il naso appiccicato ad un quadratino di carta in attesa della magia!
Oggi, che se tutto non è prima di subito sembra quasi che qualcosa non funzioni, Instagram riscopre l’incanto delle vecchie Polaroid chimicamente deformate dalle ditate per errore mentre si scartavano, dall’esposizione sbagliata, dal tempo trascorso dentro un libro… quelle foto che 40 anni fa le zie e i nonni strappavano con disappunto appena rivelatesi: “Questa è venuta male!”. Se le avessero tenute da parte, oggi chissà…
Un ritorno alla necessità della meraviglia, delle piccole cose fatte a mano, dell’unicità di se stessi, dei sentimenti piccoli ma sinceri.
Stefania espone al Circolo Arci Luigi Nono, aperto al pubblico dalle 15:30 alle 19:30 nei giorni del Festival.

Oltre a presentare la sua opera, Stefania partecipa all'edizione del Festival 2014 anche con il concorso grafico, assieme a Giovanni Natoli.

www.wix.com/stefaniagalluccio/fotografie



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