Associazione spazio tempo - 88 tasti
16 Settembre 2023 19:00
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
88 TASTILettura scenica a dieci voci liberamente ispirata al monologo di Alessandro Baricco Novecento
Regia e adattamento drammaturgico di Federica Zagatti Wolf-Ferrari
Con: Laura Tizian, Elisabetta Lanzilao, Federica Zagatti Wolf-Ferrari, Genny Franceschini, Paola Pandolfo, Grazia Bianchi, Beatrice Sopelsa, Laura Campagnari, Nicoletta Bovo, Francesca Bruschi
Lo spettacolo nasce come restituzione scenica di un percorso teatrale per adulti, incentrato
sul monologo "Novecento" di Alessandro Baricco, testo che, come evidenziato dall’autore
stesso, “sta in bilico tra una vera messa in scena e un racconto da leggere ad alta voce”.
Questa importante indicazione ha dato le coordinate per creare una performance che è sia
lettura espressiva che azione scenica. Via via che gli interpreti leggono il racconto, in una
riscrittura pensata per una dimensione corale, sul palco si avvicendano situazioni che vanno
ad arricchire di fisicità l’ascolto della parola. La voce unica del narratore viene amplificata in
una polifonia di dieci voci, ognuna col suo timbro, la sua identità, la sua unicità.
Il gruppo di allieve-attrici (tutte donne e tutte del Lido di Venezia) è stato accompagnato in
un percorso di ricerca - testuale, teatrale e personale - che è partito dalla lettura del testo
come opera letteraria. Individuandone la forza poetica, trasferendolo nel proprio vissuto e
lavorando sull’interpretazione attoriale, il testo è diventato condivisione scenica.
Alcune di loro si sono avvicinate al teatro quest’anno per la prima volta, altre sono allieve di
vecchia data. A prescindere dall’esperienza, tutte sono accomunate dall’obiettivo di fare
teatro come opportunità di crescita individuale e collettiva, ma anche di divulgazione di
Pensiero, in un’ottica di impegno culturale e sociale. Le diverse competenze sono qui non un
limite, bensì un arricchimento, poiché ognuna, a modo suo, riesce a portare il suo contributo
e lo fa donando anche una parte di sé.
Quale urgenza di pensiero spinge a voler condividere con un pubblico una storia? Di risposte,
nel caso di Novecento, ce ne sono molte. I temi portanti di questo lavoro si possono
condensare in alcune parole chiave: la paura dell’infinito; la scelta come rinuncia; l’ignoto; il
viaggio dentro; il cambiamento; la libertà di essere e di non essere; il rifugio nella certezza
degli 88 tasti; il potere dell’immaginazione; il talento. Quale di queste sia il vero senso di
Novecento, spetterà ad ogni singolo spettatore capirlo. Ciò che conta è porsi la domanda.