Prossimi eventi
10 Settembre 2014 21:00
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Si tratta di una riduzione dello spettacolo teatrale dedicato al Mediterraneo e ai suoi elementi fondanti: l'elemento terrestre e quello acquatico. Terre e Maree.
Tra suoni, musiche e versi che ne raccontano l'anima. Il progetto è stato già ospitato in teatri italiani e a Parigi.
Loris Ferri: testi e voce
Frida Neri: canzoni e piccoli strumenti sonori
Antonio Nasone: chitarra
Tra suoni, musiche e versi che ne raccontano l'anima. Il progetto è stato già ospitato in teatri italiani e a Parigi.
Loris Ferri: testi e voce
Frida Neri: canzoni e piccoli strumenti sonori
Antonio Nasone: chitarra
10 Settembre 2014 22:00
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Onda d'Urto è un gruppo formatosi dall'incontro di quattro musicisti con storie ed esperienze musicali diverse accomunati dalla voglia di fondere le loro anime in una miscela esplosiva di rock e poesia, che sicuramente non lascerà indifferenti.
I loro brani trattano svariati argomenti: da quelli più introspettivi, fino ad arrivare a riflessioni su una società sempre più incentrata sull'ossessiva ricerca del profitto, un esempio è il loro ultimo brano: “Piatto ricco".
La loro performance a chiusura della serata dell'anteprima, il 10 settembre.
Onda d'Urto è: Gregorio Bonazza (Basso) Michele Lenzerini (Voce), Andrea Comelato (Chitarra), e Luca De Martin (Batteria).
La loro performance a chiusura della serata dell'anteprima, il 10 settembre.
Onda d'Urto è: Gregorio Bonazza (Basso) Michele Lenzerini (Voce), Andrea Comelato (Chitarra), e Luca De Martin (Batteria).
11 Settembre 2014 08:00 - 13 Settembre 2014 20:30
Fondamenta Sant'Eufemia 448, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Giochi di riflessi, specchi d'acqua e immagini simmetriche. Al Bar La Palanca, tre video in contemporanea con immagini riprese a Venezia dall'artista Snues A. Voegelin.
http://www.snues.ch
http://www.snues.ch
11 Settembre 2014 08:00 - 13 Settembre 2014 20:30
Fondamenta Sant'Eufemia 448, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Racconti di immagini in Giudecca.
11 Settembre 2014 08:30 - 13 Settembre 2014 20:30
Fondamenta Sant'Eufemia 448, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Geoffrey Humphries, rinomato pittore inglese, espone una selezione di ritratti di personaggi giudecchini dipinti negli ultimi cinquant’anni - più una selezione di opere nuove dal suo studio famoso alla Giudecca. Esposizione al Bar La Palanca.
La sua galleria, Holly Snapp Gallery, si trova vicino a Palazzo Grassi e Santo Stefano, in Calle delle Botteghe 3133, aperto su appuntamento e ogni pomeriggio (Tel. 041 296 0824).
La sua galleria, Holly Snapp Gallery, si trova vicino a Palazzo Grassi e Santo Stefano, in Calle delle Botteghe 3133, aperto su appuntamento e ogni pomeriggio (Tel. 041 296 0824).
11 Settembre 2014 10:00 - 14 Settembre 2014 20:00
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
Malerba: Uno scontro di volontà si consuma sotto i nostri occhi, lungo i nostri muri, fuori dalle nostre finestre. Esiste un mondo intorno a noi in cui si scorgono accenni della nostra distruzione. I semi della volontà si trovano nelle pietre crollate, nelle piastrelle sbeccate, nell'asfalto divelto. In ogni anfratto una volontà di vita combatte la tecnica delle geometrie piane, degli angoli retti, delle superfici lineari. Una cieca volontà di sopravvivenza fiorisce lì dove non la tolleriamo e ci ricorda la caducità della nostra tecnica volontà di potenza.
La mostra di Marco "Chico" Rugliancich è visibile nei giorni del Festival nel sottoportico in Fondamenta del Ponte Longo, in direzione dell'Associazione Canottieri Giudecca.
La pagina Wix di Chico
Il fb di Chico
Per info: 3280655901.
La mostra di Marco "Chico" Rugliancich è visibile nei giorni del Festival nel sottoportico in Fondamenta del Ponte Longo, in direzione dell'Associazione Canottieri Giudecca.
La pagina Wix di Chico
Il fb di Chico
Per info: 3280655901.
11 Settembre 2014 10:00 - 14 Settembre 2014 22:00
Fondamenta Berlomoni, 30133 Venezia, Italia
Tutto nasce dall'esigenza di dover esprimere e descrivere un mondo interiore fatto di forme ed immagini emotive, che vanno dall'astrattismo al concettuale... forme ed immagini ispirate e accompagnate da sottofondi musicali, con istintivi colpi di spatola. A volte ossessivi e ripetitivi come il recitare di un mantra gestuale. Visioni e simbologie vive che si connettono nella parte più profonda dell'individuo.
Fausto Borioli espone al Cantiere Toffolo.
Fausto Borioli espone al Cantiere Toffolo.
11 Settembre 2014 14:30 - 15:30
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Visite guidate all'Archivio Luigi Nono, giovedì 11 Settembre alle 14,30 e alle 15,00.
L'Archivio Luigi Nono è stato fondato nel 1993, su iniziativa di Nuria Schoenberg Nono allo scopo di raccogliere, conservare e promuovere il prezioso lascito del compositore.
L'Archivio Luigi Nono è stato fondato nel 1993, su iniziativa di Nuria Schoenberg Nono allo scopo di raccogliere, conservare e promuovere il prezioso lascito del compositore.
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Fondamenta San Biagio 795, Giudecca 30133 Venezia, Italia
Draw the trip è un progetto che nasce dalla voglia di raccontare i miei viaggi in bicicletta, brevi o lunghi che siano; è un sistema molto semplice di ingranaggi e bielle attaccato alla bici che permette di trasferire il moto rotatorio della ruota al movimento fluido di una penna. All'interno della Galleria 795 l'esposizione dei quadri creati dal viaggiare con la bicicletta; sabato e domenica performance live di Claudio Busatto.
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Fondamenta San Biagio 795, Giudecca 30133 Venezia, Italia
Ho lavorato negli ultimi mesi ad una serie di foto in B/N su diverse sculture a Venezia. Il progetto è di mostrare sculture nascoste o poco conosciute nella città. Per ciascuna foto ho scritto e abbinato un testo poetico, in francese ed in italiano.
Reading delle poesie con l'autore in galleria sabato 13 settembre alle 19.
http://www.alainriviere.com/
Reading delle poesie con l'autore in galleria sabato 13 settembre alle 19.
http://www.alainriviere.com/
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 20:30
Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
“Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino...”.
Ferme, immobili, eppure così maestose e luminose. Le stelle hanno da sempre suscitato il fascino di poeti e sognatori come mezzo di ispirazione delle loro opere. Nell'immaginario collettivo ci guidano, influenzando il nostro percorso di vita, conducendoci in realtà
parallele e portandoci a riflettere sulla nostra esistenza. Guardandole ci chiediamo quale sia il senso della nostra vita, piccola presenza in un infinito spazio misterioso. Nei dieci dipinti che andranno a comporre il progetto espositivo, intendo ricreare il senso di stupore e meraviglia che la contemplazione di un cielo stellato suscita, scatenando interrogativi sull'essenza prima dell'esistenza.
BIOGRAFIA CHIARA GATTA
Artista poliedrica, Chiara Gatta, classe 1989, si è laureata a pieni voti, all'Accademia di Belle Arti di Venezia in Restauro. Ha maturato significative esperienze proprio nell'ambito del restauro pittorico, contribuendo alla riqualificazione degli affreschi di Vitale da Bologna custoditi nel Battistero del Duomo di Udine. Nel frattempo, dopo aver prestato la propria opera come fotografa per importanti manifestazioni culturali in provincia di Gorizia ed in Veneto, ha ideato assieme all'agenzia di comunicazione goriziana, Area 12, al Comune di Gorizia ed al Circolo Fotografico Isontino, la mostra fotografica "Gorizia, gli esuli: una storia", inagurata il 12 marzo 2014, presso il foyer del Teatro Verdi di Gorizia, in occasione dello spettacolo "Magazzino 18" di Simone Cristicchi. Ha inoltre partecipato, nel ruolo di direttrice artistica, alle mostre “Spying on history with Casanova” (Venezia, Giudecca, aprile-maggio 2014) e “La Barca di Venezia per Gradisca d'Isonzo”, (Palazzo Torriani - Gradisca d'Isonzo, maggio 2014), ottenendo ampio consenso di critica e citazioni sulla stampa locale e nazionale.
Tra le sue esposizioni personali e collettive:
– Spying on History with Casanova – mostra collettiva di pittura - (aprile 2014 – attiva);
– Riflessi - mostra collettiva di fotografia a cura del Circolo Fotografico Isontino (marzo – aprile 2014)
- Gorizia, gli esuli: una storia - (marzo - aprile 2014 - Teatro Verdi Gorizia)
– Carillon: la piccola Parigi – mostra personale di fotografia (ottobre – novembre 2013)
– La Porta – mostra collettiva di fotografia a cura del Circolo Fotografico Isontino (luglio – agosto)
– Prospettive Insolite - mostra collettiva di fotografia a cura del Circolo Fotografico Isontino (marzo -
aprile 2013)
– Ritratti da magnar – mostra collettiva di pittura a cura dell'Accademia di Belle Arti di Venezia
(maggio – giugno 2009)
http://chiara-gatta-photographer.webnode.it/
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Laboratori di ceramica e lavorazione raku, tutti i giorni del festival dalle 15:30 alle 19:30 circa in Campo S. Cosmo. Per bambini e per adulti, con dimostrazioni varie e manipolazione con l'argilla.
http://www.bochaleri.it/
www.danielalevera.wordpress.com
http://www.bochaleri.it/
www.danielalevera.wordpress.com
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 20:00
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Immaginate una grande città affollata di palazzi, persone, auto; piena di confusione, rumore e inquinamento. Dovrebbe essere semplice in quanto è un'immagine piuttosto comune in tutto il mondo.
Provate poi a immaginare invece, un'isola verde che sa di libertà nel cuore di una grande città.
Questa è Tempelhof, ex aeroporto militare e civile a Berlino, trasformato dal 2009 in un parco pubblico di 386 ettari. Nel corso degli ultimi anni Tempelhof è stato spesso oggetto di dibattito e manifestazioni pubbliche, da parte di molte associazioni che si sono spese per la riconversione dell'area a verde pubblico. Grazie a queste associazioni, Tempelhof, il grande spazio pieno di verde tra i quartieri di Kreuzberg e Neukölln, attualmente ospita orti biologici urbani ed è frequentato da molti sportivi tra i quali un grande numero di skaters, ma anche da famiglie, artisti e da appassionati dell’arte del volo degli aquiloni. Tempelhof è un’importante area, oggi viva, memoria di un passato e quindi documento storico e architettonico. Un imponente edificio fa da sfondo a questo insolito parco urbano diventato uno dei più grandi d'Europa, che circonda le vecchie piste dove un tempo atterravano gli aeroplani. Di proprietà del Comune dal 2009, dopo alcune proteste cittadine, causate dalla paura di vedere lo spazio oggetto di “gentrificazione”, l’amministrazione pubblica aprì il dialogo con la cittadinanza per discutere sulle possibili opzioni d’uso dell’area.
Prese così il via il progetto ‘Flughafen Tempelhof’ in cui il Comune coinvolse tutti i cittadini interessati a dare la propria opinione sul futuro del parco. Furono attivate campagne on-line di marketing, orientate ad ottenere un forte coinvolgimento degli abitanti, specialmente quelli delle zone circostanti l’aeroporto. Furono organizzati workshops, eventi e concorsi, mirati a trovare una soluzione che potesse salvaguardare tutti gli interessi in gioco: quelli dei cittadini, che desideravano preservare un’importante zona della città, quelli delle varie associazioni che operavano nello spazio tramite iniziative come gli orti urbani, quelli del Comune di Berlino e infine, quelli dei nuovi investitori immobiliari, che intravedevano in Tempelhof una sicura fonte di profitto. Più di 10.000 cittadini parteciparono attivamente al dialogo con l’amministrazione pubblica, votando on line e proponendo idee; si lavorava nell'ottica futura di migliorare l’offerta sportiva e culturale della città.
Il risultato fu la presentazione di un progetto di riconversione del vecchio scalo in una ‘Smart-City’ che unisse le aree residenziali, ricreative e non ultima, la localizzazione per la grande biblioteca centrale della città. Nel 2010 fu quindi indetto un bando di concorso per individuare chi avrebbe progettato lo spazio. Vinse l’analisi proposta dallo studio d’architettura del paesaggio GROSS.MAX. che prevedeva la costruzione di tre zone residenziali, unità commerciali, una grande area per la biblioteca di Stato e una nuova stazione del collegamento di superficie (S-Bahn), ma nonostante l’amministrazione avesse tentato di promuovere il valore aggiunto del nuovo piano, la cittadinanza non dimostrò il suo consenso, e si raccolse intorno all'associazione “100% Tempelhof Feld”, che raccolse le firme per salvaguardare l’area. Lo scorso maggio la partecipazione massiccia dei berlinesi al referendum ha portato al blocco dei piani di riqualificazione dell’area e alla riapertura del dialogo con i cittadini, ora si lavora alla definizione di un nuovo progetto. In questo caso la partecipazione attiva da parte dei cittadini, è stata determinante nella definizione del piano di sviluppo di un’area di Berlino con un alto valore sociale, localizzata in un quartiere, Neukölln, caratterizzato, tra l’altro da un alto tasso di immigrazione.
Il rischio è che i movimenti sociali e urbani producano delle differenziazioni sulla base dei molteplici interessi da tutelare ma è anche vero che le ‘critiche organizzate’ alle azioni istituzionali hanno l’effetto di accrescere la pressione politica e di portare velocemente il problema davanti alla classe dirigente pubblica. L’aeroporto di Tempelhof è storicamente un simbolo della lotta per la libertà della città di Berlino e il progetto multimediale di Eugenio Novajra ritrae il “genius loci” e la partecipazione attiva tra gli abitanti e la città per salvare l’unico parco da cui si può vedere un orizzonte aperto...
The_Tempelhof_Project è visibile nei giorni del Festival alla Sala del Camino, dalle 15:30 alle 19:30.
www.eugenionovajra.com
Questa è Tempelhof, ex aeroporto militare e civile a Berlino, trasformato dal 2009 in un parco pubblico di 386 ettari. Nel corso degli ultimi anni Tempelhof è stato spesso oggetto di dibattito e manifestazioni pubbliche, da parte di molte associazioni che si sono spese per la riconversione dell'area a verde pubblico. Grazie a queste associazioni, Tempelhof, il grande spazio pieno di verde tra i quartieri di Kreuzberg e Neukölln, attualmente ospita orti biologici urbani ed è frequentato da molti sportivi tra i quali un grande numero di skaters, ma anche da famiglie, artisti e da appassionati dell’arte del volo degli aquiloni. Tempelhof è un’importante area, oggi viva, memoria di un passato e quindi documento storico e architettonico. Un imponente edificio fa da sfondo a questo insolito parco urbano diventato uno dei più grandi d'Europa, che circonda le vecchie piste dove un tempo atterravano gli aeroplani. Di proprietà del Comune dal 2009, dopo alcune proteste cittadine, causate dalla paura di vedere lo spazio oggetto di “gentrificazione”, l’amministrazione pubblica aprì il dialogo con la cittadinanza per discutere sulle possibili opzioni d’uso dell’area.
Prese così il via il progetto ‘Flughafen Tempelhof’ in cui il Comune coinvolse tutti i cittadini interessati a dare la propria opinione sul futuro del parco. Furono attivate campagne on-line di marketing, orientate ad ottenere un forte coinvolgimento degli abitanti, specialmente quelli delle zone circostanti l’aeroporto. Furono organizzati workshops, eventi e concorsi, mirati a trovare una soluzione che potesse salvaguardare tutti gli interessi in gioco: quelli dei cittadini, che desideravano preservare un’importante zona della città, quelli delle varie associazioni che operavano nello spazio tramite iniziative come gli orti urbani, quelli del Comune di Berlino e infine, quelli dei nuovi investitori immobiliari, che intravedevano in Tempelhof una sicura fonte di profitto. Più di 10.000 cittadini parteciparono attivamente al dialogo con l’amministrazione pubblica, votando on line e proponendo idee; si lavorava nell'ottica futura di migliorare l’offerta sportiva e culturale della città.
Il risultato fu la presentazione di un progetto di riconversione del vecchio scalo in una ‘Smart-City’ che unisse le aree residenziali, ricreative e non ultima, la localizzazione per la grande biblioteca centrale della città. Nel 2010 fu quindi indetto un bando di concorso per individuare chi avrebbe progettato lo spazio. Vinse l’analisi proposta dallo studio d’architettura del paesaggio GROSS.MAX. che prevedeva la costruzione di tre zone residenziali, unità commerciali, una grande area per la biblioteca di Stato e una nuova stazione del collegamento di superficie (S-Bahn), ma nonostante l’amministrazione avesse tentato di promuovere il valore aggiunto del nuovo piano, la cittadinanza non dimostrò il suo consenso, e si raccolse intorno all'associazione “100% Tempelhof Feld”, che raccolse le firme per salvaguardare l’area. Lo scorso maggio la partecipazione massiccia dei berlinesi al referendum ha portato al blocco dei piani di riqualificazione dell’area e alla riapertura del dialogo con i cittadini, ora si lavora alla definizione di un nuovo progetto. In questo caso la partecipazione attiva da parte dei cittadini, è stata determinante nella definizione del piano di sviluppo di un’area di Berlino con un alto valore sociale, localizzata in un quartiere, Neukölln, caratterizzato, tra l’altro da un alto tasso di immigrazione.
Il rischio è che i movimenti sociali e urbani producano delle differenziazioni sulla base dei molteplici interessi da tutelare ma è anche vero che le ‘critiche organizzate’ alle azioni istituzionali hanno l’effetto di accrescere la pressione politica e di portare velocemente il problema davanti alla classe dirigente pubblica. L’aeroporto di Tempelhof è storicamente un simbolo della lotta per la libertà della città di Berlino e il progetto multimediale di Eugenio Novajra ritrae il “genius loci” e la partecipazione attiva tra gli abitanti e la città per salvare l’unico parco da cui si può vedere un orizzonte aperto...
The_Tempelhof_Project è visibile nei giorni del Festival alla Sala del Camino, dalle 15:30 alle 19:30.
www.eugenionovajra.com
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Calle del Teatro 1, 30133 Venezia, Italia
I luoghi meno noti di Venezia e della laguna, o ripresi da punti di vista inconsueti, proposti dal Collettivo Venezia Viva in collaborazione con il Collettivo Centro Salute Mentale del Lido di Venezia.
Questi i nomi dei partecipanti, che esporranno una selezione di scatti 30x40:
Mario Alvarez Fallas, Flavia Antonini, Stefano Barzizza, Diana Battistello, Ettore Belgrado, Alessandro Borrini, Giuliano Brandoli, Alberto Cancian, Adriano Canzeon Sensale, Matteo Cargasacchi, Roberta Cavagnaro, Francine Chagniard, Matteo Chinellato, Marco Contessa, Silvia Criveller, Pierluigi Cullotta, Franco De Marchi, Laura Folin, Chiara Gatta, Monica Giovanelli, Michelle Lazzarini, Francesca Lissa, Stefano Marcolla, Cristina Marson, Mercedes Piccolo, Silvano Rossi, Anna Scomazzon, Jacopo Venchierutti, Selina Zampedri, assieme ad: Alberto, Andrea, Cristina, Daniele, Fabiola, Ketty, Laura, Marco, Mario, Michele, Riccardo e Rossana.
La mostra sarà aperta nei giorni del Festival dalle 15:30 alle 19:30, al primo piano del Centro XXV Aprile a Sacca Fisola. Evento inaugurale giovedì 11 settembre alle 18, con un concerto di musica andina.
Questi i nomi dei partecipanti, che esporranno una selezione di scatti 30x40:
Mario Alvarez Fallas, Flavia Antonini, Stefano Barzizza, Diana Battistello, Ettore Belgrado, Alessandro Borrini, Giuliano Brandoli, Alberto Cancian, Adriano Canzeon Sensale, Matteo Cargasacchi, Roberta Cavagnaro, Francine Chagniard, Matteo Chinellato, Marco Contessa, Silvia Criveller, Pierluigi Cullotta, Franco De Marchi, Laura Folin, Chiara Gatta, Monica Giovanelli, Michelle Lazzarini, Francesca Lissa, Stefano Marcolla, Cristina Marson, Mercedes Piccolo, Silvano Rossi, Anna Scomazzon, Jacopo Venchierutti, Selina Zampedri, assieme ad: Alberto, Andrea, Cristina, Daniele, Fabiola, Ketty, Laura, Marco, Mario, Michele, Riccardo e Rossana.
La mostra sarà aperta nei giorni del Festival dalle 15:30 alle 19:30, al primo piano del Centro XXV Aprile a Sacca Fisola. Evento inaugurale giovedì 11 settembre alle 18, con un concerto di musica andina.
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Calle del Teatro 1, 30133 Venezia, Italia
Una sequenza di ritratti di persone comuni, improvvisati, on the road.
La mostra di Francesco Del Negro è visibile dall'11 al 14 settembre al primo piano del Centro XXV Aprile, dalle 15:30 alle 19:30.
La pagina Wix di Francesco
La mostra di Francesco Del Negro è visibile dall'11 al 14 settembre al primo piano del Centro XXV Aprile, dalle 15:30 alle 19:30.
La pagina Wix di Francesco
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Sestiere Giudecca, 212, 30133 Venezia, Italia
Microcosmo donna - raccolta personale di Silvia Ram sull'universo femminile.
L'artista utilizza la macchina fotografica come strumento per la ricerca artistica individuale. La fotografia le permette di far perdurare nel tempo l'istante di sentimenti ed emozioni. L'istante è ciò che ricerca.
La mostra fotografica MICROCOSMO DONNA sarà in mostra allo Spazio Rolak, all'interno della Cantieristica minore, dall'11 al 14 settembre, dalle 15:30 alle 19:30.
L'artista utilizza la macchina fotografica come strumento per la ricerca artistica individuale. La fotografia le permette di far perdurare nel tempo l'istante di sentimenti ed emozioni. L'istante è ciò che ricerca.
La mostra fotografica MICROCOSMO DONNA sarà in mostra allo Spazio Rolak, all'interno della Cantieristica minore, dall'11 al 14 settembre, dalle 15:30 alle 19:30.
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
Foto in bianco e nero, notturne, dalla dimensione onirica, di maschere prodotte artigianalmente da botteghe di veneziani, in contrapposizione a foto a colori che rappresentano l'esplosione del mercato nero nei confronti del turismo di massa veneziane, maschere
di scarsa qualità a prezzi bassissimi e di origine sconosciuta, o falsamente conosciuta. Maschere che più vengono acquistate più alimentano il mercato nero. Le maschere dei pochi artigiani rimasti dormono, aspettando un giorno di ridestarsi da questo intorpidimento qualitativo.
La mostra fotografica I Dormientidi Riccardo Grassetti è visibile al civico 236 in Fondamenta del Ponte Longo.
La mostra fotografica I Dormientidi Riccardo Grassetti è visibile al civico 236 in Fondamenta del Ponte Longo.
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Ana Maria Reque espone le sue sculture in mosaico e terracotta alla Sala del Camino, dall'11 al 14 settembre dalle 15:30 alle 19:30.
Laureata nell'anno 1995 in Architettura, presso l’Università Ricardo Palma di Lima Perù, ha realizzato un percorso di studi in diverse scuole di indirizzo architettonico e artistico. Sta frequentando il Biennio specialistico di Arti visive-Scultura, all'Accademia di Belle arti di Venezia. Nell'ambito artistico, lavora trasversalmente utilizzando diversi strumenti, il disegno, le incisioni, il mosaico, la pittura e la scultura e la sua ricerca è indirizzata a reinterpretare in chiave contemporanea i particolari architettonici e costruttivi delle città di Venezia, Verona, Mangas, Cuzco, Machu Picchu e Lima.
Visita la pagina fb di Ana Maria Reque
Visita il sito di Ana Maria Reque
Laureata nell'anno 1995 in Architettura, presso l’Università Ricardo Palma di Lima Perù, ha realizzato un percorso di studi in diverse scuole di indirizzo architettonico e artistico. Sta frequentando il Biennio specialistico di Arti visive-Scultura, all'Accademia di Belle arti di Venezia. Nell'ambito artistico, lavora trasversalmente utilizzando diversi strumenti, il disegno, le incisioni, il mosaico, la pittura e la scultura e la sua ricerca è indirizzata a reinterpretare in chiave contemporanea i particolari architettonici e costruttivi delle città di Venezia, Verona, Mangas, Cuzco, Machu Picchu e Lima.
Visita la pagina fb di Ana Maria Reque
Visita il sito di Ana Maria Reque
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Calle del Teatro 1, 30133 Venezia, Italia
Mostra di disegni astratti su carta; la mostra è visibile al primo piano del Centro XXV Aprile a Sacca Fisola. Aivlis, con ospiti a sorpresa, improvviserà una performance tutti i giorni del Festival intorno alle ore 17.
Oltre a presentare i suoi disegni, Silvia Galluccio partecipa all'edizione del Festival 2014 anche con il concorso grafico.
Oltre a presentare i suoi disegni, Silvia Galluccio partecipa all'edizione del Festival 2014 anche con il concorso grafico.
11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30
Fondamenta Ponte Piccolo, 30133 Venezia, Italia
belafonte è uno spazio di resistenza contro il declino di Venezia.
belafonte promuove interazione critica tra giovani architetti.
https://www.facebook.com/atBelafonte
https://it-it.facebook.com/theship.iuav
belafonte promuove interazione critica tra giovani architetti.
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