Federico Sutera - Venice for Sale
08 Settembre 2017 15:30 - 10 Settembre 2017 19:30
Fondamenta Sant'Eufemia, 673 - 30133 Venezia, Italia
Venice for sale è un progetto fotografico di Federico Sutera, che intende raccontare gli effetti e le conseguenze delle politiche legate alla gestione dei flussi turistici nella città di Venezia.
Non vi è dubbio che il turismo porti a Venezia benessere, ricchezza e occupazione. La spesa turistica non va solamente ad arricchire chi opera nel settore, ma comporta da un lato lo sviluppo di una serie di attività economiche che forniscono beni e servizi all’industria turistica, dall’altro una serie di attività che producono beni di consumo per chi con il turismo ha guadagnato. Accanto a questi innegabili benefici, però, lo sviluppo turistico comporta notevoli costi e disagi, variabili negative che a quanto pare non vengono tenute in considerazione da chi amministra la città. La grande industria turistica, infatti, tende a entrare in competizione con un’altra funzione che il centro storico dovrebbe svolgere, ossia offrire i propri spazi ad abitanti, enti locali e altre imprese. Di fatto, la continua espansione del settore turistico si ripercuote in maniera controversa sulla qualità della vita della popolazione locale e diventa una delle principali cause dell’esodo e della compromessa vitalità del centro storico. Questo penalizza non solo gli abitanti, ma anche le attività economiche non direttamente correlate alla produzione turistica, come l’artigianato tradizionale o il commercio destinato agli abitanti.
Come cittadino veneziano, preoccupato per le sorti della mia città, mi pongo delle domande e attraverso questo progetto fotografico voglio dar voce alle principali problematiche scatenate dal turismo di massa e dei suoi effetti nel tessuto urbano e sociale.
www.xframestudio.com
Non vi è dubbio che il turismo porti a Venezia benessere, ricchezza e occupazione. La spesa turistica non va solamente ad arricchire chi opera nel settore, ma comporta da un lato lo sviluppo di una serie di attività economiche che forniscono beni e servizi all’industria turistica, dall’altro una serie di attività che producono beni di consumo per chi con il turismo ha guadagnato. Accanto a questi innegabili benefici, però, lo sviluppo turistico comporta notevoli costi e disagi, variabili negative che a quanto pare non vengono tenute in considerazione da chi amministra la città. La grande industria turistica, infatti, tende a entrare in competizione con un’altra funzione che il centro storico dovrebbe svolgere, ossia offrire i propri spazi ad abitanti, enti locali e altre imprese. Di fatto, la continua espansione del settore turistico si ripercuote in maniera controversa sulla qualità della vita della popolazione locale e diventa una delle principali cause dell’esodo e della compromessa vitalità del centro storico. Questo penalizza non solo gli abitanti, ma anche le attività economiche non direttamente correlate alla produzione turistica, come l’artigianato tradizionale o il commercio destinato agli abitanti.
Come cittadino veneziano, preoccupato per le sorti della mia città, mi pongo delle domande e attraverso questo progetto fotografico voglio dar voce alle principali problematiche scatenate dal turismo di massa e dei suoi effetti nel tessuto urbano e sociale.
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