ATELIER BEVILACQUA LA MASA
10 Settembre 2016 15:30 - 11 Settembre 2016 19:30
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Opere e studi aperti degli Atelier Bevilacqua La Masa.
Gli artisti in residenza: Ana Blagojevic, Claire Bosi, Lucia Del Zotto, Melania Fusco, Caterina Gabelli, Gosia Jagiello, Alberto Luparelli, Gioele Peressini, Nuvola Ravera, gaetano olmo stuppia, Francesco Zanatta, Michelangelo Zoppini.
Gli studi saranno visitabili sabato 10 e domenica 11 settembre.
Pagina Web
Il programma di residenze per artisti della Fondazione BLM è tra i più antichi in Europa ed ha origine nel 1898 con la nascita dell'istituzione stessa: fu infatti la sua fondatrice, la duchessa Felicita Bevilacqua La Masa, a disporre che la propria residenza privata, il Palazzo Ca' Pesaro sul Canal Grande, fosse destinata alla promozione dell'arte dei giovani artisti a Venezia. La donazione aveva lo scopo di agevolare l'ingresso al circuito artistico per i giovani creativi, ai quali spesso veniva interdetta la partecipazione alle grandi mostre. Proprio per questa ragione la Fondazione nacque nel 1908 con una struttura che permetteva non solo di esporre al grande pubblico nelle sale di Ca' Pesaro, ma si offriva anche come importante vetrina per la vendita delle opere e come luogo di residenza e di studio per gli artisti. Per volontà della duchessa, infatti, il piano nobile e gli ammezzati vennero destinati all'attività espositiva, mentre il terzo piano fu destinato alla collocazione di quattordici studi/residenze gratuite per gli artisti.
Attualmente, mentre per varie vicissitudini storico-artistiche non è più Ca' Pesaro ad ospitare la sede della Fondazione, la BLM mantiene quasi inalterata l'originaria missione di promozione dei giovani artisti: gli Atelier si trovano oggi nelle prestigiose sedi di Palazzo Carminati a San Stae e nel complesso dei Santi Cosma e Damiano nell'Isola della Giudecca.
Ogni anno la Fondazione assegna tramite un bando di concorso dodici studi d'artista, cinque in Giudecca e sette nella sede di Palazzo Carminati, che possono essere impiegati, per dodici mesi, da giovani talentuosi come atelier personali; questi spazi diventano allora luoghi di sperimentazione creativa, di contaminazione artistica e intellettuale, di confronto diretto con colleghi e con la critica del settore. Ciò avviene attraverso l'organizzazione di visite di curatori e operatori del settore provenienti da Istituzioni internazionale di arte contemporanea, quali ad esempio la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Spinola Banna per l'Arte di Torino, Viafarini / Docva di Milano, la Dena Foundation di Parigi, il Gasworks di Londra, Stazione Rogers di Trieste, il centro Platform Garanti di Istanbul, Fondazione Antonio Ratti di Como, Fondazione March di Padova, De Apple Arts Centre di Amsterdam. Almeno due volte nel loro anno di lavoro presso gli studi, inoltre, gli artisti hanno la possibilità di presentare le proprie ricerche e le proprie modalità di lavoro al pubblico generale, in occasione degli Open Studios & ArtistsTalk.
Gli artisti in residenza: Ana Blagojevic, Claire Bosi, Lucia Del Zotto, Melania Fusco, Caterina Gabelli, Gosia Jagiello, Alberto Luparelli, Gioele Peressini, Nuvola Ravera, gaetano olmo stuppia, Francesco Zanatta, Michelangelo Zoppini.
Gli studi saranno visitabili sabato 10 e domenica 11 settembre.
Pagina Web
Il programma di residenze per artisti della Fondazione BLM è tra i più antichi in Europa ed ha origine nel 1898 con la nascita dell'istituzione stessa: fu infatti la sua fondatrice, la duchessa Felicita Bevilacqua La Masa, a disporre che la propria residenza privata, il Palazzo Ca' Pesaro sul Canal Grande, fosse destinata alla promozione dell'arte dei giovani artisti a Venezia. La donazione aveva lo scopo di agevolare l'ingresso al circuito artistico per i giovani creativi, ai quali spesso veniva interdetta la partecipazione alle grandi mostre. Proprio per questa ragione la Fondazione nacque nel 1908 con una struttura che permetteva non solo di esporre al grande pubblico nelle sale di Ca' Pesaro, ma si offriva anche come importante vetrina per la vendita delle opere e come luogo di residenza e di studio per gli artisti. Per volontà della duchessa, infatti, il piano nobile e gli ammezzati vennero destinati all'attività espositiva, mentre il terzo piano fu destinato alla collocazione di quattordici studi/residenze gratuite per gli artisti.
Attualmente, mentre per varie vicissitudini storico-artistiche non è più Ca' Pesaro ad ospitare la sede della Fondazione, la BLM mantiene quasi inalterata l'originaria missione di promozione dei giovani artisti: gli Atelier si trovano oggi nelle prestigiose sedi di Palazzo Carminati a San Stae e nel complesso dei Santi Cosma e Damiano nell'Isola della Giudecca.
Ogni anno la Fondazione assegna tramite un bando di concorso dodici studi d'artista, cinque in Giudecca e sette nella sede di Palazzo Carminati, che possono essere impiegati, per dodici mesi, da giovani talentuosi come atelier personali; questi spazi diventano allora luoghi di sperimentazione creativa, di contaminazione artistica e intellettuale, di confronto diretto con colleghi e con la critica del settore. Ciò avviene attraverso l'organizzazione di visite di curatori e operatori del settore provenienti da Istituzioni internazionale di arte contemporanea, quali ad esempio la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Spinola Banna per l'Arte di Torino, Viafarini / Docva di Milano, la Dena Foundation di Parigi, il Gasworks di Londra, Stazione Rogers di Trieste, il centro Platform Garanti di Istanbul, Fondazione Antonio Ratti di Como, Fondazione March di Padova, De Apple Arts Centre di Amsterdam. Almeno due volte nel loro anno di lavoro presso gli studi, inoltre, gli artisti hanno la possibilità di presentare le proprie ricerche e le proprie modalità di lavoro al pubblico generale, in occasione degli Open Studios & ArtistsTalk.