Prossimi eventi
11 Settembre 2020 15:00 - 13 Settembre 2020 19:30
Fondamenta Sant'Eufemia, 673 - 30133 Venezia, Italia
MULTIVISIONE è l'ultima serie di lavori di Claudia Corò iniziati durante l'isolamento forzato della scorsa primavera, sperimentando con la tecnica del collage fotografico. L'artista ospiterà nel suo studio anche i lavori di Luciano Lucci e la performance de L'incanto.
Lo studio sarà aperto nei giorni del Festival dalle 15.00 alle 19.30
www.claudiart.net
Lo studio sarà aperto nei giorni del Festival dalle 15.00 alle 19.30
www.claudiart.net
11 Settembre 2020 15:00 - 13 Settembre 2020 19:30
Calle Spini, 30133 Venezia, Italia
Dipinti di Giovanni Levis, visibili presso il Winehouse Garden, venerdì 11 dalle 15 alle 19,30, mentre sabato 12 e domenica 13 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19,30.
11 Settembre 2020 15:00 - 13 Settembre 2020 19:30
Calle Spini, 30133 Venezia, Italia
Schizzi, bozzetti emersi nel periodo di lockdown durante le riunioni on line a cui l'artista ha dovuto partecipare per lavoro o per impegni sociali, il disegno sgorga spontaneamente.
In mostra presso il Winehouse Garden, venerdì 11 dalle 15 alle 19,30, mentre sabato 12 e domenica 13 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19,30.
In mostra presso il Winehouse Garden, venerdì 11 dalle 15 alle 19,30, mentre sabato 12 e domenica 13 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19,30.
11 Settembre 2020 15:00 - 13 Settembre 2020 19:30
Calle Spini, 30133 Venezia, Italia
Salti e danze in immagini, parole e suoni tra le fronde, dal Giardino delle Muse, fra infanzia e testimonianza, immaginario e reale. In mostra venerdì dalle 15.00 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30.
11 Settembre 2020 15:00 - 13 Settembre 2020 19:30
Calle Spini, 30133 Venezia, Italia
L'idea è volatile, ma se uno vuole, può acciuffarla. Vola!
In mostra venerdì dalle 15.00 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30.
In mostra venerdì dalle 15.00 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30.
11 Settembre 2020 15:00 - 13 Settembre 2020 19:30
Fondamenta San Giacomo, 201, 30133 Venezia, Italia
Una serie di immagini sui luoghi e le persone, in Venezia, durante il lockdown del 2020.
Le fotografie saranno proiettate all'interno del Patronato del Redentore venerdì 11 dalle 15.00 alle 19.30 e sabato 12 e domenica 13 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30.
www.cflagondola.it
Le fotografie saranno proiettate all'interno del Patronato del Redentore venerdì 11 dalle 15.00 alle 19.30 e sabato 12 e domenica 13 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30.
www.cflagondola.it
11 Settembre 2020 15:00 - 13 Settembre 2020 19:00
Fondamenta Sant'Eufemia, 30133 Venezia, Italia
Banchetto informativo del progetto Venezia Genti, progetto a sostegno delle persone a rischio acqua alta,
cofinanziato dall'Unione Europea bando Pon Metro Welfare, la città SIcura di sé 2014-2020.
Cosa ci proponiamo di fare: mappatura delle persone a rischio e con bisogno di sostegno, incontri e kit formativi, creazione di reti di supporto nel vicinato, piani individuali per affrontare l’emergenza.
Tutti e tre i giorni del Festival, accanto all'info point dalle 15.00 alle 19.00.
www.redcarpetforall.org
Cosa ci proponiamo di fare: mappatura delle persone a rischio e con bisogno di sostegno, incontri e kit formativi, creazione di reti di supporto nel vicinato, piani individuali per affrontare l’emergenza.
Tutti e tre i giorni del Festival, accanto all'info point dalle 15.00 alle 19.00.
www.redcarpetforall.org
11 Settembre 2020 15:30 - 13 Settembre 2020 19:30
Fondamenta Sant'Eufemia, 673 - 30133 Venezia, Italia
Storie perdute sono scatti fotografici di Luciano Lucci, ripresi in diversi contesti, corredati da racconti inventati dall'amica Martina Frattini, giovane scrittrice e autrice del libro Il tredicesimo ospite.
I racconti non avranno in apparenza connessione tra loro, ma ci sarà un sottile legame che l'osservatore/lettore è invitato a scoprire.
Sito web
I racconti non avranno in apparenza connessione tra loro, ma ci sarà un sottile legame che l'osservatore/lettore è invitato a scoprire.
Sito web
11 Settembre 2020 15:30 - 13 Settembre 2020 19:30
Calle Stretta Ferrando, 30133 Venezia, Italia
Leggerissimi ritratti appesi di Uomini conTurbanti.
11 Settembre 2020 15:30 - 13 Settembre 2020 19:30
Calle del Forno 294, Giudecca Venezia VE, Italia
Treasures from my Unbelievable Wreckage ispirata ironicamente all'ultima mostra di Damien Hirst a Palazzo Grassi, consiste in un' esposizione dell'architetto Crescens Dupuis di disegni sopravvissuti alla spaventosa acqua alta del 12 novembre 2019 e a delle sculture e assemblaggi di oggetti raccolti in laguna, mare e spiaggia.
Le opere sono visibili nei giorni del Festival dalle 15.30 alle 19.30.
Le opere sono visibili nei giorni del Festival dalle 15.30 alle 19.30.
11 Settembre 2020 16:00
Fondamenta San Giacomo, 30133 Venezia, Italia
Inaugurazione del Festival attraverso, l'ormai tradizionale, esposizione dello striscione sul Ponte Lungo.
A seguire un reading poetico di Sabrina Scarpa, che leggerà poesie tratte dalla sua nuova raccolta e la mirabolante performance musicale del SuperMaxTrio.
A seguire un reading poetico di Sabrina Scarpa, che leggerà poesie tratte dalla sua nuova raccolta e la mirabolante performance musicale del SuperMaxTrio.
11 Settembre 2020 17:00 - 21:00
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
In risposta al tema di quest’anno la proposta del collettivo De Perspective è quella di installare una serie di semplici sedute urbane in tre luoghi della zona Palanca: Corte Cordami, Campo San Cosmo e la Fondamenta di fronte a Sant’Eufemia.
Gli oggetti sono progettati a partire dalle forme delle piere alte letterali: le soglie delle case, i pozzi, i ponti.
Queste forme sono quindi astratte e riproposte come panchine. Attraverso la composizione di questo alfabeto urbano veneziano, l’intento è quello di creare scenari sempre diversi che dialoghino con la libreria immaginifica della città ed esplorino le potenzialità dello spazio collettivo.
Il rialzo diventa elemento fondante delle sedute, esplicitando l’importanza dell’arredo urbano nella vivibilità della città: è il segno tangibile di una città in cui si può stare e non solo transitare. Una panchina in un campo dice al cittadino che può fermarsi, sedersi e rimanere per tutto il tempo che gli occorre. E’ il simbolo di una città che ti accoglie, che ti dà la possibilità di contemplare e che ti invita al dialogo e alla condivisione.
Dando luogo a una performance collettiva, le panchine possono poi essere spostate a piacimento dai cittadini o dagli altri artisti del festival; questo porterebbe a una partecipazione attiva nella formazione dello spazio pubblico, secondo le esigenze e le suggestioni di ognuno.
Lo spazio pubblico è la piattaforma attraverso cui ci relazioniamo coi concittadini e quindi ci formiamo come organismo collettivo. L’importanza della fisicità degli spazi aperti della città appare a volte sottovalutata o dimenticata, e con questi gesti semplici vogliamo invece farne emergere il ruolo centrale. Le installazioni si appropriano quindi del suolo pubblico ed esprimono il valore dell’abitarlo insieme, offrendo rilievo al ruolo di chiunque partecipi alla sua creazione.
Pagina Instagram De Perspective
Gli oggetti sono progettati a partire dalle forme delle piere alte letterali: le soglie delle case, i pozzi, i ponti.
Queste forme sono quindi astratte e riproposte come panchine. Attraverso la composizione di questo alfabeto urbano veneziano, l’intento è quello di creare scenari sempre diversi che dialoghino con la libreria immaginifica della città ed esplorino le potenzialità dello spazio collettivo.
Il rialzo diventa elemento fondante delle sedute, esplicitando l’importanza dell’arredo urbano nella vivibilità della città: è il segno tangibile di una città in cui si può stare e non solo transitare. Una panchina in un campo dice al cittadino che può fermarsi, sedersi e rimanere per tutto il tempo che gli occorre. E’ il simbolo di una città che ti accoglie, che ti dà la possibilità di contemplare e che ti invita al dialogo e alla condivisione.
Dando luogo a una performance collettiva, le panchine possono poi essere spostate a piacimento dai cittadini o dagli altri artisti del festival; questo porterebbe a una partecipazione attiva nella formazione dello spazio pubblico, secondo le esigenze e le suggestioni di ognuno.
Lo spazio pubblico è la piattaforma attraverso cui ci relazioniamo coi concittadini e quindi ci formiamo come organismo collettivo. L’importanza della fisicità degli spazi aperti della città appare a volte sottovalutata o dimenticata, e con questi gesti semplici vogliamo invece farne emergere il ruolo centrale. Le installazioni si appropriano quindi del suolo pubblico ed esprimono il valore dell’abitarlo insieme, offrendo rilievo al ruolo di chiunque partecipi alla sua creazione.
Pagina Instagram De Perspective
11 Settembre 2020 18:00
Fondamenta San Giacomo, 30133 Venezia, Italia
Esibizione estemporanea dello strabiliante Coro delle Lamentele di Venezia.
Gruppo di coristi diversamente intonati che reinterpreta il passato commentando il presente.
Gruppo di coristi diversamente intonati che reinterpreta il passato commentando il presente.
11 Settembre 2020 18:00 - 13 Settembre 2020 22:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Libri Lib(e)ri è socialità, aggiornamento, creatività, confronto, condivisione.
Cittadini, sensibili al nostro appello, hanno donato all’associazione libri già letti.
Attraverso il ricavato dei nostri mercatini si sono trasformati in nuovi titoli per le biblioteche della città a cui sono stati donati.
Molti i linguaggi messi in campo per creare competenze e far affiorare talenti: pittura,scrittura, video, fotografia, lettura espressiva, cinema e musica.
Le nostre proposte trovano la collaborazione di enti, istituzioni e associazioni della città.
Ogni anno la nostra programmazione si apre verso nuovi orizzonti.
ll mercatino di libri usati sarà presente tutte le sere del Festival dalle 18.30 alle 22.00 circa, in Corte dei Cordami.
Cittadini, sensibili al nostro appello, hanno donato all’associazione libri già letti.
Attraverso il ricavato dei nostri mercatini si sono trasformati in nuovi titoli per le biblioteche della città a cui sono stati donati.
Molti i linguaggi messi in campo per creare competenze e far affiorare talenti: pittura,scrittura, video, fotografia, lettura espressiva, cinema e musica.
Le nostre proposte trovano la collaborazione di enti, istituzioni e associazioni della città.
Ogni anno la nostra programmazione si apre verso nuovi orizzonti.
ll mercatino di libri usati sarà presente tutte le sere del Festival dalle 18.30 alle 22.00 circa, in Corte dei Cordami.
11 Settembre 2020 18:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Duo acustico che sperimenta vari generi, prevalentemente canzoni originali ironiche e demenziali, ma nel loro repertorio non mancano anche canzoni strumentali che spaziano dal flamenco alle ballate.
Canale Youtube Sellotape Acoustic Duo
Canale Youtube Sellotape Acoustic Duo
11 Settembre 2020 19:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Camillo Valle e l'associazione Soto Aqua presentano in anteprima una selezione di video:
I canti del pescatore d'acqua, documentario di etnografia poetica, realizzato da Camillo Valle in collaborazione con l'associazione Soto Aqua A.s.d., una storia di pietre e di acqua, un calzolaio poeta e un pescatore pellestrinotto raccontano frammenti della loro venezia invisibile agli occhi.
Autonauti, video-clip unplugged, ispirato all'attraversata atlantica fatta da Marco Amoretti e Marco De Candia nel 1999 in 119 giorni di navigazione alla deriva. Musica e parole di Nicola Salvini. Video realizzato da Camillo Valle per Soto Aqua A.s.d.
SOTO AQUA FILM FESTIVAL, un piccolo e brevissimo assaggio in anteprima di alcuni corti dal sapore marino per presentare il Soto Aqua Film Festival, microfestival itinerante e indipendente a tema acquatico ed ecologico.
www.sotoaqua.org
I canti del pescatore d'acqua, documentario di etnografia poetica, realizzato da Camillo Valle in collaborazione con l'associazione Soto Aqua A.s.d., una storia di pietre e di acqua, un calzolaio poeta e un pescatore pellestrinotto raccontano frammenti della loro venezia invisibile agli occhi.
Autonauti, video-clip unplugged, ispirato all'attraversata atlantica fatta da Marco Amoretti e Marco De Candia nel 1999 in 119 giorni di navigazione alla deriva. Musica e parole di Nicola Salvini. Video realizzato da Camillo Valle per Soto Aqua A.s.d.
SOTO AQUA FILM FESTIVAL, un piccolo e brevissimo assaggio in anteprima di alcuni corti dal sapore marino per presentare il Soto Aqua Film Festival, microfestival itinerante e indipendente a tema acquatico ed ecologico.
www.sotoaqua.org
11 Settembre 2020 20:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Gruppo Indironico che canta con irriverenza il vivere quotidiano di Venezia.
Quest'anno riscoprono la felicità nella lentezza proponendo una soluzione unplugged in conformità ad un 2020 decisamente slow.
Punkynada.com
Quest'anno riscoprono la felicità nella lentezza proponendo una soluzione unplugged in conformità ad un 2020 decisamente slow.
Punkynada.com
11 Settembre 2020 21:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Collettivo Confluenze propone la proiezione di corto di video danza intitolato Intertidal. Barene che è stato interamente realizzato nella località di Lio Piccolo. La realizzazione del film è legata al tentativo di sensibilizzazione sulle località in via d'estinzione, di cui le barene ne tracciano le conseguenze del cambiamento climatico più evidente.
Il film ha vinto il premio della giuria allo Scotland's Screendance Festival.
Canale Vimeo
Il film ha vinto il premio della giuria allo Scotland's Screendance Festival.
Canale Vimeo
11 Settembre 2020 21:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Elettro-Duo Astro-Veneziano con appendici cyborg e un voluminoso bagaglio emotivo, la loro musica è un sound soft-elettronico crivellato di beat penetranti, trafitto da una voce Soul femminile, con influenze Alternative R&B, Reggae, Hip-Hop e Funky.
Queen of Saba Website
Queen of Saba Website
12 Settembre 2020 09:00 - 18:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
In risposta al tema di quest’anno la proposta del collettivo De Perspective è quella di installare una serie di semplici sedute urbane in tre luoghi della zona Palanca: Corte Cordami, Campo San Cosmo e la Fondamenta di fronte a Sant’Eufemia.
Gli oggetti sono progettati a partire dalle forme delle piere alte letterali: le soglie delle case, i pozzi, i ponti.
Queste forme sono quindi astratte e riproposte come panchine. Attraverso la composizione di questo alfabeto urbano veneziano, l’intento è quello di creare scenari sempre diversi che dialoghino con la libreria immaginifica della città ed esplorino le potenzialità dello spazio collettivo.
Il rialzo diventa elemento fondante delle sedute, esplicitando l’importanza dell’arredo urbano nella vivibilità della città: è il segno tangibile di una città in cui si può stare e non solo transitare. Una panchina in un campo dice al cittadino che può fermarsi, sedersi e rimanere per tutto il tempo che gli occorre. E’ il simbolo di una città che ti accoglie, che ti dà la possibilità di contemplare e che ti invita al dialogo e alla condivisione.
Dando luogo a una performance collettiva, le panchine possono poi essere spostate a piacimento dai cittadini o dagli altri artisti del festival; questo porterebbe a una partecipazione attiva nella formazione dello spazio pubblico, secondo le esigenze e le suggestioni di ognuno.
Lo spazio pubblico è la piattaforma attraverso cui ci relazioniamo coi concittadini e quindi ci formiamo come organismo collettivo. L’importanza della fisicità degli spazi aperti della città appare a volte sottovalutata o dimenticata, e con questi gesti semplici vogliamo invece farne emergere il ruolo centrale. Le installazioni si appropriano quindi del suolo pubblico ed esprimono il valore dell’abitarlo insieme, offrendo rilievo al ruolo di chiunque partecipi alla sua creazione.
Pagina Instagram De Perspective
Gli oggetti sono progettati a partire dalle forme delle piere alte letterali: le soglie delle case, i pozzi, i ponti.
Queste forme sono quindi astratte e riproposte come panchine. Attraverso la composizione di questo alfabeto urbano veneziano, l’intento è quello di creare scenari sempre diversi che dialoghino con la libreria immaginifica della città ed esplorino le potenzialità dello spazio collettivo.
Il rialzo diventa elemento fondante delle sedute, esplicitando l’importanza dell’arredo urbano nella vivibilità della città: è il segno tangibile di una città in cui si può stare e non solo transitare. Una panchina in un campo dice al cittadino che può fermarsi, sedersi e rimanere per tutto il tempo che gli occorre. E’ il simbolo di una città che ti accoglie, che ti dà la possibilità di contemplare e che ti invita al dialogo e alla condivisione.
Dando luogo a una performance collettiva, le panchine possono poi essere spostate a piacimento dai cittadini o dagli altri artisti del festival; questo porterebbe a una partecipazione attiva nella formazione dello spazio pubblico, secondo le esigenze e le suggestioni di ognuno.
Lo spazio pubblico è la piattaforma attraverso cui ci relazioniamo coi concittadini e quindi ci formiamo come organismo collettivo. L’importanza della fisicità degli spazi aperti della città appare a volte sottovalutata o dimenticata, e con questi gesti semplici vogliamo invece farne emergere il ruolo centrale. Le installazioni si appropriano quindi del suolo pubblico ed esprimono il valore dell’abitarlo insieme, offrendo rilievo al ruolo di chiunque partecipi alla sua creazione.
Pagina Instagram De Perspective