LAURA GUASTINI - Tree House (Space within a space)
08 Settembre 2022 15:30 - 11 Settembre 2022 19:00
Calle della Croce, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
A volte è possibile riconoscere concetti di “casa”, “rifugio”, “appartenenza” in quello che la natura o la città (o la natura nella città) offre spontaneamente.
Un riposizionare lo sguardo rispetto all’ideale urbano di “abitazione”, che scardina il concetto di “abitare” come spazio chiuso, limitato, personalizzato.
Quello che può generarsi da questa interazione tra corpo e luogo è un abitare molteplice, un vivere lo spazio nello spazio, senza interruzione tra dentro e fuori; lo stesso atteggiamento, provocatorio, istintivo, naturale, che ci avvicinava da bambini ad un’idea abitativa spontanea, che nasceva insieme al luogo appena scoperto. Un rifugio semplice, per giocare all’ombra, un piccolo nido per proteggersi, ma senza barriere, senza soglie, dove il fuori e il dentro sfumano l’uno nell’altro creando una continuità, una simbiosi con l’ambiente, in cui non ci si sente né ospiti, né conquistatori.
Trovare senso di casa dove casa non c’è. Sentirsi abitante senza abitazione, o solo con la sua illusione. Così l’idea di casa nasce tra l’abbracciarsi dei rami e il nascondersi tra i tessuti, riparati dall’ombra degli alberi ma da cui riesco sempre a vedere attraverso.
L'installazione site specific Tree House (Space Within a Space) di Laura Guastini richiede di essere cercata e abitata lungo Calle de la Croce, ed è parte della mostra-evento Abitare lo spazio a cura di Ileana Rutigliano e Giulia del Gobbo.
La mostra ha l’obiettivo di riunire una serie di artisti che vogliono dare vita a nuove modalità di vivere lo spazio pubblico, rendendolo personale. Lo spazio viene ripensato come se fosse la loro casa, facendo in modo di creare una continuità tra dimensione privata e pubblica, ed allontanare in ogni dicotomia e scissione che costella quotidianamente queste due sfere abitative. Ed ancora andare oltre il mero uso funzionale dello spazio. Renderlo unico e trasformarlo attraverso una nostra sensibilità intima, che ci appartiene.
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Un riposizionare lo sguardo rispetto all’ideale urbano di “abitazione”, che scardina il concetto di “abitare” come spazio chiuso, limitato, personalizzato.
Quello che può generarsi da questa interazione tra corpo e luogo è un abitare molteplice, un vivere lo spazio nello spazio, senza interruzione tra dentro e fuori; lo stesso atteggiamento, provocatorio, istintivo, naturale, che ci avvicinava da bambini ad un’idea abitativa spontanea, che nasceva insieme al luogo appena scoperto. Un rifugio semplice, per giocare all’ombra, un piccolo nido per proteggersi, ma senza barriere, senza soglie, dove il fuori e il dentro sfumano l’uno nell’altro creando una continuità, una simbiosi con l’ambiente, in cui non ci si sente né ospiti, né conquistatori.
Trovare senso di casa dove casa non c’è. Sentirsi abitante senza abitazione, o solo con la sua illusione. Così l’idea di casa nasce tra l’abbracciarsi dei rami e il nascondersi tra i tessuti, riparati dall’ombra degli alberi ma da cui riesco sempre a vedere attraverso.
L'installazione site specific Tree House (Space Within a Space) di Laura Guastini richiede di essere cercata e abitata lungo Calle de la Croce, ed è parte della mostra-evento Abitare lo spazio a cura di Ileana Rutigliano e Giulia del Gobbo.
La mostra ha l’obiettivo di riunire una serie di artisti che vogliono dare vita a nuove modalità di vivere lo spazio pubblico, rendendolo personale. Lo spazio viene ripensato come se fosse la loro casa, facendo in modo di creare una continuità tra dimensione privata e pubblica, ed allontanare in ogni dicotomia e scissione che costella quotidianamente queste due sfere abitative. Ed ancora andare oltre il mero uso funzionale dello spazio. Renderlo unico e trasformarlo attraverso una nostra sensibilità intima, che ci appartiene.
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