Eventi @ SPAZIO BOCCIOFILA

10 Settembre 2022 16:00

Eventi 2022   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Presentazione del libro Non c'è cosa più dolce. Giovanni Pascoli ed Emma Corcos, lettere di Francesca Sensini, edito da Il Melangolo, 2022.
Nella forma del romanzo epistolare, il libro racconta la storia d'amore segreta tra il poeta Giovanni Pascoli ed Emma Corcos, moglie del celebre ritrattista livornese Vittorio Matteo Corcos e raffinata animatrice culturale della Firenze della Bella Époque. La loro storia, durata 15 anni, è raccontata e ricostruita narrativamente attraverso le lettere, di cui non poche inedite, tra i due. Le lettere di Pascoli a Emma Corcos sono conservate proprio a Venezia, presso la Fondazione Cini; la figlia più piccola di Emma, Memmi Strozzi Corcos, visse infatti a Venezia, a Palazzo Donà a Sant'Aponal.

Dialogheranno con l'autrice la scrittrice veneziana Clara Zennaro e Giovanni Pascoli, discendente veneto del poeta Giovanni Pascoli, da parte di un fratello del poeta, Giuseppe Pascoli.

Francesca Sensini è professoressa associata di Italianistica presso Université Côte d’Azur. Le sue ricerche, di taglio comparatistico, sono incentrate sulla letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento, la ricezione del classico e gli studi di genere in ambito letterario. Tra le sue recenti pubblicazioni per il Melangolo: Pascoli maledetto, 2020 e La lingua degli dèi. L’amore per il greco antico e moderno, 2021.



09 Settembre 2022 17:00

Eventi 2022   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Martina Esposito è illustratrice, docente ed autrice, lavora e vive a Milano.
Si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna in Illustrazione Editoriale con una tesi sulla storia del rock poster. Il testo nel tempo ha raccolto molti consensi, finchè nel 2021 è diventato un libro, ovvero Rock Poster 1940 - 2010: il manifesto diventa arte, pubblicato da VoloLibero, casa editrice specializzata in proposte indipendenti e dedicate per lo più alla cultura pop.
Il libro è un racconto informale che narra l'evoluzione dei concerti rock, dall'ultimo country fino ai primi anni Duemila, attraverso i manifesti che li hanno promossi. Inizialmente la grafica è priva di qualsiasi guizzo artistico ma, con l’affermarsi del rock’n roll, gradualmente, l’estetica del manifesto diventa più eloquente ed il processo creativo passa nelle mani di artisti oggi diventati iconici. In appendice: Quando la musica rimbalza sul muro, saggio breve di Matteo Guarnaccia.

Con l'autrice dialogherà il polistrumentista, ideatore della rassegna Voci Sparse e appassionato di cinema Carlo Mezzalira.



08 Settembre 2022 10:00 - 11 Settembre 2022 18:00

Esposizioni 2022   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Dal 2 al 28 settembre 2022, presso lo Spazio Bocciofila in Corte dei Cordami alla Giudecca si terrà l’esposizione di acquerelli di LELE VIANELLO, WORKS, articolata in tre sezioni (Venezia, Casanova e altre opere), tesa a gettare uno sguardo sull’intera produzione del fumettista e artista veneziano, già amico e stretto collaboratore del compianto maestro Hugo Pratt.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18.
Nell’ambito espositivo sarà anche mantenuta aperta una biblioteca per la consultazione delle principali riviste, delle graphic novel e delle pubblicazioni dell’artista, anche in collaborazione con altri disegnatori. Saranno inoltre proiettate a ciclo continuo 16 interviste sulle origini di Venezia, curate dal Centro Internazionale dell’Acqua di Venezia.

Visita il sito di Lele Vianello



10 Settembre 2019 15:30 - 15 Settembre 2019 19:30

Esposizioni 2019   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Ti meriti un “volo” nell’arte e allora spiega le ali…

Fra i vari eventi in programma all’interno del Festival anche la mostra fotografica Quando lo scatto incontra il Rock di Alex Ruffini.
Lo Spazio Bocciofila ospita per la seconda volta una mostra del grande fotografo veneziano delle rock star internazionali (la prima risale al 2013).

L’inaugurazione della mostra fotografica si terrà domenica 8 settembre 2019 alle ore 19.00, per questo evento "Aspettando il Festival" interverrà un'artista di fama internazionale.
Mostra visitabile da martedì 10 a domenica 15 settembre 2019 dalle ore 15.30 alle 19.30 c/o Spazio Bocciofila, ed evento benefico per la raccolta fondi in favore di AVAPO Venezia Onlus.

Entriamo in punta di piedi in questo suggestivo e meraviglioso spazio espositivo alla Giudecca, che accoglie e “culla” la mostra di Alex RUFFINI, grande fotografo veneziano delle rock star internazionali.

Chi non ha mai subito il fascino di una foto? Chi non è rimasto sorpreso, stupito, meravigliato, sbalordito, impressionato davanti a queste opere d’arte?
Avvicinarsi ad una foto non è difficile, né tanto meno complicato. Quest’arte è fruibile da tutti, è trasparente, immediata, di facile comprensione ed interpretazione, permette di liberare i propri sentimenti, di vivere momenti mai vissuti attraverso le sensazioni che gli artisti fotografati esprimono in quell’istante.
Alex Ruffini aveva un profondo legame con gli artisti internazionali del rock e - grazie alla sua dote e al suo “settimo senso” - , ha saputo cogliere l’attimo perfetto, fermare il tempo, immortalando per sempre le emozioni di ogni rock star.
Il risultato di questo lungo e spontaneo viaggio fotografico? 7.200 unici ed irripetibili immagini.
Per Alex lo scatto doveva essere esclusivo ed straordinario: non pose costruite, artificiali, bensì naturali e spontanee che esaltassero e rappresentassero l’artista.

Adesso siete pronti a partire? A celebrare chi non se n’è mai andato dai nostri cuori, ad immergervi in un percorso “al buio”, spalancando le porte alle vostre sensazioni, riflessioni, scoperte, lasciando l’anima e il cuore liberi di viaggiare?
Un mondo di bellezza e di opere intime vi aspettano, immergetevi ed abbandonatevi allo sguardo particolare di un fotografo artista che nella sua dimensione umana è riuscito a fissare gioia, ironia, tranquillità, serenità, esuberanza, trasgressione, fiducia, dolcezza ed armonia ma anche impertinenza e sfrontatezza.
Un percorso espositivo che vi fa vivere “l’altra rock star”, quella che si è affidata con fiducia ad Alex, permettendogli di “rubare” attimi intimi della propria vita.
Una mostra fotografica molto speciale, un’esperienza fantastica e stimolante che vi permetterà di guardare oltre le fattezze umane degli artisti, aprendovi un mondo di infinito di sentimenti.
Verrete pervasi dal ritmo martellante del basso e dal “crash” delle bacchette sui piatti.
E vivere questa mostra significa vivere il cuore della realtà!!
Che il rock sia con Voi!!!

Alex Ruffini lo scorso 18 giugno 2019, a soli 50 anni, purtroppo ci ha lasciato.
Alex non era solo il grande fotografo veneziano delle “Rock Star” ma anche e soprattutto una persona di grande cuore che durante i due lunghi anni di impari battaglia contro il cancro al pancreas – nonostante la malattia lo stesse consumando – ha rivolto il suo pensiero e le sue energie per poter aiutare tutti coloro che soffrono di tale male. Una vera e propria missione.
Cancer Drugs & Rock n’ Roll, organizzazione da lui fortemente voluta, è nata proprio per la raccolta di fondi destinati alla ricerca sul cancro in favore di AVAPO VENEZIA Onlus (Associazione Volontari per l'Assistenza di Pazienti Oncologici).



08 Settembre 2019 19:00

Aspettando il festival 2019   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Evento di apertura della mostra fotografica in memoria di Alex Ruffini, musica dal vivo e ospiti a sorpresa.



07 Settembre 2018 19:00

Eventi 2018   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Reading sulle erbe spontanee che resistono a una città di pietre, metafora per la residenza ostinata, accompagnato da immagini da proiettare su un muro.



11 Settembre 2016 17:00

Eventi 2016   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Musica pop, rock, blues, folk, whatever. Sito: https://soundcloud.com/paolo-bidoli



10 Settembre 2016 17:30

Eventi 2016   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Beatrice Giai Gischia "In mezzo al mare scuro come vino" Storia di una ragazza ateniese del V secolo a.C. Eirene è una giovane ragazza greca, che vive ad Atene nel V secolo a. C. Pur essendo di umili condizioni, la ragazza riesce a imparare la scrittura, che all’epoca, non era un diritto acquisito per le donne ateniesi. Grazie al suo amabile mecenate Sicheo, un mercante egizio conosciuto al porto del Pireo, Eirene può sperare di vedere realizzato il suo sogno: diventare un mercante e solcare il mare su una nave commerciale. Contro la volontà del padre – che rappresenta la tradizione e il pensiero conservatore ateniese – Eirene scappa da casa, decisa a lavorare con Sicheo. Da quel momento inizieranno molte peripezie, che la porteranno a viaggiare in tutto il Mediterraneo, centro dei traffici commerciali dell’epoca. Il romanzo, intessuto di storia, miti e tradizioni greche, è il simbolo del coraggio, della forza e della determinazione di una giovane donna, che si pone contro tutto e tutti pur di realizzare i suoi sogni: non è forse vero che i valori e gli ideali sono senza tempo e rimangono immutati al di là dei confini spazio-temporali?
Beatrice Giai Gischia è laureata in Filologia Greca presso la facoltà di Lettere Classiche dell’Università di Padova ed è insegnante di ruolo in materie letterarie, latino e greco al liceo classico e linguistico “Eugenio Montale” di San Donà di Piave. Per quattordici anni ha collaborato con un settimanale locale, occupandosi di cronaca. È appassionata di viaggi, storia e archeologia. Da sempre ha grande interesse per l’attualità e per le problematiche che riguardano il mondo dei giovani. “In mezzo al mare scuro come vino. Storia di una ragazza ateniese del V secolo a.C.” è il suo primo romanzo.



09 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30

Esposizioni 2016   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Raccolta di 22 opere (acrilico su carta), che testimoniano i mali collegati all'acqua che affliggono il nostro mondo (Refugees/Lesbo, Haitian Boat People, Hurricane Katrina, No Grandi Navi e altre ancora).
Le sfumature preoccupanti e le tensioni tra ciò che viene notato in modo superficiale e ciò che rimane in memoria, producono un'arte dai contenuti sociali e politici espliciti.
Anche se le opere condannano unanimamente la violenza e la brutalità, esse rappresentano anche storie personali ed artistiche che complicano ed intensificano la questione, richiamandoci ad un nuovo modo di ascoltare e di osservare.
L'uso di colori intensi, motivi e ripetizioni assieme alla tristezza e alla desolazione dei soggetti creano una tensione palpabile, un viaggio tra speranza e disperazione.



27 Febbraio 2016 17:30

Aspettando il Festival 2016   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Ospite allo Spazio Bocciofila questo sabato Tiziano Scarpa, per una chiacchierata sul suo ultimo libro ma non solo, presentato da Elisabetta Lombardi.

Tiziano Scarpa è nato a Venezia il 16 maggio 1963. Ha vinto il Premio Strega nel 2009 con Stabat Mater. Tra gli altri libri: Occhi sulla graticola (1996), Amore (1998), Cosa voglio da te (2003), Corpo (2004), Le cose fondamentali (2010), tutti editi da Einaudi; Amami (Mondadori 2007), raccolta di sessanta microstorie affiancate da altrettante immagini di Massimo Giacon; Discorso di una guida turistica di fronte al tramonto (Amos, 2008). È anche autore di radiodrammi (Pop corn, 2007) e testi teatrali tra cui: Comuni mortali (Effigie, 2007), L’inseguitore (Feltrinelli 2008), L’infinito (Einaudi 2012).


Il brevetto del Geco è un romanzo vorticoso, vivace, profondamente contemporaneo, che attraversa le esperienze piú belle e angoscianti della vita: il talento, l'amore, la fede e la capacità di creare.
Si fanno chiamare Cristiani Sovversivi. C'è chi li considera dei terroristi, e chi invece pensa che siano un toccasana per il nostro spompato Occidente. Agiscono sullo sfondo, mentre in primo piano si alternano le avventure di due personaggi che hanno molto in comune, anche se non lo sanno ancora. Il primo è Federico Morpio: artista a Milano, ex giovane, si ritrova solo e senza soldi. Ha un dubbio che lo angoscia piú dei debiti: è stato escluso dall'ambiente dell'arte perché non aveva gli agganci giusti o non, piuttosto, per la sua mancanza di talento? Lo scoprirà unendosi a un gruppo di ambiziosi sognatori. La seconda è Adele, una giovane donna malinconica. Ha un lavoro da impiegata, vive sola. Una notte incontra un essere domestico e prodigioso: la sua vita ha una svolta, comincia a frequentare persone speciali. Insieme a loro concepisce un piano inaudito. Come i suoi protagonisti, questo romanzo si getta nella mischia della nostra epoca. Colpi di scena e accelerazioni improvvise si mescolano a incursioni nella natura e nell'arte: il brulicare di creature nelle periferie urbane, le chiese, i musei, le mostre di arte contemporanea. Ma intanto, su ogni dettaglio della vita e della morte vigila un'entità umbratile, che dice misteriosamente di essere «l'Interrotto». Con una forza narrativa mai prima d'ora cosí dirompente, Tiziano Scarpa racconta la vocazione come tensione verso l'assoluto, sempre in bilico tra il disastro e la perfezione. Il risultato è un romanzo che prova a immaginare la deriva del nostro mondo e insieme - grazie alla potenza delle parole - ne ridisegna continuamente i confini.



13 Settembre 2015 18:00

Eventi 2015   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

DIALOGO TRA LE CULTURE - POESIE IN LITUANO E ITALIANO – KRISTINA JANUSAITE-VALLERI

“Vivere è entrare nella lingua. Dunque ognuno deve cercare come fare che il paese straniero diventi proprio, deve cercare l'entrata nella lingua straniera” (H.G. Gadamer).
La poesia per me diventa una porta, una frattura per entrare nella lingua straniera, cioè nella lingua italiana, diventa un dialogo con me stessa, con l'altro e con la lingua sconosciuta che sto cercando di “addomesticare”. La parola poetica diventa uno strumento di comunicazione, un ponte tra due culture diverse, un invito a creare un dialogo tra poeta e lettore / ascoltatore; è un'esperienza codificata che ognuno sente e comprende a modo suo, dialogando così anche con la propria esperienza e arricchendola.

ho costruito la mia casa
dalla Parola che nasce
dall'inesistenza scorre
la vita attraverso i capillari
della memoria ripristinata
dai silenzi e vuoti dell'anima
- mosaico antico -
corredo mio
sommessamente
brilla



11 Settembre 2015 15:30 - 13 Settembre 2015 21:00

Esposizioni 2015   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

RIFLESSIoni, personale di annamolin, curata da Daniela Rossi, è una mostra fotografica collegata al percorso "Dal Cielo all'Acqua", inserito nel programma degli eventi culturali Grand Tour Expo delle Provincie della Lombardia.
Gli scatti dell'artista sono una sorta di fugace reinterpretazione dell'elemento acqua; annamolin coglie l'attimo fuggente fissandone i riflessi dei giochi di luce e ombra. La visione di una Venezia inedita suggerisce allo spettatore una serie di riflessioni oltre gli stereotipi, accompagnandolo in un percorso emozionale fatto di sensazioni visibili e tattili.
Le opere esposte sono fotografie stampate su canvas, successivamente retouchée con l'acrilico; questo gesto materico dell'artista diventa una firma unica e irripetibile, come lo scorrere dell'acqua e del tempo.

Pagina Web



14 Settembre 2014 18:00

Eventi 2014   SPAZIO BOCCIOFILA

Calle Ramo Olio, 30133 Venezia, Italia

Totem si riferisce al lupo che incarna una animalità pura, istintiva, molto vicina per alcuni aspetti ad una animalità originaria dell'animale/uomo, per cura dei cuccioli del padre e della madre, difesa dei più deboli, ma anche per la capacità strategica nella lotta per la sopravvivenza, valori sviliti nella barbarie in cui l’uomo cade costantemente, nel vassallaggio, nella continua rincorsa efferata al potere, al dominio, anche nelle forme più deviate ( De Sade insegna). Nella seconda parte della silloge ( la Loba) ritornano per contrasto, figure mitiche che simboleggiano il principio femminile nella sua veste di veggenza ( Sibilla) e pacificazione o favolistiche come la Loba, la BabaJaga o la Catanegài che ritrova lungo le rive del fiume Sile i morti annegati, affidando alle onde una zatterina e una candela accesa.



14 Settembre 2014 20:00

Eventi 2014   SPAZIO BOCCIOFILA

Calle Ramo Olio, 30133 Venezia, Italia

La merda, innocente e umile rifiuto organico, è stata espulsa, confinata ed esorcizzata, più di ben altre maleodoranti oscenità, dal costume puritano contemporaneo.
Eppure "la prima forma di espressione del pensiero umano è la defecazione". Voler ridare dignità alla merda non vuole essere "l'elogio del sudiciume" ma soltanto un tentativo di riconsiderare e rimuovere le tante cose sporche che intristiscono il nostro vivere. È, insomma, un invito ad uscire dallo spazio della merda e ridare alla merda il suo spazio.

Adriano Iurissevich è attore, regista e insegnante di teatro e cantautore. Cofondatore della Accademia Teatrale Veneta, ha lavorato, tra gli altri, con Peter Greenaway, Benno Besson, Jose Sanchis Sinisterra, Giampiero Solari, Carlo Cecchi, Giuseppe Emiliani…



13 Settembre 2014 18:30

Eventi 2014   SPAZIO BOCCIOFILA

Calle Ramo Olio, 30133 Venezia, Italia

Concerto funky e reggae.



12 Settembre 2014 18:00

Eventi 2014   SPAZIO BOCCIOFILA

Calle Ramo Olio, 30133 Venezia, Italia

La raccolta del Sale è un lavoro duro e impegnativo, è un titolo che ben si adatta alle poesie di Alessandro Brusa: il procedere fluido dei suoi versi evoca la sensazione del sale che brucia la pelle ferita dalla vicenda esistenziale di chi, con parole forti e mai auto assolutorie, cerca spasmodicamente uno spazio per se stesso. Così la fatica di estrarre il sale diventa necessità di esistere. Così la raccolta del sale diventa lo stesso poetare. Nell’incedere quasi irato delle sue incalzanti parole si avverte una costante presenza, quella del padre, poeta di spessore e uomo inevitabilmente imperfetto, in un confronto continuo che procede lungo tutta la raccolta. Le immagini evocate con un linguaggio potente, iconico e mai lasciato al caso esprimono aspirazioni, pensieri, movimenti della mente e del corpo, rendendo vivida la sensazione di precarietà ed inadeguatezza caratteristica del nostro tempo e facendo della poesia una metafora totale dell’umanità.

Alessandro Brusa, poeta e scrittore, è nato nel 1972 e vive a Bologna dove si è laureato. Scritto tra Bologna ed Edimburgo, Il Cobra e la Farfalla (Pendragon 2004 – Premio Incizine) è il suo esordio letterario; suoi lavori sono comparsi su riviste come Sagarana ed Illustrati e su antologie di poesia (QuDu Libri 2013, Perrone 2013). La Raccolta del Sale (Premio Orlando 2013) è la sua prima raccolta di poesia.



12 Settembre 2014 19:00

Eventi 2014   SPAZIO BOCCIOFILA

Calle Ramo Olio, 30133 Venezia, Italia

Reading con accompagnameto musicale. La raccolta si sgrana in una serie di io narranti battaglieri e raziocinanti che danno il titolo ad ogni singolo racconto. Van Gogh è un novello Edipo che si acceca per resistere al richiamo visivo di una mostra di propri quadri; Curione è colto nell’attimo della sospensione temporale e, l’istante prima di suggerire a Cesare di passare il Rubicone, medita sullo statuto della Microstoria; Dorian Gray è il gemello doppelgänger di Oscar Wilde; il marito di Emma Bovary un assassino sanguinario che esce dal romanzo di Flaubert per scoprire solo dopo il delitto i tradimenti della moglie; Morfeo, Erostrato e Prometeo rappresentano tre incarnazioni mitologiche trasferite metacronicamente di peso nei tempi moderni: il Sonno della Ragione, la marcescibilità dell’Arte Classica e gli svantaggi della Téchne; Proust, in un inno straniato alla gelosia, sevizia la prigioniera Albertine per poi liberarla nel finale; P.P.P. è il grande intellettuale friulano che, incontrando per caso lungo la via un gatto randagio, riflette sul senso della vita e della morte per poi ritrovarsi, qualche racconto dopo, come protagonista muto ed esangue del proprio massacro al Lido di Ostia, dove viene identificato post-mortem dal suo supremo antagonista Jack lo Squartatore, uomo comune in ombra, nemico della Cultura e serial killer a favore della mediocrità; Stachanov è una talpa che scava nel sottosuolo senza fine e senza scopo perché così dice il Partito; Marguerite Yourcenar, magistrale alchimista della Parola e del Senso, scrive in punto di morte l’ultima lettera dedicata a Grace, la compagna di tutta una vita.



11 Settembre 2014 19:00

Eventi 2014   SPAZIO BOCCIOFILA

Calle Ramo Olio, 30133 Venezia, Italia

Concertino jazz, con brani del repertorio cosiddetto "standards".



11 Settembre 2014 15:30 - 14 Settembre 2014 19:30

Esposizioni 2014   SPAZIO BOCCIOFILA

Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia

Allo Spazio Bocciofila, una tappa del viaggio delle Invisible Souls, ed una selezione delle opere di Marina Majcen: traME, a cura di Francesca Anzalone.
traME è il racconto di un viaggio che inizia da un ME, quello dell’artista, che si mette a nudo e ricomincia a intrecciare tra reale e virtuale, la propria storia con quella di tante donne.
Vernissage venerdì 13 settembre, ore 18.30.



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