Eventi @ AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

09 Settembre 2017 20:00

Eventi 2017   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Cabaret aereo di Veronica Foconica Circo Acrobatico è una performance di acrobazie aeree su tessuti, cerchio e trapezio, interpretato da dieci acrobate.
Con vista laguna all'Area Consorzio Venezia Sviluppo (Ex Lucchese), sabato 9 settembre alle 20.00.

www.facebook.com/veronicaaerialcircus/



08 Settembre 2017 15:30 - 10 Settembre 2017 19:30

Esposizioni 2017   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Esposizione di lavori personali e di opere provenienti dalla mia collezione privata, realizzate da giovani artisti in transito tra le isole della laguna. La mostra girerà attorno al tema del Festival abbracciando diverse tecniche: dalla stampa all'installazione.



08 Settembre 2017 15:30 - 10 Settembre 2017 19:30

Esposizioni 2017   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Immagini altre di Francesca Barichello è un installazione fotografica con immagini di Venezia realizzate in analogico.
La mia ricerca artistica è da anni concentrata sulla rielaborazione e rilettura di spazi e luoghi da me visti e vissuti, con una chiave "surreale" ed immaginaria; dai risvolti spesso grafico/pittorici pur utilizzando il mezzo fotografico. Sconfinando appunto dai limiti di un punto di vista ormai noto e riconosciuto, ricreo liberamente nuove immagini e nuovi "confini" dati ad esse.
Nel caso specifico propongo una serie di immagini tratte dal progetto, "Immagini Altre", un progetto realizzato completamente in analogico sulla città di Venezia, luogo fondamentale della mia formazione artistica.
Il lavoro di Francesca Barichello è ospitato presso lo studio di Ugo Carmeni, all'interno dell'Area Consorzio Venezia Sviluppo.

http://cargocollective.com/FrancescaBarichello/FRANCESCA-BARICHELLO



08 Settembre 2017 15:30 - 10 Settembre 2017 19:30

Esposizioni 2017   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Open Studio è un'occasione per presentare al pubblico le attività che si svolgono all’interno del nostro laboratorio di ricerca e creazione fotografica. Vi sarà l’opportunità di visitare la camera oscura e scoprire i segreti della stampa analogica, consultare i libri della nostra biblioteca o provare il nostro set fotografico.
Per l'occasione ospiteremo il lavoro di giovani fotografi che vorranno confrontarsi con la nostra realtà.

www.ugocarmeni.com/studio



08 Settembre 2017 15:30 - 10 Settembre 2017 19:30

Esposizioni 2017   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

PENSIERI DAL MARE
Progetto fotografico in evoluzione, da qualche anno, uno sviluppo graduale di idee. Di pensieri, di passioni, racchiuse in un unico progetto. Pensieri dal mare, Perchè è lì che conservo i miei pensieri, un mare che insegna a godere delle tranquillità dell’assenza delle onde, di saltare ogni onda quando il mare è in movimento, come l’anima.

Il lavoro di Maria Giovanna Sodero è ospitato dallo studio di Ugo Carmeni, all'interno dell'Area Consorzio Venezia Sviluppo.

Il mio nome è Maria Giovanna Sodero, ho 25 anni, ancora per poco, faccio per professione e passione la fotografa, questa è la passione che mi insegna ad osservare la vita e a viverla.
Ho radici forti Salentine, ma ho passato l’infanzia e alcuni anni dei miei studi tra Venezia e provincia. All’età di 10 anni, ho iniziato a fotografare con le immagini, con quello che i miei occhi timidamente osservavano. All’età di 16 la prima fotografia con una macchina fotografica, da allora non ho più smesso. E’ la carica delle mie giornate, il mio modo di scoprire nuove esperienze, mi ha portata in Spagna, in Finlandia, In Croazia, Polonia etc..etc..
Ho iniziato a studiarla seriamente in Università, piano piano ho iniziato a praticarla come professione. Ho successivamente frequentato un Master in fotografia in Spagna, dove ho lavorato successivamente.

La fotografia è un archivio della vita, la parola non detta, può essere l’interprete della “buffaginità” della vita.



11 Settembre 2016 20:45 - 21:30

Eventi 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Ho "costruito" delle Allegorie sonore per una lettura-spettacolo del Pilade di Pier Paolo Pasolini diretto da Marco Palladini (con la partecipazione della compagnia dei poeti di cui sono membro), servendomi di pianoforti coltellati di mia ideazione, su cui sto portando avanti uno specifico lavoro.
Poiche' il testo pasoliniano prende avvìo da una rievocazione delle uccisioni di Egisto e Clitennestra (i cui corpi sono rimasti a lungo sotto il sole, esangui e privi di sepoltura), lo sfruttamento dei pugnali/coltelli in chiave sonora ed il loro inserimento nel pianoforte ha voluto fortemente contribuire a delineare una densa caratterizzazione simbolica nonche' mettere in campo una drammatizzazione vera e propria dello strumento stesso. Buona parte degli interventi musicali qui descritti si ritrova a far leva su una deliberata rinuncia all'uso della tastiera e su una valorizzazione ed un impiego fattivo di altre parti del misterioso e compatto blocco-pianoforte.
Ne e' scaturita la formulazione – in veste di performer - di una fisicita' esclusiva e di una manualità davvero inedita, attraverso la ricerca di un posizionamento corporeo altro, sfociato in vere e proprie ondate di suoni dapprima spuri e grevi, che hanno musicalmente voluto restituire gli aloni e gli ispessimenti insiti nel canto oscuro delle Furie, in alternanza con miscele timbriche derivanti da agguerrite manipolazioni di corde, le quali si sono rese necessarie invece per un tratteggio di personaggi specifici, primo fra tutti lo stesso Pilade, protagonista della tragedia ed a seguire la dea Atena, portatrice di terrifiche profezie. Solo per alcuni frammenti isolati si e' fatto uso di un pianoforte a coda, in buona parte del lavoro si e' solidamente privilegiato il pianoforte verticale poiche' in questa circostanza, in virtu' di un' aderenza al testo pasoliniano, la verticalita' della "parete" dello strumento (la parte retrostante nella fattispecie) e' stata vista come una sorta di riproduzione e vistoso emblema delle mura della citta' di Argo, da cui si origina del resto l'azione ; dunque tale "parete" si e' dimostrata - appropriatamente - carica di una sorta di fascino proto-scenografico. A tale riguardo l'iniziale situarsi, anzi lo "schierarsi" nettamente alle spalle di un pianoforte, per determinare suoni sorgivi, ha rimarcato la volonta' di costruire un'ipotesi di un altrettanto simbolico abbraccio, questa volta a ridosso del Passato, un Passato a cui il testo fa difatti costantemente riferimento.

Il pianoforte coltellato tuttavia, oltreche' frutto di una sperimentazione che procede in direzione di un adempimento di una poetica sul suono alquanto peculiare, risponde evidentemente ad un'esigenza e ad un criterio anche di tipo puramente installativo, pertanto siffatto strumento, previa azione di pluriaccoltellamento potra' ritenersi dotato di connotati e fattezze proprie di un'installazione visiva vera e propria, di carattere a se' stante: dunque un pianoforte-opera che potra' certo trovare collocazione in adeguati spazi espositivi per un dispiegamento – anche - del proprio originale assetto estetico- visivo.
La ricerca sui pianoforti coltellati rientra infine in un piu' ampio lavoro, scandito dalla sigla A.C.T. e sottotiloto LA MODELLAZIONE DEL CORPO-SUONO che prevede l'uso di pianoforti rispettivamente Abissali/Coltellati/Tellurici.

www.annalauralongo.com



11 Settembre 2016 21:00

Eventi 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

"Docking’OFF - Bragadinando” III° atto: Presentazione impresa culturale Vaporetto Bragadin con proiezione multimediale e accompagnamento musicale di Robiremier (Roberta Paroletti).



11 Settembre 2016 22:00

Eventi 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Seconda esibizione del Coro delle Lamentele, progetto partecipato per il Festival. Attenzione che il ritornello diventerà quel tormentone che non vi abbandonerà per lungo tempo...
A seguire Jam session finale a conclusione della 7a edizione del Festival delle Arti!



10 Settembre 2016 16:00

Attività 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Derive d'acqua - approdi di terra
a cura di Beslab

Azione artistica ed attività di laboratorio per bambini e adulti (declinata al femminile, ma non si vogliono escludere i maschi)

Dalle calli della Giudecca giungono nella Darsena le portatrici d’acqua. Dalla laguna arrivano nella Darsena le portatrici di terra.
Dalla terra arriva l’acqua, dall’acqua arriva la terra: l’acqua scioglie le terre, attraverso il viaggio le diverse storie si incontrano, attraverso il viaggio sull’acqua le varie terre si incontrano, si mescolano, si sciolgono le durezze, le asperità, i limiti e i confini: con l’acqua le zolle delle diverse terre si sciolgono e mescolano insieme: colori e texture, profumi e storie rompono gli argini, si liquefanno mescolandosi e permeando le une le altre: terre argille ricordi storie si mescolano in un crogiolo creativo e accogliente.

Insieme costruiamo il nostro futuro: invitiamo i bambini a prendere un poco delle varie terre dalle diverse storie consistenze e colori. Proviamo a mescolarle insieme a nostro gusto per creare una casa accogliente fatta dalle nostre storie condivise, per condividere le nostre vite. Inizia la musica, arrivano altri bambini, gli adulti: i bambini sono invitati a prendere un pezzo di terra, portarlo sul tavolo per impastarlo e modellare una casa accogliente, gli adulti a impastare, ballare sulla terra, mentre dai secchi viene aggiunta acqua a pioggia...



10 Settembre 2016 18:00

Eventi 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Prodotto dagli Assessorati alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e all'Urbanistica del Comune di Venezia nel 1979 (responsabile di produzione Roberto Ellero) e accompagnato da preziosi materiali di documentazione nella pubblicazione omonima, con interventi di Nicola Randolfi e Astone Gasparetto, consulenti scientifici della produzione insieme a Giandomenico Romanelli, il progetto Itinerari di archeologia industriale a Venezia di Hans Wieser, già noto in città per il precedente Venezia: una proposta (1974), grande appassionato di arte e storia veneziana, propone un viaggio nella Venezia industriale sviluppatasi fra Otto e Novecento, in parte già dismessa (un caso per tutti, il Molino Stucky) e in parte ancora attiva alla fine degli anni Settanta, com'è testimoniato dalle immagini della Corderia Inio alla Giudecca, che produceva cavi di manila secondo le tecniche tradizionali, occupando per la lavorazione una stretta calle, lunga quasi duecento metri, sita a due passi dall'odierno imbarcadero della Palanca. Un lavoro, quello di Wieser, all'epoca assai apprezzato, pionieristico qui da noi, dove la sensibilità per i temi della archeologia industriale – gi



09 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30

Esposizioni 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

"Vernice. L’estetica di pensieri alla deriva"

L'inaugurazione, l'opening o vernice è indubbiamente un momento importante. A volte sottovalutato. Ricco di senzazioni ed emozioni che si percepiscono a distanza. Energie liberate.
L'artista, sprigiona adrenalina e timore di non essere capito o apprezzato. Il curatore ostenta coraggio e sicurezza nella sua nuova proposta ma fievoli particelle cariche di ansia a volte si liberano all'interno dello spazio espositivo.
I pensieri, le emozioni e le energie di chi osserva, invece sono lasciate alla deriva. Libere di giudicare i nuovi approdi e l’operato di artisti e curatori, costretti a trattenere e mascherare ogni singola ansia in questo momento così importante.
Il visitatore al museo o alla galleria può lasciarsi trasportare dalla bellezza (o dalla bruttezza) dei nuovi approdi. Lasciato a se stesso e alla deriva sprigiona pensieri che lo rendono protagonista. Ancor più forse dell’opera messa a sentenza.



09 Settembre 2016 18:00

Eventi 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

I° Atto: Disegnatori all’opera

Atelier aperto al pubblico coni disegnatori all'opera (Nik Lucky e LCA) a seguire aperitivo/ vernissage della mostra di pittura di Caterina Margherita

Bragadinando e' un'azione multimediale che inizia da una darsena abbandonata e si conclude in una darsena autorecuperata, passeggiando a pelo d'acqua, a bordo di natanti di vario genere, tra la Laguna e il Naviglio del Brenta, attraverso chiuse monumento, ponti di archeologia industriale e passerelle semi- moventi, raggiungendo il battello dei nostri sogni e del vostro immaginario!

Si tratta di un gruppo di disegnatori, fotografi, blogger, poeti e musicisti che sul tema delle "Derive e Nuovi Approdi" compie un'azione artistica destinata a mettere in risalto le caratteristiche dei luoghi attraversati e che grazie alle loro diverse sensibilità, al coinvolgemento dei residenti/resistenti, dei fruitori dello storico Naviglio, cercheranno di mappare il territorio attraversato, indagarne l'immaginario e restituire immagini e riflessioni ad un folto gruppo di osservatori/pubblico.

Tre disegnatori, due blogger, un giornalista, un esploratore ed un animatore daranno vita ad un reportage: BRAGADINANDO... L'immaginario va!

Coord. e Art director: Lorenzo Parretti
Story-board: Lorenzo Costa Angeli (LCA) e Nicola Lacchin (Nik Lucky)
Effetti sonori: Robiremier
Logistica: Claudia e Caterina Margherita
Produzione: Enrico Ravalli e Lorenzo Parretti



09 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30

Esposizioni 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Nell'ambito della prima riapertura al pubblico dell'Area CVS, ex cantiere Lucchese, approdo di idee, sinergie, sogni e ricerca, oltre che di natanti, siamo in tanti ad essere felici di poter condividere con la comunità lo spazio recuperato dall'abbandono da volenterosi artigiani e professionisti.
E' così che lo considero, uno spazio riconnesso all'isola della Giudecca, un esempio di spazio privato - certo - ma che desidera aprirsi al pubblico. E così, anche a me è toccata la sorte di prendere parte a questa storia e qui ho avuto l'opportunità di far approdare il mio studio di ricerca e fotografia.
Sarò onorato di aprire lo studio, la camera oscura, condividere idee progetti ed esperienze con tutti coloro che vorranno essere miei ospiti, professionisti o semplici curiosi, convinto che proprio il confronto sia il motore primo per raggiungere sempre nuovi approdi.

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09 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30

Esposizioni 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

“Lucchese” è un lavoro fotografico di Tomas Ewald del 2008, che esplora l’ex cantiere navale Lucchese della Giudecca.
Le fotografie sono state scattate con pellicola b/n Ilford HP 6 Plus. La stampa analogica e la finitura è stata effettuata presso Ugo Carmeni Studio, che ospita l’esposizione.



09 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30

Esposizioni 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Mostra di dipinti ad encausto ed altri materiali di Caterina Margherita nella Darsena CVS.
Questo ciclo di lavori dal titolo '66 racconta come l'acqua sia effettivamente colei che dà vita e delinei approdi e derive. Il soggetto è quindi l'acqua con i suoi argini mutevoli. Una riflessione sulla esondazione del '66, di cui quest'anno è il cinquantenario.
Una serie di paesaggi diversi, dominati dall'acqua che raccontano un avvenimento devastante per Venezia e non solo.

Durante i giorni del Festival sarà inoltre possibile visitare l'atelier dell'artista all'interno del CVS.

Negli anni mi sono interessata ai rapporti che legano l’uomo alla realtà fisica e alla percezione dello spazio a cui essa è legata, allo studio della composizione delle immagini visive e alle sue regole.
L’intento del mio lavoro è quello di amplificare l’esperienza dello spettatore nello spazio che lo accoglie, scatenare in esso reazioni spontanee e riflessioni razionali, attivando una partecipazione intellettiva ed emotiva su quanto lo circonda.
Le ultime installazioni sono realizzate con dipinti realizzati con la tecnica dell’encausto. L’encausto è una antica tecnica, che prevedeva la stesura di cera a caldo su affreschi allo scopo di vivacizzarne i colori e di proteggerli dagli agenti atmosferici. Nei miei lavori, a differenza del metodo antico, la cera viene stesa su dipinti realizzati su tela . La cera d’api, viene sostituita con una cera di ultima generazione, un materiale molto versatile che applicato con tecniche diverse, ad esempio per colata o a pennello, consente di raggiungere nei dipinti diverse profondità; una cera trasparente che permette di ottenere un’infinita paletta di colori e che strato dopo strato da vita a spessori e trasparenze.
Grazie a questa tecnica, nascono opere spontanee, che rispondono ad una ricerca estetica e di composizione sperimentale (ad es. Etna) e progetti più strutturati come installazioni, che prevedono in fase di progettazione un attento studio sull’ambiente che accoglie l’opera attraverso un’analisi degli elementi salienti che lo caratterizzano. Le installazioni ideate nel corso degli anni, tendono a rivelare attraverso le opere ciò che non appare, gli elementi salienti a volte nascosti che caratterizzano e fanno parte della natura dello spazio stesso.


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09 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30

Esposizioni 2016   AREA CONSORZIO VENEZIA SVILUPPO (EX LUCCHESE)

Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy

Docking'Off: "Bragadinando" è un'azione multimediale che inizia da una darsena abbandonata e si conclude in una darsena autorecuperata, passeggiando a pelo d'acqua, a bordo di natanti di vario genere, tra la Laguna e il Naviglio del Brenta, attraverso chiuse monumento, ponti di archeologia industriale e passerelle semi- moventi, raggiungendo il battello dei nostri sogni e del vostro immaginario!
Per il Festival delle Arti Giudecca e Sacca Fisola, verrà aperto l'atelier con disegni e schizzi dal vivo per il progetto "Bragadinando".

Nicola Lacchin (in arte NIK LUCKY) è nato a Venezia nel 1982, dove ha frequentato l'Istituto d'Arte. Si trasferisce poi a Londra dove segue corsi specifici per la grafica digitale entrando in contatto con realtà artistiche e culture multietniche che si traducono in modellazioni 2D con personaggi e costumi destinati a produzioni cinematografiche. È a Londra che si appassiona al design, dove unisce le nozioni classiche del disegno alla grafica digitale soprattutto all'ambito del concept art. Nel 2015 si trasferisce quindi a Singapore e frequenta la Feng Zhu School of Design e ottiene il Master Diploma in Concept Art e Industrial Design. Forte dell'esperienza acquisita e' rientrato a Venezia dove inizia a collaborare con vari team, per la realizzazione di Concept Art, per film ed illustrazioni in tutti gli ambiti del design digitale e del production painting.

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