Eventi @ VILLA HÉRIOT - IVESER

09 Settembre 2023 17:00

Eventi 2023   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

DI ROSSO E DI NERO.
LE VIOLENZE POLITICHE DEL PRIMO DOPOGUERRA

di e con Elisabetta Vergani
musiche originali di Sara Calvanelli
organizzazione e produzione Marta Ceresoli
produzione Farneto Teatro
Promosso dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri

Il reading ripercorre la lunga scia di violenze del primo dopoguerra, soffermandosi in particolare su alcune vicende emblematiche e significative per la Storia e per il profondo valore umano e personale.
Le musiche di Sara Calvanelli, eseguita con la fisarmonica, arricchiscono e intervallano la narrazione.

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07 Settembre 2023 17:00

Eventi 2023   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Presentazione del volume Giudecca di Pietro Lando [Il Poligrafo, 2023].

Il libro, parte della collana Novecento a Venezia. Le memorie, le storie, propone una narrazione storica dei cambiamenti dell'isola, delle sue attività, funzioni e paesaggi tra l'800 e il '900.
Con l’Autore ne discutono Stefania Bertelli, Gualtiero Bertelli e Mario Isnenghi, durante la serata di anteprima del Festival, ospitata da IVESER - Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea.
A seguire: Gruppo EMI(n)CANTO con Ti sa miga, concerto dedicato ad Alberto D’Amico.

Il Festival delle Arti Giudecca ha inoltre proposto Pietro Lando per l'attuale edizione del Cinema Galleggiante - Acque Sconosciute: una breve presentazione di Giudecca si terrà nel mezzo della laguna sabato 9 alle 20:00 circa.

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07 Settembre 2023 19:00

Eventi 2023   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

EMI(n)CANTO è un gruppo formato da musicisti cantanti e attori semi professionisti, da anni impegnati nella ricerca e nella proposta della musica popolare veneziana.
Con il concerto TI SA MIGA vuole proporre le più belle e significative canzoni del cantautore veneziano Alberto D’Amico, scomparso nel 2020.
La collaborazione con Alberto da parte della cantante Monica Giori risale al 1992, ed è stata densa di concerti ed eventi, dove spesso, Monica avvolgeva le parole di Alberto con la sua musica. Il resto del gruppo, dal 2015, affiancava Alberto, quando nel periodo estivo tornava da Cuba nella sua Venezia.
EMI(n)CANTO ha all’attivo diversi spettacoli musicali con repertori vari, nonché rappresentazioni che intervallano canti, poesie, villotte (soprattutto veneziane) e scene tratte da commedie veneziane.

Con:
Monica Giori, chitarra e canto
Verdiana Bacchin, surdo
Erika Tosato, violoncello
Martini Tosetto, fisarmonica
Cristina Bettin, lettrice e attrice



07 Settembre 2023 16:30 - 20:30

Eventi 2023   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

L'evento di anteprima per la 14ma edizione del Festival si terrà nella meravigliosa cornice del giardino delle Ville Hériot, ospitato da IVESER.
Sarà l'occasione per presentare ufficialmente il programma della kermesse, quest'anno sotto il titolo "Splash! Propagazioni a lungo raggio", con un assaggio di quanto si potrà vedere e sentire nei giorni a seguire. L'anteprima continua infatti con la presentazione del libro Giudecca di Pietro Lando, e si conclude sulle note di un omaggio ad Alberto D'Amico con il Gruppo EMI(n)CANTO, una combinazione che saprà raccontare i diversi aspetti dell'isola che accoglie e rende vivo il Festival delle Arti.



10 Settembre 2022 18:00

Eventi 2022   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Una notte per tutte è un viaggio di formazione e conoscenza.
La storia della immaginaria blueswoman Skinny Gumbo Lee – dalle piantagioni ai palchi musicali – si intreccia con la storia del blues stesso, per mostrarne la profonda anima pronta alla rivolta e alla lotta: una musica per la libertà, per i diritti, l'emancipazione e il lavoro.

Dalla liberazione degli schiavi fino al moderno blues di città, Una notte per tutte racconta il blues e il folk statunitense attraverso i suoi protagonisti, i grandi classici si fondono con brani originali del gruppo Mr Wob and the Canes che con il loro caldo sound definito “voodoo roots stew” sottolineeranno le atmosfere, mutevoli, degli incontri di Skinny.

Attrice: Rossana Mantese

Musicisti: Andrea Wob Facchin – voce, chitarra, banjo
Alessandro Kowalski – chitarra, voci
Giovanni Sugo Natoli – batteria, washboard

Lo spettacolo - concerto è una iniziativa promossa da Iveser e Anpi 7 Martiri in ricordo di Giancarlo Bullado.

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11 Settembre 2021 18:00

Eventi 2021   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Il Collettivo Lagunaria presenta:
MUDE DA MAR

L’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser), assieme all’Anpi Sezione 7 Martiri di Venezia, propone una serata dedicata a Giancarlo Bullado (1937-2016), a cinque anni dalla sua scomparsa.
Attivissimo militante antifascista, storico portabandiera dell’Anpi e socio affezionato dell’Iveser, Bullado era un grande appassionato di canti della Resistenza e di musica popolare: sono molti i veneziani che lo ricordano intonare “Bella ciao” alle manifestazioni alle quali ha partecipato, assiduamente, fino all’ultimo.
Questa prima occasione per ricordarlo sarà una serata musicale, di voci ed acustica, dedicata alle rievocazioni dei canti del lavoro, delle marinerie veneziane e dei popoli del Mediterraneo. Una particolare peregrinazione musicale sulle rotte dei convogli commerciali - o "mude da mar" - dei veneziani, seguendo frammenti di note e di parole, in un percorso sospeso nel tempo e nello spazio, fra realtà e finzione.

Collettivo Lagunaria è composto da:
Giovanni Dell’Olivo – autore, voce, chitarra, oud, bouzuki
Serena Catullo, Maria Bergamo – voci
Alvise Seggi – contrabbasso
Stefano Ottogalli – chitarra
Walter Lucherini – fisarmonica

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12 Settembre 2020 17:15

Eventi 2020   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Presentazione del libro di Stefania Bertelli Le ville Hériot alla Giudecca. Una storia europea del Novecento (Cafoscarina-Iveser, 2020), con l'autrice ne discutono Michele Gottardi, Mario Isnenghi, Franco Mancuso.

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05 Settembre 2020 16:30 - 20:30

Eventi 2020   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

ANTERPRIMA FESTIVAL DELLE ARTI GIUDECCA SACCA FISOLA 11. EDIZIONE - “PIERA ALTA”
5 SETTEMBRE 2020 a VILLA HĖRIOT - Calle Michelangelo 54/P dalle 16.30 alle 20.00

UN DIALOGO SULL’ARTE FUORI MERCATO
Siamo tutti artisti? Outisider art e territorio.

Chi decide quando un artista si può considerare tale? Oggi è solo il sistema dell’arte a legittimare l’opera, piegando di fatto ogni produzione artistica alle logiche del mercato. Ma in pratica, quali sono davvero le differenze tra “dentro” e “fuori”? Grande è il debito che sia l’arte moderna che quella contemporanea hanno nei confronti degli Outisder Artist, gli artisti fuori mercato, i cui mezzi espressivi hanno ricadute fondanti su ciò che comunemente chiamiamo arte.

Gli interventi:

Essere fuori: elasticità dei confini dell’arte con DANIELA ROSI, Docente dell’Accademia di Belle Arti di Verona, Presidente e direttore artistico del LAO, Laboratorio Artisti Outsider.

Il progetto “Costruttori di Babele” e l’architettura fantastica in Veneto con GIADA CARRARO, Ricercatrice per il progetto Costruttori di Babele.

Programma:
16.30 Apertura
17.00 Interventi e dibattito
18.30 Storie Storte
19.00 TheSpleenMusicGroup
Incursioni del Coro delle Lamentele di Venezia

In ottemperanza alle normative Covid-19, è necessario prenotare la propria presenza qui: Eventbrite.
Ricorda di arrivare con un po' di anticipo e portare la mascherina!
Sarà presente in loco un angolo ristoro durante l’evento.

Evento organizzato da Festival delle Arti Giudecca Sacca Fisola in collaborazione con IVESER - Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza, UIA - Università Internazionale dell’Arte e con il contributo di Coop Alleanza 3.0



15 Settembre 2019 16:15

Eventi 2019   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Con la A di Aeroplano
Rossana Girotto e Laura Lampugnani (La Poetrice & La Zia Lau) raccontano Amelia Earhart

Rossana Girotto e Laura Lampugnani, ovvero La Poetrice & La Zia Lau, hanno già partecipato al Festival diverse volte, portando il loro lavoro di "cantastorie", mettendo in scena con la narrazione teatrale e qualche oggetto i testi scritti da Rossana Girotto.
Questa volta la storia che racconteranno è davvero stimolante ed… energica! E' la storia appassionante di Amelia Earhart, la famosa aviatrice, che Rossana Girotto ha nel cuore da sempre.
Con la A di AEROPLANO è il titolo di questa narrazione teatrale, adatta a bambini e ragazzi.
Si partirà dal desiderio di una ragazzina, che ritagliava dai giornali le notizia su donne che si realizzavano nelle professioni maschili, portato avanti con tenacia e passione. Con uno spirito da avventuriera fin dalla tenera età, Amelia Mary Earhart - nata in Kansas nel 1897- divenne la prima aviatrice ad attraversare l'Oceano Atlantico.
• Sfidando con coraggio le convenzioni durante tutta la sua carriera, Amelia superò e stabilì nuovi record femminili nel mondo dell'aviazione. Riteneva che il suo successo potesse essere la dimostrazione dell'uguaglianza tra uomini e donne sui posti di lavoro. ​
• ​Nel 1937, durante quello che doveva essere il volo dei record, per la prima donna che compiva da sola il giro del mondo, Amelia e il suo aereo scomparvero, senza lasciare traccia. ​
• ​La Poetrice e La Zia Lau racconteranno, in Con la A di AEROPLANO, i successi straordinari, l'eroismo e il contributo storico che Amelia ha lasciato all'aviazione e alle donne. Le sue imprese sono fonte di ispirazione per tutti coloro che vanno alla ricerca di nuove avventure. ​



15 Settembre 2019 17:30

Eventi 2019   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Andar Sevénte, tornar Dosàna
Pòpi: sguardi da un trasto


Spettacolo teatrale di e con Moira Mion
Tratto da una ricerca di Meme Pendin

“ … Pòpi va per i settanta, non torna in baréna da cinquanta anni, dalla resistenza e dalla liberazione, e sa che questa è l’ultima volta.
L’accompagna suo figlio Meme, sfidando le secche dentro ai ghebi, cercando la via tra tamerici e salicornie. Insieme, in cerca di quel che resta dell’isola dove Pòpi ha trascorso tanto tempo nella sua infanzia, in cerca del “baso de l’acqua e la barca”, un ricordo che certe volte “mòrsega”.
Da un tràsto una Pòpi adulta, più volte madre, nonna, osserva e descrive in maniera lucida i fatti della sua esistenza, non priva di ironia: “se me metevo a vendère capèi el mondo nasseva senza testa!”. Popi srotola e ci invita a toccare quel filo d’acqua che la lega a Chioggia, a Valle di Rivòla detta El Barenòn, a Marghera. Un unico filo fatto della medesima acqua e dello stresso respiro, quando il respiro di una donna si fa respiro della barèna, è sevènte e dosàna, cresce e cala, apre e chiude, è l’alternarsi delle maree dell’esistenza...”

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14 Settembre 2019 16:30

Eventi 2019   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

L'amore, il lavoro, la lotta. Cantiamo tutti insieme con gli anziani

Con Sara Mancuso (musicista) e Adelaide Purisiol (educatrice IRE), organizzato da IVESER - Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea.

Gli ospiti della casa di riposo che si trova alle Zitelle (IRE - Centro Servizi Zitelle) sono, come tutti gli anziani, i detentori di una memoria musicale vasta e articolata, e che nei testi delle canzoni da loro amate, raccoglie le diverse memorie di vite dense e sempre degne di un ritratto.
Nel pomeriggio di sabato 14 settembre, nell'ambito del Festival delle Arti, si è pensato di proporre un incontro con gli ospiti della casa di riposo, che verranno accompagnati da educatrici e parenti nel giardino di Villa Heriot, e verranno coinvolti nel cantare diverse canzoni del loro repertorio (dagli anni '40 agli anni '70/'80), attività che viene fatta abitualmente all'interno della struttura che li accoglie.
L'intento è quello di coinvolgere la cittadinanza in questa esperienza, al fine di dare voce alla memoria degli anziani, entità preziosa, che va sempre rispettata e "curata".

www.iveser.it



14 Settembre 2019 17:30

Attività 2019   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

L'Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser) - in collaborazione con l'Università Internazionale dell'Arte - organizza per sabato 14 settembre, alle ore 17.30, una visita guidata, libera e gratuita, al complesso delle ville Hériot, costruito alla fine degli anni venti del Novecento su progetto di Raffaele Mainella per il miliardario francese Auguste Olympe Hériot.
Gli edifici, costruiti in uno stile che mescola sapientemente elementi decorativi romanici, paleocristiani e bizantini e suggestioni orientali, si trovano vicino a San Giorgio, nel lato sud dell'isola della Giudecca; dal giardino si gode una vista panoramica sulle isole del Lido, San Servolo, San Clemente e l'isola degli Armeni.
La curatrice della visita, Stefania Bertelli, proporrà la storia delle ville, dei suoi proprietari, la cui fortuna economica inizia nella Francia di Napoleone III, e la parabola professionale e artistica di Mainella, personaggio eclettico che lavorò lunghi anni all'estero per una clientela prestigiosa e internazionale.

È consigliabile la prenotazione, entro il 12 settembre 2019, inviando una mail a info@iveser.it, specificando il numero dei partecipanti e lasciando un recapito telefonico per eventuali comunicazioni.

www.iveser.it



09 Settembre 2018 10:30

Eventi 2018   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Dal buio alla luce
Lia Finzi e Michele Gazich: memoria del futuro, parole e musiche

In occasione del 90° compleanno, Lia Finzi e Maria Teresa Sega presentano il racconto autobiografico Dal buio alla luce (2018).

a seguire

Presentazione in concerto di Temuto come grido, atteso come canto il nuovo album di Michele Gazich interamente scritto sull’isola di San Servolo che racconta, per la prima volta, la storia degli ebrei deportati dall’ospedale psichiatrico: con l’Autore dialoga Marco Borghi.
Michele Gazich: voce, violino, viola
Marco Lamberti: chitarra, bouzouki, seconda voce
Con la partecipazione straordinaria di Gualtiero Bertelli.



08 Settembre 2018 17:00

Eventi 2018   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

L'Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea - Iveser presenta la Graphic Novel:
Campo 97
Anarchici e slavi internati a Renicci nel 1943
di Paola Brolati illustrato da Fabio Santin
(Cleup, 2018)

Con gli Autori ne parlano Giulio Bobbo e Marco Fincardi.

Corrado Perissino, anarchico veneziano e combattente antifascista in Spagna, assieme ai Triestini Umberto Tommasini, anarchico, e Giorgio Jaksetich, comunista, viene trasferito dal confino di Ventotene al campo di concentramento di Renicci d'Anghiari, poichè "Internati e confinati maschi colonia Ventotene non compresi recenti provvedimenti clemenza perché comunisti e anarchici dovranno essere trasferiti campo concentramento Renicci d'Anghiari" (Telegramma del Ministero n. 49082/451 alla prefettura Arezzo, 12 agosto 1943).
Nel suo diario, oggi custodito dal Aldo, commenta quegli ultimi giorni di luglio, fino al fatidico 8 settembre '43 e ci rende partecipi delle vicende dei protagonisti - i "politici" - nel viaggio di trasferimento, al momento dell'arrivo e soprattutto per il periodo di permanenza nel campo di Renicci, costruito per recludere internati slavi, dopo l'invasione delle loro terre da parte delle truppe italiane. In base alla sua e ad altre testimonianze dirette di Alfonso Failla, Umberto Tommasini e Giorgio Jaksetich, il diario veneziano Corrado Perissino, che accompagna le fasi salienti del racconto, è inedito. Perissino è un personaggio meno noto ma che ha vissuto in prima linea il contesto antifascista europeo dagli anni '30 fino alla morte, a Bruxelles, negli anni '80. Tra gli altri prigionieri a Renicci di cui nel fumetto si traccia la figura, c'è l'artista Giandante X. Non ultimo, Beppone Livi, che organizzò attività di soccorso agli internati e che, con la moglie Angela Crociani, fu tra l'altro responsabile del vettovagliamento per i trecento slavi armati evasi dal campo.



08 Settembre 2018 19:00

Eventi 2018   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

"Le metamorfosi" è un intervento teatrale misto composto di letture e coreografie.
Lettura da "Le Metamorfosi" di Ovidio, voce recitante Jacopo Franceschet. Parte danzata: performance di danza espressionista ideata dal gruppo Choreusis e coreografia di Rossana Urbani de Gheltof. Musiche: Tan Dun Passacaglia; Villa Lobos Bachiana n.5.



07 Settembre 2018 17:00 - 09 Settembre 2018 19:30

Esposizioni 2018   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Mostra storico/documentaria. L'esposizione racconta la drammatica vicenda dell'eccidio della Divisione Acqui perpetrato dalle truppe tedesche nelle isole greche di Cefalonia e Corfù dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943. La documentazione esposta riporta le testimonianze dei reduci e dei familiari dei caduti della Divisione Acqui di Padova, con documenti e immagini che raccontano la storia e le origini della Divisione, il periodo pacifico dell'occupazione a Cefalonia e Corfù, scatti della vita quotidiana, dei matrimoni misti (tra soldati italiani e le ragazze greche, furono più di 200), l'annuncio dell'armistizio, la volontà di non arrendersi, i combattimenti con le truppe tedesche, i giorni del massacro, la prigionia dei sopravvissuti, il rientro a casa. Inaugurazione ore 17.00, intervengono Chiara Andrich, Carlo Bolpin, Marco Borghi e alcuni familiari dei reduci. A seguire proiezione del documentario "Cefalonia e Corfù. Testimoni della Acqui 1943-2017" (Italia, 2017).



07 Settembre 2018 17:30

Eventi 2018   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Proiezione del documentario Cefalonia e Corfù. Testimoni della Acqui 1943-2017

Il documentario ripercorre le drammatiche vicende che si consumarono nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù nel settembre 1943 quando – dopo la notizia dell’armistizio e l’improvviso cambio di alleanze – le truppe italiane della Divisione Acqui si rifiutarono di cedere le armi e decisero di resistere ai tedeschi.
Attraverso le testimonianze degli ultimi reduci, alcuni scampati miracolosamente al massacro, e dei loro familiari – anche di seconda e terza generazione – il racconto si snoda lungo il filo delle memorie private e personali che restituiscono, con particolare intensità, una storia di “ordinario” e consapevole eroismo.
Le voci raccolte, supportate da un lavoro di ricerca e verifica storica, tracciano i momenti salienti prima, durante e dopo l’eccidio: la vita nell’isola e i rapporti con la popolazione greca, l’annuncio dell’armistizio, la sofferta decisione di non arrendersi e combattere, le brutali e ingiustificate rappresaglie tedesche – che costarono la vita a migliaia di soldati e ufficiali italiani – la deportazione nei campi di prigionia nel nord Europa in condizioni proibitive, il lavoro coatto, il prolungato rientro in Patria per alcuni concretizzatosi solo nel dicembre 1945, il difficile reinserimento e l’elaborazione della “memoria”.

Riprese: Chiara Andrich, Lorenzo Ghidoli
Interviste: Lisa Bregantin, Sandra Savogin
Montaggio: Chiara Andrich
Animazioni: Michela Anedda
Coordinamento generale: Carlo Bolpin
Consulenza scientifica: Marco Borghi, Lisa Bregantin, Sandra Savogin

© 2017 Associazione Nazionale Divisione Acqui - Sezione di Padova e Venezia / Iveser



09 Settembre 2017 17:30

Eventi 2017   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Una discussione con Tania Rossetto (geografa culturale, Università di Padova) e Maria Rosa Vittadini (urbanista Iuav) a partire dal libro di Carlo Rubini, "La grande Venezia nel secolo breve. Guida alla topografia di una metropoli incompiuta (1917-1993)" [Cierre 2016] Sarà presente l'Autore.



08 Settembre 2017 17:00 - 10 Settembre 2017 19:00

Esposizioni 2017   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Iveser - Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea propone la mostra storico/documentaria Una famiglia in esilio. I Trentin nell’antifascismo europeo.
Venerdì 8 settembre 2017, ore 17.00, Villa Hériot/Giudecca: inaugurazione della mostra.
Interverrà il curatore Giovanni Sbordone, a seguire proiezione del videodocumentario "Una famiglia in esilio" di Manuela Pellarin e letture tratte dall'epistolario famigliare a cura di Paolo Puppa.
Apertura straordinaria sabato 9 e domenica 10 settembre: h. 11.00-19.00

www.iveser.it



10 Settembre 2016 15:30

Eventi 2016   VILLA HÉRIOT - IVESER

Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia

Itinerari di archeologia industriale a Venezia, di Hans Wieser (1979, 39') presentazione con Roberto Ellero e Nicola Randolfi
Prodotto dagli Assessorati alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e all'Urbanistica del Comune di Venezia nel 1979 (responsabile di produzione Roberto Ellero) e accompagnato da preziosi materiali di documentazione nella pubblicazione omonima, con interventi di Nicola Randolfi e Astone Gasparetto, consulenti scientifici della produzione insieme a Giandomenico Romanelli, il progetto Itinerari di archeologia industriale a Venezia di Hans Wieser, già noto in città per il precedente Venezia: una proposta (1974), grande appassionato di arte e storia veneziana, propone un viaggio nella Venezia industriale sviluppatasi fra Otto e Novecento, in parte già dismessa (un caso per tutti, il Molino Stucky) e in parte ancora attiva alla fine degli anni Settanta, com'è testimoniato dalle immagini della Corderia Inio alla Giudecca, che produceva cavi di manila secondo le tecniche tradizionali, occupando per la lavorazione una stretta calle, lunga quasi duecento metri, sita a due passi dall'odierno imbarcadero della Palanca. Un lavoro, quello di Wieser, all'epoca assai apprezzato, pionieristico qui da noi, dove la sensibilità per i temi della archeologia industriale – già diffusa nel Nord Europa – era ancora patrimonio di pochi.



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