Tutti gli eventi, Categoria Esposizioni 2014
11 Settembre 2014 17:00 - 14 Settembre 2014 22:00
Sacca San Biagio, Venezia, Italia
Dalle opere di Giuliana traspare un’atmosfera ambigua dove appaiono,da una nebbia impalpabile, forme e colori; dando vita a luoghi onirici frutto della mente, rivelando scorci di un mondo incomprensibile dalle molteplici interpretazioni. Attraverso la pittura il pensiero si trasforma in immagini, dove forze contrastanti creano un’armonia come in un piccolo microcosmo. Parte del suo lavoro pittorico si svolge riempiendo piccoli sketchbook, quasi a voler raccogliere e custodire disegno dopo disegno un segreto appena scoperto.
11 Settembre 2014 17:00 - 14 Settembre 2014 22:00
Sacca San Biagio, Venezia, Italia
Irene è ossessionata dagli incubi e dalla loro rappresentazione.
"Quando avevo 7 anni ho iniziato a fare incubi... ed è da allora che ho iniziato a disegnarli, come per espiare queste paure interiori che mi hanno sempre perseguitato, quasi 14 anni dopo lotto continuamente con la mia mente che tenta di accanirsi in qualunque modo possibile, combattendo questa aggressione con l'arte, e io da anni tento di combattere questi mostri estirpandoli da me sotto forma pittorica. Ho sempre sentito affinità con le opere di Shakespeare, autore che mi ha ossessionato, i suoi personaggi sono spesso rappresentati nei miei quadri".
Irene Catozzi è nata a Rovigo nel 1993, frequenta attualmente l’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo Pittura. Partecipa alla prima mostra collettiva all’età di 12 anni; nel 2011, vince il premio nazionale “Premio Museo XVI edizione” a Roma; nel 2014 espone a Ferrara nel Museo del Castello Estense e al Castello di Conegliano.
"Quando avevo 7 anni ho iniziato a fare incubi... ed è da allora che ho iniziato a disegnarli, come per espiare queste paure interiori che mi hanno sempre perseguitato, quasi 14 anni dopo lotto continuamente con la mia mente che tenta di accanirsi in qualunque modo possibile, combattendo questa aggressione con l'arte, e io da anni tento di combattere questi mostri estirpandoli da me sotto forma pittorica. Ho sempre sentito affinità con le opere di Shakespeare, autore che mi ha ossessionato, i suoi personaggi sono spesso rappresentati nei miei quadri".
Irene Catozzi è nata a Rovigo nel 1993, frequenta attualmente l’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo Pittura. Partecipa alla prima mostra collettiva all’età di 12 anni; nel 2011, vince il premio nazionale “Premio Museo XVI edizione” a Roma; nel 2014 espone a Ferrara nel Museo del Castello Estense e al Castello di Conegliano.
11 Settembre 2014 17:00 - 14 Settembre 2014 22:00
Sacca San Biagio, Venezia, Italia
Iniziata con uno stile fondamentalmente figurativo, la ricerca di Irene Semenzato si è fatta negli anni più complessa e ha conosciuto commistioni con l'astratto, usando il gesto come espressione di moti dell'anima e di emozioni, di un caos fissato sulla superficie delle sue opere. Un'evoluzione che cerca di portare fuori, alla visione degli occhi, ciò che aleggia all'interno, ciò che solo lo sguardo della memoria personale e dell'immaginazione può vedere, in una sorta di sovrapposizione tra ricordi e presente.
La sua ricerca intrapresa è intitolata "Connessioni": connessioni affettive-mnemoniche tra persone, tra i fatti vissuti, dei quali viene analizzato l'aspetto più profondo, come se tutto fosse un labirintico disegno, nel tentativo di capire meglio sé stessi e gli altri.
Irene espone le sue ossessioni con il collettivo 2° Binario alla sala della Cooperativa Il Cerchio a Sacca Fisola; presenta inoltre una performance dal titolo "Senza Senso" domenica 14 settembre alle 18:30.
La sua ricerca intrapresa è intitolata "Connessioni": connessioni affettive-mnemoniche tra persone, tra i fatti vissuti, dei quali viene analizzato l'aspetto più profondo, come se tutto fosse un labirintico disegno, nel tentativo di capire meglio sé stessi e gli altri.
Irene espone le sue ossessioni con il collettivo 2° Binario alla sala della Cooperativa Il Cerchio a Sacca Fisola; presenta inoltre una performance dal titolo "Senza Senso" domenica 14 settembre alle 18:30.
11 Settembre 2014 17:00 - 14 Settembre 2014 22:00
Sacca San Biagio, Venezia, Italia
Le ossessioni di Luisa Gallo sono in mostra alla sala della Cooperativa Il Cerchio di Sacca Fisola.
11 Settembre 2014 17:00 - 14 Settembre 2014 22:00
Sacca San Biagio, Venezia, Italia
Paolo Pavan espone le sue ossessioni con il collettivo 2° Binario alla sala della Cooperativa Il Cerchio a Sacca Fisola.
11 Settembre 2014 17:00 - 14 Settembre 2014 22:00
Sacca San Biagio, Venezia, Italia
Sara Tosetto, in arte RosenRot, è nata nel 1993 a Noventa Vicentina, è una giovane artista che frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il suo filo conduttore è il mondo mitologico delle costellazioni e la forza della natura personificata. Espone le sue ossessioni con il collettivo 2° Binario alla sala della Cooperativa Il Cerchio a Sacca Fisola.
11 Settembre 2014 17:00 - 14 Settembre 2014 22:00
Sacca San Biagio, Venezia, Italia
Stefano espone le sue ossessioni con il collettivo 2° Binario alla sala della Cooperativa Il Cerchio a Sacca Fisola.
11 Settembre 2014 17:00 - 14 Settembre 2014 22:00
Sacca San Biagio, Venezia, Italia
Valentina espone le sue ossessioni con il collettivo 2° Binario. Oltre al loro significato, queste linee oscure che appaiono davanti a noi sotto forma di corpi, ci condurranno attraverso vie misteriose del nostro essere, catapultandoci in visioni notturne del nostro inconscio.
“Inesplorato”
I tuoi occhi mi assorbono l’anima,
tracciano un’orbita nel mio universo parallelo
dove tutto si mescola creando raggi di luna
che illuminano le mie paure più profonde.
“Inesplorato”
I tuoi occhi mi assorbono l’anima,
tracciano un’orbita nel mio universo parallelo
dove tutto si mescola creando raggi di luna
che illuminano le mie paure più profonde.
11 Settembre 2014 16:00 - 14 Settembre 2014 20:00
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
La Fondazione Bevilacqua La Masa partecipa all'edizione 2014 del Festival delle Arti Giudecca
Sacca Fisola: saranno organizzati sia eventi dedicati in modo specifico alla manifestazione, sia
l'apertura al pubblico degli Atelier collocati presso il Chiostro dei SS. Cosma e Damiano alla
Giudecca. In questo modo verrà data ai visitatori la possibilità di conoscere gli artisti in residenza e
i luoghi in cui questi, per dodici mesi, producono le proprie opere.
Il pubblico, veneziano e non, potrà così addentrarsi nei luoghi di produzione artistica, osservando le tele dipinte e quelle ancora in corso di lavorazione del duo composto da Giuseppe Abate e Paola Angelini e le ricerche condotte dal collettivo Anemoi attorno ai rituali e alla possibile creazione di una nuova mitologia collettiva. Se la documentazione e i video riportano nell'atelier gli interventi site-specific di Fabrizio Perghem, focalizzati sulla relazione tra l'uomo e il paesaggio, i lavori di Fabio Roncato originano da micro-storie personali per svelare più complessi meccanismi della società in cui viviamo, dalla costruzione degli immaginari familiari alle dinamiche produttive di un territorio. Gli Impresari, il cui progetto è liberamente ispirato al teatro di Bernini, attraverso una ricerca iconografico-tecnica svelano la fascinazione per le macchine teatrali, elevandole da strumenti scenici a opere autonome. Proprio una di queste macchine produrrà l'accompagnamento acustico de La Tempesta, installazione di fuoco dell'artista Paolo Buggiani. Lo spettacolo avrà luogo giovedì 11 settembre alle 19.30 presso la Fondamenta San Biagio. Come interferenze, appariranno in questi luoghi di lavoro anche le opere degli artisti assegnatari di uno studio a Palazzo Carminati: Samuele Cherubini con il suo lavoro Prove tecniche di un varo, installazione in cui un salvagente nautico svolge la funzione di disco ball, affronta con ironia l'ibridazione tra l'immaginario veneziano tradizionale e gli elementi portati dal turismo e dalla modernità. Al confine tra realtà e finzione si colloca il Polaroid Book di Pamela Breda, in cui il fascino per un medium come la pellicola polaroid è soddisfatto attraverso un trucco digitale, celato dall'ulteriore processo di raccolta in una pubblicazione. E mentre la proiezione di Caterina Erica Shanta accoglie e sorprende lo spettatore attraverso geometrie di luce e illusioni ottiche dall'effetto giocoso e ipnotico, materiali video di Eleonora Sovrani accompagneranno il concerto dei The Mechanical Tales, che si terrà presso il Complesso dei SS. Cosma e Damiano alle ore 20.00 di sabato 13 settembre e domenica 14 settembre 2014.
Il programma degli studi d'artista della Fondazione Bevilacqua La Masa affonda le sue radici nel 1901, con la nascita dell'istituzione stessa; riconfigurato dal 2006 seguendo i criteri delle residenze d'artista internazionali, nel 2014, dopo oltre centodieci anni di attività, esso consente all'istituzione di mantenere inalterata la propria missione di sostegno ai giovani artisti, in particolare a quelli attivi nel Triveneto, attraverso l'assegnazione annuale di 12 Atelier. L'anno di permanenza vede gli artisti impegnati in un fitto calendario di eventi per il pubblico, incontri ad essi dedicati e importanti collaborazioni con altre Istituzioni e sponsor privati, e si conclude con una mostra presso la Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa. Sostengono il programma degli studi d'artista Moleskine, Milano e Stonefly, Treviso.
www.bevilacqualamasa.it
(immagine di Oliver C. Haas)
Il pubblico, veneziano e non, potrà così addentrarsi nei luoghi di produzione artistica, osservando le tele dipinte e quelle ancora in corso di lavorazione del duo composto da Giuseppe Abate e Paola Angelini e le ricerche condotte dal collettivo Anemoi attorno ai rituali e alla possibile creazione di una nuova mitologia collettiva. Se la documentazione e i video riportano nell'atelier gli interventi site-specific di Fabrizio Perghem, focalizzati sulla relazione tra l'uomo e il paesaggio, i lavori di Fabio Roncato originano da micro-storie personali per svelare più complessi meccanismi della società in cui viviamo, dalla costruzione degli immaginari familiari alle dinamiche produttive di un territorio. Gli Impresari, il cui progetto è liberamente ispirato al teatro di Bernini, attraverso una ricerca iconografico-tecnica svelano la fascinazione per le macchine teatrali, elevandole da strumenti scenici a opere autonome. Proprio una di queste macchine produrrà l'accompagnamento acustico de La Tempesta, installazione di fuoco dell'artista Paolo Buggiani. Lo spettacolo avrà luogo giovedì 11 settembre alle 19.30 presso la Fondamenta San Biagio. Come interferenze, appariranno in questi luoghi di lavoro anche le opere degli artisti assegnatari di uno studio a Palazzo Carminati: Samuele Cherubini con il suo lavoro Prove tecniche di un varo, installazione in cui un salvagente nautico svolge la funzione di disco ball, affronta con ironia l'ibridazione tra l'immaginario veneziano tradizionale e gli elementi portati dal turismo e dalla modernità. Al confine tra realtà e finzione si colloca il Polaroid Book di Pamela Breda, in cui il fascino per un medium come la pellicola polaroid è soddisfatto attraverso un trucco digitale, celato dall'ulteriore processo di raccolta in una pubblicazione. E mentre la proiezione di Caterina Erica Shanta accoglie e sorprende lo spettatore attraverso geometrie di luce e illusioni ottiche dall'effetto giocoso e ipnotico, materiali video di Eleonora Sovrani accompagneranno il concerto dei The Mechanical Tales, che si terrà presso il Complesso dei SS. Cosma e Damiano alle ore 20.00 di sabato 13 settembre e domenica 14 settembre 2014.
Il programma degli studi d'artista della Fondazione Bevilacqua La Masa affonda le sue radici nel 1901, con la nascita dell'istituzione stessa; riconfigurato dal 2006 seguendo i criteri delle residenze d'artista internazionali, nel 2014, dopo oltre centodieci anni di attività, esso consente all'istituzione di mantenere inalterata la propria missione di sostegno ai giovani artisti, in particolare a quelli attivi nel Triveneto, attraverso l'assegnazione annuale di 12 Atelier. L'anno di permanenza vede gli artisti impegnati in un fitto calendario di eventi per il pubblico, incontri ad essi dedicati e importanti collaborazioni con altre Istituzioni e sponsor privati, e si conclude con una mostra presso la Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa. Sostengono il programma degli studi d'artista Moleskine, Milano e Stonefly, Treviso.
www.bevilacqualamasa.it
(immagine di Oliver C. Haas)
11 Settembre 2014 16:00 - 12 Settembre 2014 19:00
Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia
L'associazione Poveglia ed ArtePiù: in mostra i dipinti degli artisti ed alcune opere grafiche dei simpatizzanti dell'associazione, tra cui alcune inedite. "L'isola che c'è" non è solo Giudecca e Sacca Fisola, ma anche Poveglia!
Nel meraviglioso spazio dell'Iveser a Villa Hériot, giovedì 11 e venerdì 12 settembre. In programma anche una presentazione dell'Associazione Poveglia e degli artisti di ArtePiù.
http://www.povegliapertutti.org/
http://www.artepiuvenezia.com/POVEGLIA/poveglia.htm
Nel meraviglioso spazio dell'Iveser a Villa Hériot, giovedì 11 e venerdì 12 settembre. In programma anche una presentazione dell'Associazione Poveglia e degli artisti di ArtePiù.
http://www.povegliapertutti.org/
http://www.artepiuvenezia.com/POVEGLIA/poveglia.htm