Prossimi eventi
10 Settembre 2016 17:30
Calle del Teatro 1, 30133 Venezia, Italia
"Un guerriero della luce non ha 'certezze', ma un cammino da seguire, al quale cerca di adattarsi in base al tempo" [P. Coelho]. La slack, questa fettuccia elastica sulla quale cercherò di stare in equilibrio, per me è puro divertimento! Questo spirito mi accompagnerà, senza programmi, senza certezze, solo questa linea da seguire; salirò, combatterò, forse ballerò, rapito dall'onda, come in un'altra dimensione! A presto e..buon cammino!
10 Settembre 2016 17:30
Corte dei Cordami, 576/b - 30133 Venezia, Italia
Beatrice Giai Gischia "In mezzo al mare scuro come vino"
Storia di una ragazza ateniese del V secolo a.C.
Eirene è una giovane ragazza greca, che vive ad Atene nel V secolo
a. C. Pur essendo di umili condizioni, la ragazza riesce a imparare
la scrittura, che all’epoca, non era un diritto acquisito per le donne
ateniesi. Grazie al suo amabile mecenate Sicheo, un mercante egizio
conosciuto al porto del Pireo, Eirene può sperare di vedere realizzato
il suo sogno: diventare un mercante e solcare il mare su una nave
commerciale. Contro la volontà del padre – che rappresenta la tradizione
e il pensiero conservatore ateniese – Eirene scappa da casa,
decisa a lavorare con Sicheo. Da quel momento inizieranno molte peripezie,
che la porteranno a viaggiare in tutto il Mediterraneo, centro
dei traffici commerciali dell’epoca.
Il romanzo, intessuto di storia, miti e tradizioni greche, è il simbolo
del coraggio, della forza e della determinazione di una giovane donna,
che si pone contro tutto e tutti pur di realizzare i suoi sogni: non
è forse vero che i valori e gli ideali sono senza tempo e rimangono
immutati al di là dei confini spazio-temporali?
Beatrice Giai Gischia è laureata in Filologia Greca presso la facoltà di Lettere Classiche dell’Università di Padova ed è insegnante di ruolo in materie letterarie, latino e greco al liceo classico e linguistico “Eugenio Montale” di San Donà di Piave. Per quattordici anni ha collaborato con un settimanale locale, occupandosi di cronaca. È appassionata di viaggi, storia e archeologia. Da sempre ha grande interesse per l’attualità e per le problematiche che riguardano il mondo dei giovani. “In mezzo al mare scuro come vino. Storia di una ragazza ateniese del V secolo a.C.” è il suo primo romanzo.
Beatrice Giai Gischia è laureata in Filologia Greca presso la facoltà di Lettere Classiche dell’Università di Padova ed è insegnante di ruolo in materie letterarie, latino e greco al liceo classico e linguistico “Eugenio Montale” di San Donà di Piave. Per quattordici anni ha collaborato con un settimanale locale, occupandosi di cronaca. È appassionata di viaggi, storia e archeologia. Da sempre ha grande interesse per l’attualità e per le problematiche che riguardano il mondo dei giovani. “In mezzo al mare scuro come vino. Storia di una ragazza ateniese del V secolo a.C.” è il suo primo romanzo.
10 Settembre 2016 17:30
Giudecca, Venezia, Italia
Mario's Orchestra concerto dal vivo
10 Settembre 2016 18:00
Fondamenta San Giacomo, 30133 Venezia, Italia
PASSIN' GIUDECCA
Passaggi di genere... sul ponte Longo
Insieme ai/alle partecipanti del laboratorio "DRAGGIN' GIUDECCA - Derive... di genere!" ci sposteremo sul Ponte Longo e giocheremo con i/le passanti e il loro genere... sali donna e scendi uomo e reverse. Richesta ironia e favolosità!
Passaggi di genere... sul ponte Longo
Insieme ai/alle partecipanti del laboratorio "DRAGGIN' GIUDECCA - Derive... di genere!" ci sposteremo sul Ponte Longo e giocheremo con i/le passanti e il loro genere... sali donna e scendi uomo e reverse. Richesta ironia e favolosità!
10 Settembre 2016 18:00
Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy
Prodotto dagli Assessorati alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e
all'Urbanistica del Comune di Venezia nel 1979 (responsabile di
produzione Roberto Ellero) e accompagnato da preziosi materiali
di documentazione nella pubblicazione omonima, con interventi di
Nicola Randolfi e Astone Gasparetto, consulenti scientifici
della produzione insieme a Giandomenico Romanelli, il progetto
Itinerari di archeologia industriale a Venezia di Hans Wieser,
già noto in città per il precedente Venezia: una proposta
(1974), grande appassionato di arte e storia veneziana, propone
un viaggio nella Venezia industriale sviluppatasi fra Otto e
Novecento, in parte già dismessa (un caso per tutti, il Molino
Stucky) e in parte ancora attiva alla fine degli anni Settanta,
com'è testimoniato dalle immagini della Corderia Inio alla
Giudecca, che produceva cavi di manila secondo le tecniche
tradizionali, occupando per la lavorazione una stretta calle, lunga
quasi duecento metri, sita a due passi dall'odierno imbarcadero
della Palanca. Un lavoro, quello di Wieser, all'epoca assai
apprezzato, pionieristico qui da noi, dove la sensibilità per i temi
della archeologia industriale – gi
10 Settembre 2016 18:00 - 11 Settembre 2016 19:00
Fondamenta Berlomoni, 30133 Venezia, Italia
BOAT, Cartografia #3. Il camminare come strumento di critica urbana
I partecipanti di BOAT propongono una camminata per scoprire la capacità critico-immaginativa del "camminare a zonzo".
Partenza da Corte Berlomoni sabato 10 e domenica 11 alle 18.00.
I partecipanti di BOAT propongono una camminata per scoprire la capacità critico-immaginativa del "camminare a zonzo".
Partenza da Corte Berlomoni sabato 10 e domenica 11 alle 18.00.
10 Settembre 2016 18:00
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
Giuseppe Vio è un musicista nato a Venezia nel 1989.
Dopo gli studi al conservatorio inizia a comporre e a presentare il suo repertorio cantautorale in vari palchi e manifestazioni culturali del Veneto.
Nel concerto del 10 settembre eseguirà alcuni dei suoi ultimi brani in una veste minimalista di chitarra e voce."
Try Hank: https://www.youtube.com/watch?v=DkDs0KSU4MM VillaPamphilj: https://www.youtube.com/watch?v=FjIn2z_ItWo
Try Hank: https://www.youtube.com/watch?v=DkDs0KSU4MM VillaPamphilj: https://www.youtube.com/watch?v=FjIn2z_ItWo
10 Settembre 2016 18:30
Fondamenta Sant'Eufemia, 30133 Venezia, Italia
Geometrie Instabili è un percorso itinerante dal vivo con performance, musica e Teatro-danza. Parte dalla Fondamenta di S.Eufemia (fermata Giudecca Palanca)
di fronte all'ingresso della Calle del Pistor e approdo al teatro CTR al convento di SS. Cosma e Damiano.
Progetto artistico: Sonia Biacchi, Alberto Iannuzzi ed Elena Boni
Regia: Sonia Biacchi ed Alberto Iannuzzi
Installazione e Performance: Elena Boni
Coreografie: Francois Chat
Danzatrici: (in teatro) Jennifer Cabrera, Barbara Martinini e Carla Marazzato; (in esterno) Keuri Poliane, Laura Colomban, Francesca Bindelli e bambine in tutù
Durata performance itinerante 35 min
Durata spettacolo al CTR 40 min
Durata totale 80 min
Progetto artistico: Sonia Biacchi, Alberto Iannuzzi ed Elena Boni
Regia: Sonia Biacchi ed Alberto Iannuzzi
Installazione e Performance: Elena Boni
Coreografie: Francois Chat
Danzatrici: (in teatro) Jennifer Cabrera, Barbara Martinini e Carla Marazzato; (in esterno) Keuri Poliane, Laura Colomban, Francesca Bindelli e bambine in tutù
Durata performance itinerante 35 min
Durata spettacolo al CTR 40 min
Durata totale 80 min
10 Settembre 2016 18:30
Calle Stretta Ferrando, 30133 Venezia, Italy
DUO CORO
Il duo Coro è formato da David Beltran Soto Chero (chitarra) e Mario Cardona (charango)
La chitarra e il charango sono due vecchi conoscenti. Gli spagnoli all’epoca della conquista del Nuovo Mondo portarono con sé la vihuela e la chitarra barocca introducendo così strumenti cordofoni nel panorama musicale autoctono formato prevalentemente da aerofoni e percussioni. Da quell’incontro nacque il frutto mestizo, il charango. Da allora chitarra e charango hanno percorso un lungo cammino assieme attraverso i tanti ritmi e danze che caratterizzano le molteplici espressioni musicali dei paesi andini, dalla Bolivia al Perù, dal nord dell’Argentina al Cile e all’Ecuador. Tuttavia, oggi la chitarra e il charango non si ritrovano assieme solo nella musica popolare, ma condividono anche un repertorio colto, in cui risaltano le possibilità compositive che questi strumenti offrono integrandosi.
Il Duo Coro presenta i diversi possibili percorsi musicali che caratterizzano tale repertorio, dalla musica tradizionale alle composizioni di autori contemporanei ma, soprattutto, si proietta verso una propria espressione musicale rivendicando una totale libertà nella composizione, attraverso sonorità e armonie che, pur nel rispetto della prassi esecutiva degli strumenti, si avventurano in una ricerca timbrica del tutto personale e originale.
10 Settembre 2016 18:30
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Mariella Parravicini propone una lettura scenica della novella "La serva del detto ostrogoto", dalla raccolta "Parlare a Gwinda" di Claudia Azzola (edizione "La vita felice").
In una casa nobiliare dell’ ‘800, a Milano, una domestica illetterata ha un grande dono per il linguaggio e come lei nessuno racconta storie e fiabe. Una donna misteriosa viene a trovarla…
In una casa nobiliare dell’ ‘800, a Milano, una domestica illetterata ha un grande dono per il linguaggio e come lei nessuno racconta storie e fiabe. Una donna misteriosa viene a trovarla…
10 Settembre 2016 18:30
Calle Mason, 54/S - Giudecca 30133 Venezia, Italia
Leggi che ti passa, il risultato di un modulo di teatro adulti che ha avuto
come obiettivo la costruzione di una lettura espressiva. Il testo su cui abbiamo lavorato è di
Enrico Ianniello “La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin”. Un libro a mio avviso bellissimo e
adatto alla lettura teatrale: narra la storia di un bambino che appena nato invece di vagire
emette un fischio, da qui la sua straordinaria peculiarità; sa parlare con gli uccelli.
Isidoro ha due genitori meravigliosi, nasce a Mattinella negli anni 80 e sarà colpito dalla
tragedia del terremoto in Irpinia. Ho scelto sei racconti autonomi fra loro ma collegati da un
filo rosso di senso, è un testo comico, poetico, politico ma soprattutto molto umano che
arriva dritto al cuore. Ho lavorato su due piani: da una parte la lettura a leggio e dall’altra il
lavoro del gruppo che attraverso interventi vocali e fisici cerca di dare più forza e vita al
testo, in alcuni momenti c’è anche la presenza della musica.
http://www.kairosvenezia.it
http://www.kairosvenezia.it
10 Settembre 2016 19:00
Calle Scuola, 30133 Venezia, Italia
A M A ' Y E R B A
E T H N O G R A P H I C F I LM
Web “Ama’Yerba”_ http://ethnographic-film.wix.com/amayerba-doc
SINOSSI:
I curanderos sono medici che hanno un dono. Il dono di custodire una saggezza millenaria su
leggi che governano i mondi del visibile e dell’invisibile. Come audaci prestigiatori ristabiliscono
legittimi equilibri. Questa opera rivela sotto nuova luce l’inaccessibile mondo delle pratiche
sciamaniche, la vastissima conoscenza sull'uso delle piante medicinali e le tecniche terapeutiche
ancestrali che stanno cedendo oggi il passo all'oblio della modernità. Tutto ciò, e molto altro,
trasformerà questa radiografia sulla medicina tradizionale zapoteca in un documento potente.
SCHEDA TECNICA:
Titolo: Ama’Yerba (Madre Erba)
Genere: documentario etnografico
Durata: 36 min.
Anno: 2014
Paese: Oaxaca, México
Lingua: castillano, zapoteco
Sottotitoli: italiano
Tematica: medicina tradizionale, piante medicinali, sciamanismo,
medicina integrata, diritti dei popoli indigeni.
Regia: Manuela Tarsi, Roberto López Mélinchon
AMA’YERBA IL PROGETTO – IL DOCUMENTARIO:
Ama’Yerba è il risultato di un’approfondita analisi che viene da un lungo lavoro sul campo a
stretto contatto con molti curanderos della regione centrale dello stato di Oaxaca. La maggior
parte zapotechi, un’altra mazatechi, uno solo olmeca, ma hanno tutti condiviso con noi parte
delle loro conoscenze sciamaniche. Hanno trattato svariati argomenti: l’iniziazione sciamanica,
l’aspetto magico del loro dono, ci hanno mostrato tecniche ancestrali di cura, hanno provato a
spiegarcele. Ci hanno incuriosito, affascinato, stregato e non poche volte ci hanno tolto il fiato.
Ci hanno accompagnato alla scoperta dei poteri curativi delle piante ed abbiamo cercato di
capire se è possibile integrare la medicina ufficiale con la sapienza empirica dettata dalla storia
10 Settembre 2016 19:00
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
I mondi dell´io e del tu
C´è tensione nell´aria.
Io attendo.
Mi spingo nel mare delle attese.
Io cerco –
Io mi faccio strada, mi esprimo.
Io parlo io rido.
Io canto io piango.
Io mi muovo.
Sempre una parte, sempre in un modo nuovo. Io mi muovo verso te, verso me, dal passato nel futuro, nel dolore, nella felicità.
Noi. Parliamo. Cantiamo. Ci muoviamo.
Una perfomance di movimento.
Ci muoviamo.
Muoviamo anche te?
La poetessa Roya Aßbichler, ventiquattro anni, di padre bavarese e madre persiana, formatasi in retorica e arte del discorso alla scuola di musica e teatro di Stoccarda, mette in scena la sua raccolta di poesie e canzoni a cappella in un coro a otto voci. In occasione dell'edizione del Festival della Giudecca e di Sacca Fisola dal tema "Derive e nuove approdi", una raccolta di pensieri il cui punto focale è costituito dalla ricerca del proprio io, a contatto con un tu che è l'amore e la società.
Come accompagnamento, in base alle disponibilità in loco, saranno proposte una performance di movimento e un video. Le poesie, in lingua tedesca, saranno presentate al pubblico in parte con traduzione simultanea e in parte con resa in lingua italiana su carta.
10 Settembre 2016 19:30
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
Con i passi lenti e decisi di chi sa dove vuole andare ma non ha fretta, MDM sbarcano a Venezia, oltrepassando il tanto temuto ponte che permette all'Europa di rimanere attaccata al resto del mondo. Menestrelli di Mestre e limitrofi, colgono le suggestioni della città insulare che sprofonda e dei luoghi ad essa vicini, riversandole poi in testi e melodie degne della miglior scuola di cantautorato in cantina. Con una formazione variabile (contiamo infatti più di otto strumenti diversi, ma soltanto quattro musicisti) presentano al pubblico il loro ultimo album "Venezia accanto", titolo che testimonia la volontà di chi dalla terraferma sceglie orgogliosamente di cantare con lo sguardo rivolto verso Est
10 Settembre 2016 20:00
Calle Scuola, 30133 Venezia, Italia
passi di tango al tramonto
10 Settembre 2016 20:00 - 11 Settembre 2016 01:00
Fondamenta Croce, 86, 30133 Venezia, Italia
Il "Festival Caraibico" viene proposto da Ambiente Latino Venezia con il supporto organizzativo del Circolo Ricreativo Culturale "3 AGOSTO" di Castello.
Per la settima edizione del Festival delle Arti queste danze così coinvolgenti trovano per il secondo anno consecutivo una nuova, giovane, moderna e multiculturale location all'interno dell'area bar dell'ostello Generator Venice a 100 metri dalla fermata Actv delle Zitelle.
SABATO 10 Settembre dalle ore 20.00 animazioni, balli di gruppo, danze caraibiche, coinvolgeranno tutti i presenti fino alle ore 1.00.
Non necessita arrivare in coppia o saper ballare: vieni e divertiti con noi in questo magico evento !
www.ambientelatino.it pagina facebook Ambiente Latino Venezia
https://www.facebook.com/ambientelatinovenezia/
https://www.facebook.com/ambientelatinovenezia/
10 Settembre 2016 21:00
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
Guitarra y Cante Zerieco
Guitarra y Coros Tarao
Basso y Palmas Juanito
Cajon y Percussion Jose
invitado especiale
Baile y cante Michela Franceschini
Il gruppo proporrá l'atmosfera che si viene a creare nelle fiestas gitane della Camargue e dell' Andalusia. Verranno proposti brani resi famosi dai Gipsy Kings e brani solitamente suonati nei barrios e nelle famiglie gitane in occasione di feste. Sconosciuti al pubblico "payo " (non gitano) i brani vengono interpretati in lingua catalano e calò (lingua gitana)
11 Settembre 2016 15:30
Fondamenta del Ponte Longo, 235/A - Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
venite a stampare la vostra maglietta personalizzata del Festival 2016
11 Settembre 2016 16:00
Fondamenta San Biagio 795, Giudecca 30133 Venezia, Italia
Siamo un gruppo musicale del trevigiano.
Genere indie rock elettrico/ acustico all'occorrenza. Il repertorio è composto esclusivamente di pezzi originali.
Formazione: Damiano Cavallin - chitarra e voce, Riccardo Gargano - batteria, Francesco Isotti - basso e cori.
www.nemomusic.tk
www.nemomusic.tk
11 Settembre 2016 16:00
Calle Scuola, 30133 Venezia, Italia
Venezia e la laguna (Patrimonio Mondiale dell'UNESCO) con il loro delicato ecosistema sono oggi aggredite da un enorme quantità di rifiuti che la pongono ad alto rischio ambientale.
Legambiente Venezia ed Ispra Chioggia (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale), grazie al progetto europeo DeFishGear -- hanno elaborato e realizzato la prima campagna di monitoraggio dei rifiuti galleggianti nei canali di Venezia, “Don't Waste Venice” con l'idea di ricercare più informazioni sulla tipologia di rifiuti abbandonati e sensibilizzare cittadini e turisti.
I risultati ad oggi sono impressionanti: nei canali galleggia 1 rifiuto ogni 10 metri! Un enorme danno per la bellezza di Venezia e per la salute dell'ecosistema lagunare!
Il progetto ora è terminato ma la campagna "Don't Waste Venice" deve proseguire! Abbiamo bisogno di maggiori dati scientifici e contestualmente di maggior coinvolgimento e consapevolezza da parte di tutti per risolvere il problema e rendere più bella e pulita Venezia.
Il nostro obiettivo è quindi quello di replicare le attività di “Don't Waste Venice” allargando il monitoraggio e raccolta rifiuti alle aree interne della laguna, a partire dalle aree ricomprese nel Parco Regionale di interesse locale della Laguna Nord (recentemente istituito dal Comune di Venezia).
Soprattutto però vogliamo coinvolgere cittadini e turisti nella raccolta di rifiuti galleggianti, sommersi ed arenati nelle aree lagunari interne attraverso azioni di volontariato nazionale ed internazionale e diffondere buone pratiche, per una responsabilizzazione collettiva.
https://it-it.facebook.com/dontwastevenice/
Legambiente Venezia ed Ispra Chioggia (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale), grazie al progetto europeo DeFishGear -- hanno elaborato e realizzato la prima campagna di monitoraggio dei rifiuti galleggianti nei canali di Venezia, “Don't Waste Venice” con l'idea di ricercare più informazioni sulla tipologia di rifiuti abbandonati e sensibilizzare cittadini e turisti.
I risultati ad oggi sono impressionanti: nei canali galleggia 1 rifiuto ogni 10 metri! Un enorme danno per la bellezza di Venezia e per la salute dell'ecosistema lagunare!
Il progetto ora è terminato ma la campagna "Don't Waste Venice" deve proseguire! Abbiamo bisogno di maggiori dati scientifici e contestualmente di maggior coinvolgimento e consapevolezza da parte di tutti per risolvere il problema e rendere più bella e pulita Venezia.
Il nostro obiettivo è quindi quello di replicare le attività di “Don't Waste Venice” allargando il monitoraggio e raccolta rifiuti alle aree interne della laguna, a partire dalle aree ricomprese nel Parco Regionale di interesse locale della Laguna Nord (recentemente istituito dal Comune di Venezia).
Soprattutto però vogliamo coinvolgere cittadini e turisti nella raccolta di rifiuti galleggianti, sommersi ed arenati nelle aree lagunari interne attraverso azioni di volontariato nazionale ed internazionale e diffondere buone pratiche, per una responsabilizzazione collettiva.
https://it-it.facebook.com/dontwastevenice/