Prossimi eventi
12 Settembre 2015 15:00
Calle del Teatro 1, 30133 Venezia, Italia
Torneo di briscola a coppie.
Iscrizioni preferibilmente entro il 4 settembre, presso la sede del Centro autogestito Anziani di Sacca Fisola.
Iscrizioni preferibilmente entro il 4 settembre, presso la sede del Centro autogestito Anziani di Sacca Fisola.
12 Settembre 2015 15:00
Calle Spini, 432 - Giudecca 30133 Venezia, Italia
iscrizione gratuita fino al 10 settembre ore 17 presso la sede
12 Settembre 2015 15:00 - 19:00
Calle Convertite 710/C, 30133 Venezia, Italia
Studi aperti nell'area Ex-Dreher di S. Crespi, G. Vanin, A. Rocca, D. Gambarin, P. Coccon, S. Vitali.
Solo sabato, dalle 15 alle 19.
Solo sabato, dalle 15 alle 19.
12 Settembre 2015 15:30
Calle Scuola, 30133 Venezia, Italia
Laboratorio/Workshop per tutte le età
Format: Esposizione di circa 5 - 10 immagini (foto probabilmente)
L'utenza scrive un racconto/una poesia breve che deve essere ispirato da una delle immagini.
Ogni 'scrittore' può scegliere tra un numero massimo di parole (150, 350, 500, 1000) per il proprio racconto che comunque non devono superare 1000. Questa regola non vale per i bambini che partecipano e possono scrivere a volontà.
I racconti saranno esposti collegati in qualche modo (nastro, adesivo o altro) all'immagine originale.
Visto che il laboratorio è aperto anche ai bambini/ragazzi i scritti esposti saranno controllati per contenuti non appropriati (erotici, violenza per esempio).
Per chi non avesse modo di partecipare direttamente, sarà possibile consegnare un pezzo scritto in anticipo.
La speranza è di raccogliere tutto dopo il Festival per pubblicare un antologia donando il ricavato a favore di EMERGENCY. www.janyshyde.com
12 Settembre 2015 15:30 - 17:30
Calle del Teatro 1, 30133 Venezia, Italia
“Quarantanove libri che raccontano lo stare assieme, raccontano cosa significa creare comunità, raccontano le scelte, raccontano la diversità e l’accoglienza, raccontano famiglie che si allargano e cambiano.
Tutti libri che con le parole, ma in modo straordinario con le figure, trasmettono un senso di serenità, di condivisione, di incontro, di affetto: di famiglia.”
Pagina Aib
I LIBRIriBELLI saranno presenti dalle 15.30 alle 17.30 sabato 12 in Sacca Fisola e domenica 13 in Campo Junghans.
Pagina Aib
I LIBRIriBELLI saranno presenti dalle 15.30 alle 17.30 sabato 12 in Sacca Fisola e domenica 13 in Campo Junghans.
12 Settembre 2015 15:30
Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Venite a stampare a mano e personalizzare una maglietta con l'immagine del Festival di quest'anno: "FUNAMBOLI".
Per conoscere la tecnica e dare spazio alla vostra creatività.
Per conoscere la tecnica e dare spazio alla vostra creatività.
12 Settembre 2015 15:30
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
All'interno del "Padiglione Poveglia", in collaborazione con l'Associazione Poveglia - Poveglia per tutti, ci sarà la possibilità di esprimere la propria creatività decorando con una scritta, dei colori o quello che vorrete, delle "penoe".
Ma cosa sono le penoe? Sono piccoli cunei di legno che permettono di personalizzare la posizione della forcola sull'ingobbio (o nogaro), per la voga alla veneta.
Le "penoe" personalizzate verranno utilizzate in occasione della regata non competitiva Voga Poveglia x tutti quale premio di partecipazione.
Se non sai nemmeno cos'è Poveglia per tutti visita la pagina web.
Il laboratorio sarà aperto sabato pomeriggio e domenica mattina con gli orari della Ass. Canottieri Giudecca.
Ma cosa sono le penoe? Sono piccoli cunei di legno che permettono di personalizzare la posizione della forcola sull'ingobbio (o nogaro), per la voga alla veneta.
Le "penoe" personalizzate verranno utilizzate in occasione della regata non competitiva Voga Poveglia x tutti quale premio di partecipazione.
Se non sai nemmeno cos'è Poveglia per tutti visita la pagina web.
Il laboratorio sarà aperto sabato pomeriggio e domenica mattina con gli orari della Ass. Canottieri Giudecca.
12 Settembre 2015 16:00 - 19:00
Fondamenta Sant'Eufemia, 30133 Venezia, Italia
La tecnica dell'uncinetto, per fantastiche creazioni.
12 Settembre 2015 16:00 - 13 Settembre 2015 20:30
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Opere e performance degli artisti degli Atelier BLM 2015: Valentina Furian, Enej Gala, Riccardo Giacconi, Caterina Morigi, Francesco Nordio, Miriam Secco, Davide Sgambaro, Sebastiano Sofia, Matteo Stocco, Valerio Veneruso, Christian Manuel Zanon, Annalisa Zegna.
Anche nel 2015 gli artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa partecipano al Festival delle Arti Giudecca e Sacca Fisola, allestendo e animando gli spazi del Chiostro dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca, sede di cinque dei dodici studi che annualmente vengono assegnati ad altrettanti artisti emergenti attivi sul territorio.
Nei pomeriggi di sabato 12 e domenica 13 dalle ore 16.00 alle ore 20.30, gli atelier, solitamente adibiti a luoghi di lavoro per gli artisti, saranno aperti al pubblico che potrà non solo incontrare gli artisti e vedere le opere appositamente allestite, ma partecipare in prima persona agli eventi performativi e laboratoriali.
Accoglie i visitatori la video proiezione di Miriam Secco: riprendendo i gesti di bambini intenti a disegnare e dare forma ai propri pensieri, l'opera invita il pubblico a interrogarsi sui meccanismi della creatività, suggerendo un abbandono degli schemi consueti prima di immergersi tra gli interventi proposti dagli altri artisti. Così mentre Christian Manuel Zanon sorprenderà il pubblico sabato alle 19,00 con una Serenata ad Ines, performance d'improvvisazione vocale e sonora realizzata in collaborazione con il violoncellista Mariano Bulligan, gli artisti Enej Gala e Francesco Nordio invitano i visitatori a diventare essi stessi performer: se ogni costume induce una piccola trasformazione in chi lo indossa, cosa accadrà al pubblico chiamato a personificare l'Adj, una creatura mitologica e animalesca, indossandone un mostruoso “costume collettivo”? Il laboratorio organizzato da Annalisa Zegna trasformerà lo spazio centrale del chiostro in un terreno di immaginazione per chi vive e attraversa il luogo, tramite l’azione creativa di bambini e adulti chiamati a dare vita, con gessetti colorati, al giardino dei loro sogni, sabato 12 dalle 16,00 alle 18,00.
Anche il progetto Zoographer, di Matteo Stocco in collaborazione con Luca Carrara, Francesca Andriani e Marco Franceschin, farà appello alla creatività di artisti e pubblico: un bestiario favoloso di animali reali e immaginari si animerà al calar del buio sempre sabato, dalle 18,00 alle 20,00, popolando con proiezioni i muri di mattoni del chiostro. Sebastiano Sofia, con la sua parete colma di segni e appunti in cui forme umane, naturali e artificiali si deformano e ricompongono liberamente, fa propria la libertà concessa dal disegno su carta, mentre le opere presentate dagli altri artisti toccano diverse forme di video arte: il video documentario, che come nell’opera di Valerio Veneruso mostra una natura non più fantastica, ma nei suoi aspetti più reali e crudi, come l’aggressione di un gabbiamo ad un piccione; riflessi e movimenti costruiscono immagini poetiche, semplici ed evocative, nel video di Davide Sgambaro; nel work in progress di Valentina Furian, una serie di filmati sperimentali che riprendono macchinari in azione. Nell’opera di Caterina Morigi colorati disegni su carta di quaderno, tracce che mutano in continuazione e che fungono da base per nuove forme, si fanno animazione. Riprese apparentemente documentarie divengono fiction, quando una narrazione verbale incita la fantasia dello spettatore a vedere oltre le immagini, come nel lavoro di Riccardo Giacconi.
Il programma degli studi d'artista della Fondazione Bevilacqua La Masa affonda le sue radici nel 1901, con la nascita dell'istituzione stessa; riconfigurato dal 2006 seguendo i criteri delle residenze d'artista internazionali, nel 2014, dopo oltre centodieci anni di attività, esso consente all'istituzione di mantenere inalterata la propria missione di sostegno ai giovani artisti, in particolare a quelli attivi nel Triveneto, attraverso l'assegnazione annuale di 12 Atelier. L'anno di permanenza vede gli artisti impegnati in un fitto calendario di eventi per il pubblico, incontri ad essi dedicati e importanti collaborazioni con altre Istituzioni e sponsor privati, nonché diversi momenti espositivi che si concludono con la mostra finale presso la Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Pagina Web
Anche nel 2015 gli artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa partecipano al Festival delle Arti Giudecca e Sacca Fisola, allestendo e animando gli spazi del Chiostro dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca, sede di cinque dei dodici studi che annualmente vengono assegnati ad altrettanti artisti emergenti attivi sul territorio.
Nei pomeriggi di sabato 12 e domenica 13 dalle ore 16.00 alle ore 20.30, gli atelier, solitamente adibiti a luoghi di lavoro per gli artisti, saranno aperti al pubblico che potrà non solo incontrare gli artisti e vedere le opere appositamente allestite, ma partecipare in prima persona agli eventi performativi e laboratoriali.
Accoglie i visitatori la video proiezione di Miriam Secco: riprendendo i gesti di bambini intenti a disegnare e dare forma ai propri pensieri, l'opera invita il pubblico a interrogarsi sui meccanismi della creatività, suggerendo un abbandono degli schemi consueti prima di immergersi tra gli interventi proposti dagli altri artisti. Così mentre Christian Manuel Zanon sorprenderà il pubblico sabato alle 19,00 con una Serenata ad Ines, performance d'improvvisazione vocale e sonora realizzata in collaborazione con il violoncellista Mariano Bulligan, gli artisti Enej Gala e Francesco Nordio invitano i visitatori a diventare essi stessi performer: se ogni costume induce una piccola trasformazione in chi lo indossa, cosa accadrà al pubblico chiamato a personificare l'Adj, una creatura mitologica e animalesca, indossandone un mostruoso “costume collettivo”? Il laboratorio organizzato da Annalisa Zegna trasformerà lo spazio centrale del chiostro in un terreno di immaginazione per chi vive e attraversa il luogo, tramite l’azione creativa di bambini e adulti chiamati a dare vita, con gessetti colorati, al giardino dei loro sogni, sabato 12 dalle 16,00 alle 18,00.
Anche il progetto Zoographer, di Matteo Stocco in collaborazione con Luca Carrara, Francesca Andriani e Marco Franceschin, farà appello alla creatività di artisti e pubblico: un bestiario favoloso di animali reali e immaginari si animerà al calar del buio sempre sabato, dalle 18,00 alle 20,00, popolando con proiezioni i muri di mattoni del chiostro. Sebastiano Sofia, con la sua parete colma di segni e appunti in cui forme umane, naturali e artificiali si deformano e ricompongono liberamente, fa propria la libertà concessa dal disegno su carta, mentre le opere presentate dagli altri artisti toccano diverse forme di video arte: il video documentario, che come nell’opera di Valerio Veneruso mostra una natura non più fantastica, ma nei suoi aspetti più reali e crudi, come l’aggressione di un gabbiamo ad un piccione; riflessi e movimenti costruiscono immagini poetiche, semplici ed evocative, nel video di Davide Sgambaro; nel work in progress di Valentina Furian, una serie di filmati sperimentali che riprendono macchinari in azione. Nell’opera di Caterina Morigi colorati disegni su carta di quaderno, tracce che mutano in continuazione e che fungono da base per nuove forme, si fanno animazione. Riprese apparentemente documentarie divengono fiction, quando una narrazione verbale incita la fantasia dello spettatore a vedere oltre le immagini, come nel lavoro di Riccardo Giacconi.
Il programma degli studi d'artista della Fondazione Bevilacqua La Masa affonda le sue radici nel 1901, con la nascita dell'istituzione stessa; riconfigurato dal 2006 seguendo i criteri delle residenze d'artista internazionali, nel 2014, dopo oltre centodieci anni di attività, esso consente all'istituzione di mantenere inalterata la propria missione di sostegno ai giovani artisti, in particolare a quelli attivi nel Triveneto, attraverso l'assegnazione annuale di 12 Atelier. L'anno di permanenza vede gli artisti impegnati in un fitto calendario di eventi per il pubblico, incontri ad essi dedicati e importanti collaborazioni con altre Istituzioni e sponsor privati, nonché diversi momenti espositivi che si concludono con la mostra finale presso la Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Pagina Web
12 Settembre 2015 16:30
Calle Scuola, 30133 Venezia, Italia
"It." è un assolo di danza contemporanea che fa parte di un progetto più ampio e ancora in progress che si concentra sullo spazio individuale come una sentita libertà immediata che ognuno possiede. E' un progetto di ricerca dell'artista Savina Casarin, portato avanti negli ultimi quattro anni trascorsi tra Inghilterra e Italia. Accompagnata per il Festival delle arti dalla batteria di Chantal Fresco.
Savina e Chantal si esibiscono sabato 12, alle 16,30 in Campo Junghans e alle 18,00 in Fondamenta della Croce.
Showreel su Vimeo
Savina e Chantal si esibiscono sabato 12, alle 16,30 in Campo Junghans e alle 18,00 in Fondamenta della Croce.
Showreel su Vimeo
12 Settembre 2015 16:30
Calle del Teatro 1, 30133 Venezia, Italia
La famosa fiaba musicale scritta da Prokofiev, dove Pierino con l’aiuto dell’uccellino riesce a catturare il lupo cattivo, è lo spettacolo di burattini proposto dalla Compagnia Ghe Gera Na Volta, dell'Associazione Teatro del Go.
La messa in scena ha lo scopo non solo di divertire ma anche di esercitare i ragazzi a riconoscere attraverso il racconto i vari strumenti dell’orchestra che caratterizzano i personaggi.
A Sacca Fisola, davanti al Centro XXV Aprile, sabato alle 16.30.
facebook.com/teatrodelgo
La messa in scena ha lo scopo non solo di divertire ma anche di esercitare i ragazzi a riconoscere attraverso il racconto i vari strumenti dell’orchestra che caratterizzano i personaggi.
A Sacca Fisola, davanti al Centro XXV Aprile, sabato alle 16.30.
facebook.com/teatrodelgo
12 Settembre 2015 16:30
Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia
Monologo tratto fedelmente dal diario scritto da Carolina Bertinotti, donna che vive in Invorio (NO) negli anni che vanno dalla fine ottocento all'inizio novecento. Attraversa le due guerre e vive sulla sua pelle il fascismo. Due dei suoi figli partecipano in prima persona alla resistenza. Uno e' il comandante Tito.
Qui una introduzione al testo di Giovanni Cerutti, curatore del libro Carolina Bertinotti – Ma la fortuna dei poveri dura poco. Storia della mia vita (Diario 1883-1945) - Interlinea, Novara 2005.
Maria Teresa Meardi è regista della compagnia teatrale La corte dei miracoli di Varallo Pombia (Novara), presenta il suo monologo sabato alle 16,30 a Villa Heriot, sede dell'Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza.
Qui una introduzione al testo di Giovanni Cerutti, curatore del libro Carolina Bertinotti – Ma la fortuna dei poveri dura poco. Storia della mia vita (Diario 1883-1945) - Interlinea, Novara 2005.
Maria Teresa Meardi è regista della compagnia teatrale La corte dei miracoli di Varallo Pombia (Novara), presenta il suo monologo sabato alle 16,30 a Villa Heriot, sede dell'Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza.
12 Settembre 2015 17:00
Calle Scuola, 30133 Venezia, Italia
Musica d'arpa su favola per grandi e piccini. Esperimento giudecchino di Andrea Barina (testo) e Nabila Chajai (arpa).
12 Settembre 2015 17:00
Fondamenta San Giacomo, 30133 Venezia, Italia
Teatro, musica, poesia e burattini. Lo spettacolo 'Sette Canzoni per l'Anguana e altre storie di Dee', dedicato agli spiriti delle acque e avviato dalla Compagnia delle Gane all'inizio dell'estate nei campi di Venezia, sarà di nuovo nella città lagunare il 12 settembre al Festival delle Arti della Giudecca.
Ritenuta a lungo una figura secondaria delle leggende alpine, l'Anguana ("spirito delle acque", "ninfa", "lavandaia", "strega" o "sirena" ecc.), qui assume la dimensione di antica divinità acquea.
La rappresentazione nasce dall'incontro tra la poeta Antonella Barina, ricercatrice e autrice dei testi delle canzoni e dello spettacolo, e la musicista, cantante e attrice Monica Giori, che ha musicato e interpreta le sette canzoni. In scena con loro una giovane attrice, Marta De Bastiani, e i musicisti Stefano Baldan, attore e ballerino di musica folk, che suona mandola e mandolino, ed Ency Secchi Martini, chitarrista pop rock.
Ritenuta a lungo una figura secondaria delle leggende alpine, l'Anguana ("spirito delle acque", "ninfa", "lavandaia", "strega" o "sirena" ecc.), qui assume la dimensione di antica divinità acquea.
La rappresentazione nasce dall'incontro tra la poeta Antonella Barina, ricercatrice e autrice dei testi delle canzoni e dello spettacolo, e la musicista, cantante e attrice Monica Giori, che ha musicato e interpreta le sette canzoni. In scena con loro una giovane attrice, Marta De Bastiani, e i musicisti Stefano Baldan, attore e ballerino di musica folk, che suona mandola e mandolino, ed Ency Secchi Martini, chitarrista pop rock.
12 Settembre 2015 17:00
Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
tutti possono giocare a scacchi.... perchè no
12 Settembre 2015 17:00
Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Presente a diversi festival nazionali di poesia, Annamaria Giannini sempre ci dice come il dire non può esimersi dal fare, come la poesia debba essere grido e denuncia, come quello vissuto sulla propria pelle sia sempre il meglio da scrivere perché vero e in quanto vero capace di tessere fili diretti con il pubblico. Collabora con sicilia.punto.poesia (Poesia per Andromeda, Il rito della luce, Teatro Coppola, etc) e con AIASP CASA DEI POPOLI Roma dove, come direttore artistico organizza eventi poetici performativi.
“Ti ho partorito femmina” è un monologo con video di Sebastiano Adernò.
Può la responsabilità della violenza di genere essere imputata solo agli uomini?
Una domanda alla quale Annamaria risponde, partendo da lei e dal suo essere madre di una donna che dovrà accompagnare in un bosco dove ancora mille e mille roghi sono accesi”.
Annamaria Giannini nasce a la Spezia il 27 novembre 1965. Cinquant’anni visti come un diario da portare sul palco ogni volta. Annamaria non è una poeta, non è una performer, non è un’attrice. Annamaria è una persona che parla sul palco della sua esperienza di vita, ogni volta con una formula diversa. Sia in prosa che in poesia che in veste di performazione visuale è lei che si racconta ancora ed ancora nella convinzione che le parole possano servire a qualcuno, anche ad una persona sola, come “istruzioni per l’uso” davanti a guadi difficili da attraversare. Negli anni ottanta arriva a Londra, diciannovenne incantata dalla rivoluzione punk e lì vive sette anni negli squats, le case occupate dei bassifondi londinesi. Il matrimonio con un ragazzo tunisino e la nascita della sua bambina, Jasmine, le fa toccare con mano il razzismo latente della società, esperienza che riporta puntualmente, oggi, in format come: #arrestatelerondini #ilreatodimigrare #preghieraperilmare #iomivergogno.
Vittima di violenza domestica riesce dopo anni a somatizzare la brutta esperienza che ha come culmine una notte dove le viene rotto il naso e sette costole a pugni con una bambina di dieci mesi in braccio. Con lucidità separa l’accaduto dalla nazionalità del suo carnefice, consapevole che la violenza non ha razza ne colore. Questo racconta in un format “ Il corpo del se” che porterà in tour a Roma i cui proventi andranno a ricostruire il tetto della Casa delle donne di Roma, in collaborazione con le cantanti Angela Pedicini e Maria Laura Satta. Porta in teatro gli anni di manicomio di Alda Merini nell’Alda Merini Project.
“Ti ho partorito femmina” è un monologo con video di Sebastiano Adernò.
Può la responsabilità della violenza di genere essere imputata solo agli uomini?
Una domanda alla quale Annamaria risponde, partendo da lei e dal suo essere madre di una donna che dovrà accompagnare in un bosco dove ancora mille e mille roghi sono accesi”.
Annamaria Giannini nasce a la Spezia il 27 novembre 1965. Cinquant’anni visti come un diario da portare sul palco ogni volta. Annamaria non è una poeta, non è una performer, non è un’attrice. Annamaria è una persona che parla sul palco della sua esperienza di vita, ogni volta con una formula diversa. Sia in prosa che in poesia che in veste di performazione visuale è lei che si racconta ancora ed ancora nella convinzione che le parole possano servire a qualcuno, anche ad una persona sola, come “istruzioni per l’uso” davanti a guadi difficili da attraversare. Negli anni ottanta arriva a Londra, diciannovenne incantata dalla rivoluzione punk e lì vive sette anni negli squats, le case occupate dei bassifondi londinesi. Il matrimonio con un ragazzo tunisino e la nascita della sua bambina, Jasmine, le fa toccare con mano il razzismo latente della società, esperienza che riporta puntualmente, oggi, in format come: #arrestatelerondini #ilreatodimigrare #preghieraperilmare #iomivergogno.
Vittima di violenza domestica riesce dopo anni a somatizzare la brutta esperienza che ha come culmine una notte dove le viene rotto il naso e sette costole a pugni con una bambina di dieci mesi in braccio. Con lucidità separa l’accaduto dalla nazionalità del suo carnefice, consapevole che la violenza non ha razza ne colore. Questo racconta in un format “ Il corpo del se” che porterà in tour a Roma i cui proventi andranno a ricostruire il tetto della Casa delle donne di Roma, in collaborazione con le cantanti Angela Pedicini e Maria Laura Satta. Porta in teatro gli anni di manicomio di Alda Merini nell’Alda Merini Project.
12 Settembre 2015 17:30
Fondamenta San Biagio 795, Giudecca 30133 Venezia, Italia
un'ora di esibizione canora e cabaret di "paste"
12 Settembre 2015 17:30
Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia
Presentazione del libro Sia benedéte le ricamadóre. Vilote e altri canti veneziani, edito a cura del Coro Marmolada,
con la partecipazione di Sergio Piovesan (Coro Marmolada) e di Ines Battain (portatrice) che ci racconterà come le ha raccolte e canterà con noi.
12 Settembre 2015 18:00
Fondamenta Croce, 94, 30133 Venezia, Italia
"It." è un assolo di danza contemporanea che fa parte di un progetto più ampio e ancora in progress che si concentra sullo spazio individuale come una sentita libertà immediata che ognuno possiede. E' un progetto di ricerca dell'artista Savina Casarin, portato avanti negli ultimi quattro anni trascorsi tra Inghilterra e Italia. Accompagnata per il Festival delle arti dalla batteria di Chantal Fresco.
Savina e Chantal si esibiscono sabato 12, alle 16,30 in Campo Junghans e alle 18,00 in Fondamenta della Croce.
Showreel su Vimeo
Savina e Chantal si esibiscono sabato 12, alle 16,30 in Campo Junghans e alle 18,00 in Fondamenta della Croce.
Showreel su Vimeo
12 Settembre 2015 18:00
Fondamenta Berlomoni, 30133 Venezia, Italia
Musica pop, rock, blues, folk, whatever.
Sito Web: https://soundcloud.com/paolo-bidoli
Sito Web: https://soundcloud.com/paolo-bidoli