Eventi @ CZ95 e giardino

09 Settembre 2023 10:00 - 12:00

Attività 2023   CZ95 e giardino

Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Laboratorio aperto per una coperta in divenire
Una coperta in divenire: ha la forma di una coperta, di una coperta a quadri granny square lavorata all'uncinetto. Ha davvero il potenziale per essere una vera coperta, ma il materiale, un filato metallico che non riuscirà a soddisfare il bisogno di calore e morbidezza. Nello stare accanto alle persone, e soprattutto ai bambini, riusciamo sempre a prendere consapevolezza del filato che stiamo usando per tessere le trame delle relazioni? Con questo interrogativo, Emanuela Pamio lavorerà alla realizzazione della coperta con l'aiuto del pubblico e dei passanti, che potranno contribuire partecipando attivamente alla realizzazione del manufatto o con la loro presenza, dando così vita a un'opera collettiva.



09 Settembre 2023 15:00 - 17:00

Attività 2023   CZ95 e giardino

Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Laboratorio aperto per una coperta in divenire
Una coperta in divenire: ha la forma di una coperta, di una coperta a quadri granny square lavorata all'uncinetto. Ha davvero il potenziale per essere una vera coperta, ma il materiale, un filato metallico che non riuscirà a soddisfare il bisogno di calore e morbidezza. Nello stare accanto alle persone, e soprattutto ai bambini, riusciamo sempre a prendere consapevolezza del filato che stiamo usando per tessere le trame delle relazioni? Con questo interrogativo, Emanuela Pamio lavorerà alla realizzazione della coperta con l'aiuto del pubblico e dei passanti, che potranno contribuire partecipando attivamente alla realizzazione del manufatto o con la loro presenza, dando così vita a un'opera collettiva.



08 Settembre 2023 15:30 - 18:00

Attività 2023   CZ95 e giardino

Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Laboratorio aperto per una coperta in divenire.

Una coperta in divenire: ha la forma di una coperta, di una coperta a quadri granny square lavorata all'uncinetto. Ha davvero il potenziale per essere una vera coperta, ma il materiale, un filato metallico che non riuscirà a soddisfare il bisogno di calore e morbidezza.
Nello stare accanto alle persone, e soprattutto ai bambini, riusciamo sempre a prendere consapevolezza del filato che stiamo usando per tessere le trame delle relazioni?
Con questo interrogativo, Emanuela Pamio lavorerà alla realizzazione della coperta con l'aiuto del pubblico e dei passanti, che potranno contribuire partecipando attivamente alla realizzazione del manufatto o con la loro presenza, dando così vita a un'opera collettiva.




08 Settembre 2023 16:15 - 17:00

Attività 2023   CZ95 e giardino

Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia

Giocodanza per i piccoli
Lezione aperta di Giocodanza e Giocosità per bambini: il Giocodanza è un metodo ideato da Marinella Santini, si tratta di una nuova propedeutica per la danza. Elisa (Giraffelice) tuttavia ha elaborato negli anni un suo personale metodo che chiama Danza spontanea e Giocosità, nel quale utilizza come materiale da lavoro il corpo e le emozioni per sviluppare propriocezione, autostima e percezione dell’altro e dello spazio. Il metodo di Elisa spazia all’interno di gioco, danza e spontaneità ed è adatto a tutti, perché il gioco migliora Motivazione, Creatività e Cooperazione oltre ad incrementare moltissime altre funzioni del bambino...
Elisa Carmen Brumat è Arti Terapeuta, counselor in formazione, Clown, Mediatrice Animatrice ed organizzatrice di eventi giocosi.

Prenotazione obbligatoria.
Per prenotare inviare un WhatsApp al numero +39 389 999 5424 entro le 12.00 di venerdì 8 specificando nome o età del bambino o della bambina.




08 Settembre 2023 15:30 - 10 Settembre 2023 19:30

Esposizioni 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

MICHELA E DANIELA GALIONE presentano una duplice personale affiancando la pittura ad Acquerelli e tecniche miste ad un'installazione artistica composta da un progetto fotografico, principalmente in bianco e nero, che prevede la commistione tra i pezzi fotografati e i pezzi reali.



08 Settembre 2023 15:30 - 10 Settembre 2023 19:30

Esposizioni 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

Il progetto è un'installazione reticolare con materiale riciclato, nello specifico cuffie auricolari che vengono consegnate assieme agli apparecchi acustici ai turisti per le visite guidate. A fine visita viene detto loro che possono tenerle o in alternative lasciarle al service che le butterà via. La maggior parte delle volte vengono buttate.
Negli ultimi mesi ho raccolto centinaia di queste cuffie. Si tratta di chili di plastica e rame che non verranno riutilizzati per questioni di igiene, ma anche perché, una volta raccolte, tendono ad annodarsi fra loro creando delle matasse tumorali, delle ragnatele o delle reti.
Il semplice gesto di accumularle ed esporle mette in luce la quantità di spazzatura che viene prodotta per il turismo. È un gesto che rende visibile ciò che si vorrebbe nascondere, trasformandolo in materia plastica. Inoltre, se è vero che un'opera d'arte è tale per la sua inutilità pratica (Bourriaud), le cuffie auricolari subiscono la stessa sorte diventando inutili, come inutili sono i tentativi di salvaguardare la salute delle persone inquinando l'ambiente.

Visita il profilo Instagram



08 Settembre 2023 15:30 - 10 Settembre 2023 19:30

Esposizioni 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

Il Padiglione delle nuvole è un'installazione gonfiabile, all’interno della quale è proiettato il video “Cloudy days“.
Il progetto vuole indagare il rapporto tra corpo e architettura (digitale e urbana), rispondendo alla crescente mancanza di spazi pubblici nelle città - e in particolare a Venezia.
L’obiettivo del progetto è quello di riappropriarsi di una porzione di spazio pubblico e di creare uno spazio di dialogo per riflettere sui temi della contemporaneità, in particolare rispetto all’uso consapevole delle smart -technology.

Tutte le attività organizzate nel "Padiglione delle nuvole" sono aperte e ad accesso libero per il pubblico.

Noa Pane, 1983, Roma (IT). In questo momento vive a Venezia e lavora tra Italia, Germania e Regno Unito. Noa ha conseguito il Diploma Magistrale in Scultura Ambientale e Tecnologie Produttive presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e il Master in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Norimberga, Germania. Recentemente ha frequentato un Master di Ricerca in Architettura della durata di un anno presso il Royal College of Art di Londra terminato a febbraio 2022. Dal 2015 partecipa a numerose mostre collettive e progetti personali tra Italia, Germania e Inghilterra. Nei suoi lavori, che spaziano tra scultura, interventi testuali, video e performance l’artista indaga il rapporto tra corpo e architettura.

Visita il sito



08 Settembre 2023 15:30 - 10 Settembre 2023 19:30

Esposizioni 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

L’opera “REALTA’ IMMUTABILI” manifesta nell’organicità estetica della forma una forza primordiale di matrice femminile, cifra caratterizzante il suo stile espressivo. La sua realizzazione avviene all’insegna di un procedimento che elegge la tessitura manuale a componente fondamentale dell’opera. Il lavoro paziente purifica il supporto dalla sua natura materiale e lo astrae dalla sua funzione originaria. La tensione creativa è rivolta all’universo femminile in attesa di una rinascita che diventa rivincita e, forse, rivoluzione. L’artista, diventa un’esploratrice che indaga nel proprio animo e in quello degli altri, scoprendone il lato nascosto, a volte oscuro, con l’intenzione di rappresentare una visione molteplice e irripetibile, dell’esistenza e dell’inconscio.

BarbaraGrossato,nasce il 30Luglio1968 a Rovigo, vive ad Adria(RO) 45011 - in Via Cicese, 8.
Nel 2010 consegue il diploma di laurea di 2°livello in Decorazione “Arte e Spazio Pubblico” all’Accademia di Belle Arti di Venezia con il massimo dei voti. Dal 2013 è docente di Discipline grafiche pittoriche - Disegno - S.Arte.
Le opere di Barbara Grossato manifestano nell’organicità estetica delle forme una forza primordiale di matrice femminile, cifra caratterizzante il suo stile espressivo. La trama di pennellate crea “foreste di segni”, in cui la cromia risulta sanguigna pur nell’utilizzo di tinte fredde pastello.

Progressivamente la distinzione sfondo-linea, cede il posto all’imporsi di una pennellata veloce e accurata, che ricopre interamente la superficie di tracce fitomorfe, materiche nell’arricciarsi regolare, ma sempre diverso dei profili.
Il passaggio dalla pittura alla scultura e installazione avviene all’insegna di un procedimento che elegge la tessitura manuale a componente fondamentale dell’opera. L’utilizzo ossessivo di materiali industriali, filo di ferro, fascette, rete, corde, cartoncino ecc. avviene seguendo moduli predisposti alla crescita esponenziale, che acquistano forza dall’assemblaggio per accumulazione, ripetizione della cellula base.
Il lavoro paziente purifica il supporto dalla sua natura materiale e lo astrae dalla sua funzione originaria. Lo spiccato senso scenico dell’artista esalta, inoltre, le sue potenzialità cromatiche nel contrasto dei chiari e degli scuri, creando un’armonica e solo apparentemente casuale disposizione labirintica di tracce reali nello spazio riuscendo connotarla di valenze inusuali e inquietanti.
Dagli inizi ad oggi la sua ricerca, nonchè i suoi interessi, si rivolgono principalmente ai processi temporali dell’essere, alla sua memoria e, in generale, al rapporto dell’uomo con il tempo e lo spazio.

Visita il sito: https://grossatobarbara.com/



08 Settembre 2023 15:30 - 10 Settembre 2023 19:30

Esposizioni 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

"FLOW-FLUIRE" è un'installazione “a cascata” di acquerelli e inchiostri su carta ritagliati a striscioline e fissati su fili di juta. Le carte dipinte con inchiostri e acquerelli, lasciati fluire nell’acqua, hanno fatto da ponte al pensiero sulle qualità che si devono recuperare per costruire un futuro di rispetto e umanità, partendo dalla necessità di uscire dalla rappresentazione e di provare a far germogliare il tempo, cambiando prospettiva.
Ho pensato alle qualità che la Natura ci mostra in ogni sua manifestazione: in particolare all’acqua, alla sua vitalità, al suo fluire e alla capacità di trasformazione. Da qui l’idea di creare un nuovo “flusso” realizzando con queste opere tagliate a strisce, una cascata di frammenti, uno splash! da poter osservare, toccare e attraversare per poter sperimentarne l’eco, la risonanza. Flow è parte di un progetto a cui sto lavorando in questi mesi e del quale, due opere, “everything change like The Woods” e “The River”, sono attualmente esposte a Schorndorf in Germania per il progetto internazionale “Human Gardening- seeds for the Future”.

“SEMPRE IN TRANSITO PER FARSI NUOVA”- olii e inchiostri diluiti su tela

“Sempre in transito per farsi nuova” accoglie in sé la possibilità di una molteplice visione: è notte stellata di luna piena e al contempo è un tuffo nella profondità; giorno e notte, presenza e assenza. Un piccolo sentiero, uno specchio.

Nel mio lavoro immagino e dipingo una sorta di brevi racconti, spesso creati con acqua e inchiostri; tracce cromatiche di un’osservazione lenta, di parole solo sussurrate, non-luoghi senza confini. Mi piace pensare che l’osservatore possa, osservando, orientarsi, ritrovarsi, dando spazio alle proprie suggestioni e riferimenti.

Cristina Zanella si forma da autodidatta a partire dalla fine degli anni Novanta quando comincia un percorso di studio e approfondimento delle varie tecniche pittoriche partecipando a numerosi corsi, seminari e scuole di pittura. Particolarmente incisivi sono stati lo studio del segno e del colore con il professore Italo Bressan e lo studio dell’acquerello, del pastello e del disegno con la professoressa Stefania Murgia. È quest’ultima che individua le profonde e inespresse “Relazioni” nei lavori dell’artista che porteranno alla prima personale e al catalogo del 2011. Inizia da qui un vero e proprio percorso fatto di esposizioni, di premi e selezioni nazionali importanti. La svolta nella produzione di Cristina Zanella avviene attorno al 2016 quando progressivamente sostituisce la tela con la carta ed inizia le sperimentazioni tra inchiostri, acquerelli e grafite accogliendo nella messa a punto del segno e del colore anche elementi figurativi.
Il cambio di passo è segnato da mostre dal respiro internazionale quali: “Fin che la barca va | Mientras la barca aguante” con Vernice Contemporanea, la partecipazione alle mostre “Human Rights?” promosse dall’Associazione Internazionale Arti Plastiche Italia – patrocinata UNESCO e le recenti esperienze con le associazioni Metamorfosi Gallery, Kunstverein (Schorndorf - Germania) e La Cour des Arts (Tulle - Francia). In questi ultimi anni l’artista si è confermata sulla scena trentina e non, distillando una formula stilistica quasi calligrafica, caratterizzata da un ductus fluttuante ed essenziale costituito da inchiostri, acquerelli ed oli affidati all’acqua. Trame rarefatte di narrazioni e intuizioni liriche.

Vedi il sito: www.cristinazanella.com.



08 Settembre 2023 15:30 - 10 Settembre 2023 19:30

Esposizioni 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

Contenitori e piccole microstorie in scatola, con materiali di recupero, così ironiche e surreali a cui è difficile resistere.
L’arte è sorriso amaro e straniamento con un’allure zuccherosa ma non zuccherina, specchio colorato per comprendere la complessità del nostro sentire e monito problematico sul presente e sul futuro.
La proposta espositiva si sviluppa attorno a due serie di opere, “Love is in the air” e “C’era una volta”, autonome e profondamente legate alla città di Venezia, nei materiali e nei soggetti.

Il vetro è protagonista nella serie “LOVE IS IN THE AIR”: contenitori accoglienti proteggono e “nobilitano” piccoli topolini, animali “simbolo” della città di Venezia, sodali dell’uomo da tempi immemori, intenti ad amare ed amarsi, parallelo universo e specchio del complesso sentire umano.
Cosa proviamo a vederli e a vederci? Chi siamo e chi amiamo noi? Nel rispecchiamento, empatizziamo (finalmente) con gli altri e li riconosciamo.

La serie “C'ERA UNA VOLTA” analizza il comportamento umano di fronte alla progressiva distruzione naturale, lanciando un allarme anche sul futuro di Venezia (sommersa?), sfruttando elementi di scarto e di recupero - a partire dalle scatolette di alluminio - e oggetti non artistici (petali di sapone, bastoncini di legno, stucco etc.) e artigianali (quelle dei maestri vetrai, autori delle api) per rappresentare la fragilità della Natura in balia dell’umano, nuovo dio, distruttore e non creatore. E’ questo il futuro che vogliamo? Lo scarto, motore d’arte, ci costringe a riflettere sulle nostre contraddizioni.

Web: www.lachigi.it
FB e Instagram: la.chigi.art



08 Settembre 2023 15:30 - 10 Settembre 2023 19:30

Esposizioni 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

La ricerca artistica di A.MO. trae spunto dalla natura intesa come microcosmo e macrocosmo, come mondo interno ed esterno in cui si esprime l’infinita sostanza contemplata dall’uomo in sé e al di fuori di sé, trasfigurata in elementi primigeni. Temi quali tempo, vita, smarrimento, cambiamento emergono dagli elementi organici costituiti a volte da intrecci di fili, altre volte da tracce sanguigne o da più espliciti riferimenti. Costante è la ricerca del sacro che parla di vita contrapponendosi e dibattendosi ad un contemporaneo in cui l’indeterminato e la dissoluzione di punti fermi sono costanti.
A.MO. guarda al momento storico quanto mai precario, di quanto la nostra esperienza, il nostro essere e la nostra sopravvivenza sia connessa ad un’alterità presente e costitutiva della nostra sostanza. Ecco quindi l’ esigenza di affrontare temi sociali, ambientali e legati all’ esistenza, ma anche la necessità di relazionarsi con la natura dalla quale siamo tutti sempre troppo distanti. Il lavoro proposto traccia un collegamento tra il rapporto uomo-natura, attraverso elementi fluidi, cristallini e trasparenti che rimandano al luogo magico di Venezia. Non mancano riflessioni più dirette comunicate dal video proposto.

FATTO A MANO: video 8 minuti. In primo piano su fondo bianco compare un cuore animale, metafora di quello umano, conficcato da spilli e ornato da una corona di spine. Entrano in scena delle mani che tolgono la corona e gli spilli per poi suturarlo pazientemente con ago e filo bianco. L’immagine cruda che il video mette in evidenza, rimanda al significato profondo della ricostruzione simbolica rappresentato dalle mani. Le mani possono ricostruire il nuovo attraverso la forza e l’energia, il cuore può rimarginare le ferite lasciando però cicatrici.

LUCCIOLE: Serie di quattro lavori con resina cucita su carta. Le lucciole sono avvolte da credenze e leggende. La loro figura è legata alla notte e al mondo dei sogni, ma anche a quella dei defunti. Sono il punto di contatto tra il mondo reale e quello onirico, magiche messaggere dell’inconscio. Il fascino e la pace che trasmettono rendono la loro anima pura e per questo intrigante. Anime nella lora nudità, nel loro essere più profondo sono una verità fluida che muta in continuazione come la vita stessa.

MEDUSA: creatura dal fascino sinistro, puro caos e irrazionalità. E’ un aggrovigliamento di intrecci impossibili con il quale siamo costretti a confrontarci attraverso la nostra immagine riflessa nello sfondo nero.

Visita il sito: www.moroanastasia.com



08 Settembre 2023 15:30 - 16:15

Attività 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

"Mamma posso disegnare?". Fra i 3 e i 6 anni le modalità espressive delle emozioni sono il più vasto e complesso terreno di ricerca per i bambini. Una di queste possibilità è data dai colori.
Durante l'attività, i bambini saranno incoraggiati a sperimentare con i colori, a mescolarli e a creare le loro opere d'arte uniche. Saranno guidati nell'esplorazione delle diverse emozioni, imparando a riconoscerle e ad esprimerle in modo creativo.
Attraverso il gioco e l'espressione artistica, i bambini svilupperanno la consapevolezza delle proprie emozioni e impareranno a gestirle in modo positivo. Saranno incoraggiati a comunicare le loro sensazioni attraverso il colore, creando un ponte tra il mondo interiore e quello esterno.
Questa attività è progettata per stimolare la creatività, la fantasia e l'autonomia dei bambini, offrendo loro uno spazio sicuro e inclusivo per esplorare le emozioni e sperimentare con il colore. I colori sono tempere lavabili, ma ci si sporca! È meglio, SE POSSIBILE, vestire una vecchia tuta per muoversi in libertà.



08 Settembre 2023 17:00

Attività 2023   CZ95 e giardino

Calle de la Croce 95

Il laboratorio è destinato a bambini/ragazzi dai 7 ai 12 anni.
Durante l'attività, i bambini saranno incoraggiati a sperimentare con i colori, a mescolarli e a creare le loro opere d'arte uniche. Saranno guidati nell'esplorazione delle diverse emozioni, imparando a riconoscerle e ad esprimerle in modo creativo.
Attraverso il gioco e l'espressione artistica, i bambini svilupperanno la consapevolezza delle proprie emozioni e impareranno a gestirle in modo positivo. Saranno incoraggiati a comunicare le loro sensazioni attraverso il colore, creando un ponte tra il mondo interiore e quello esterno.
Questa attività è progettata per stimolare la creatività, la fantasia e l'autonomia dei bambini, offrendo loro uno spazio sicuro e inclusivo per esplorare le emozioni e sperimentare con il colore.
I colori sono tempere lavabili, ma ci si sporca! È meglio, SE POSSIBILE, vestire una vecchia tuta per muoversi in libertà.



Vai all'inizio della pagina