CRISTINA ZANELLA - “Flow- fluire” e “Sempre in transito per farsi nuova”

08 Settembre 2023 15:30 - 10 Settembre 2023 19:30

Esposizioni 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

"FLOW-FLUIRE" è un'installazione “a cascata” di acquerelli e inchiostri su carta ritagliati a striscioline e fissati su fili di juta. Le carte dipinte con inchiostri e acquerelli, lasciati fluire nell’acqua, hanno fatto da ponte al pensiero sulle qualità che si devono recuperare per costruire un futuro di rispetto e umanità, partendo dalla necessità di uscire dalla rappresentazione e di provare a far germogliare il tempo, cambiando prospettiva.
Ho pensato alle qualità che la Natura ci mostra in ogni sua manifestazione: in particolare all’acqua, alla sua vitalità, al suo fluire e alla capacità di trasformazione. Da qui l’idea di creare un nuovo “flusso” realizzando con queste opere tagliate a strisce, una cascata di frammenti, uno splash! da poter osservare, toccare e attraversare per poter sperimentarne l’eco, la risonanza. Flow è parte di un progetto a cui sto lavorando in questi mesi e del quale, due opere, “everything change like The Woods” e “The River”, sono attualmente esposte a Schorndorf in Germania per il progetto internazionale “Human Gardening- seeds for the Future”.

“SEMPRE IN TRANSITO PER FARSI NUOVA”- olii e inchiostri diluiti su tela

“Sempre in transito per farsi nuova” accoglie in sé la possibilità di una molteplice visione: è notte stellata di luna piena e al contempo è un tuffo nella profondità; giorno e notte, presenza e assenza. Un piccolo sentiero, uno specchio.

Nel mio lavoro immagino e dipingo una sorta di brevi racconti, spesso creati con acqua e inchiostri; tracce cromatiche di un’osservazione lenta, di parole solo sussurrate, non-luoghi senza confini. Mi piace pensare che l’osservatore possa, osservando, orientarsi, ritrovarsi, dando spazio alle proprie suggestioni e riferimenti.

Cristina Zanella si forma da autodidatta a partire dalla fine degli anni Novanta quando comincia un percorso di studio e approfondimento delle varie tecniche pittoriche partecipando a numerosi corsi, seminari e scuole di pittura. Particolarmente incisivi sono stati lo studio del segno e del colore con il professore Italo Bressan e lo studio dell’acquerello, del pastello e del disegno con la professoressa Stefania Murgia. È quest’ultima che individua le profonde e inespresse “Relazioni” nei lavori dell’artista che porteranno alla prima personale e al catalogo del 2011. Inizia da qui un vero e proprio percorso fatto di esposizioni, di premi e selezioni nazionali importanti. La svolta nella produzione di Cristina Zanella avviene attorno al 2016 quando progressivamente sostituisce la tela con la carta ed inizia le sperimentazioni tra inchiostri, acquerelli e grafite accogliendo nella messa a punto del segno e del colore anche elementi figurativi.
Il cambio di passo è segnato da mostre dal respiro internazionale quali: “Fin che la barca va | Mientras la barca aguante” con Vernice Contemporanea, la partecipazione alle mostre “Human Rights?” promosse dall’Associazione Internazionale Arti Plastiche Italia – patrocinata UNESCO e le recenti esperienze con le associazioni Metamorfosi Gallery, Kunstverein (Schorndorf - Germania) e La Cour des Arts (Tulle - Francia). In questi ultimi anni l’artista si è confermata sulla scena trentina e non, distillando una formula stilistica quasi calligrafica, caratterizzata da un ductus fluttuante ed essenziale costituito da inchiostri, acquerelli ed oli affidati all’acqua. Trame rarefatte di narrazioni e intuizioni liriche.

Vedi il sito: www.cristinazanella.com.
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