Eventi @ CORTE DEI CORDAMI e CAMPIELLO DEL FORNO
10 Settembre 2022 19:15
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Duo di danza contemporanea.
Coreografia ed interpreti: Tjasa Bucik e Ludovica Ballarin.
Slučaj si puó tradurre con "per caso", un incontro nato sul confine italo-sloveno: il duo nasce dalla collaborazione tra Ludovica - ballerina udinese e studentessa a Venezia - e Tjasa - ballerina e coreografa di Nova Gorica, Slovenia, una cittá tagliata dal muro di confine tra Italia e Jugoslavia, smantellato solamente nel 2004.
Quasi vent'anni più tardi due amiche creano, provano e ballano sulla piazza transalpina divisa a metà da un confine che ora non si vede, la memoria di quel muro calpestata da passi di danza.
L’idea di partenza della coreografia è il concetto di interdipendenza, le connessioni che tessiamo tra noi e come queste influenzino personalità, percorsi e scelte di vita. Confronti che generano continui cambi di punti d’equilibrio e d’incontro, confini e prospettive. Simbiosi e contrasti raccolti nel movimento.
Coreografia ed interpreti: Tjasa Bucik e Ludovica Ballarin.
Slučaj si puó tradurre con "per caso", un incontro nato sul confine italo-sloveno: il duo nasce dalla collaborazione tra Ludovica - ballerina udinese e studentessa a Venezia - e Tjasa - ballerina e coreografa di Nova Gorica, Slovenia, una cittá tagliata dal muro di confine tra Italia e Jugoslavia, smantellato solamente nel 2004.
Quasi vent'anni più tardi due amiche creano, provano e ballano sulla piazza transalpina divisa a metà da un confine che ora non si vede, la memoria di quel muro calpestata da passi di danza.
L’idea di partenza della coreografia è il concetto di interdipendenza, le connessioni che tessiamo tra noi e come queste influenzino personalità, percorsi e scelte di vita. Confronti che generano continui cambi di punti d’equilibrio e d’incontro, confini e prospettive. Simbiosi e contrasti raccolti nel movimento.
11 Settembre 2021 20:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Ai Sellotape Acoustic Duo piace giocare con la musica, le loro canzoni originali sono tendenzialmente ironiche, farcite di citazioni da cogliere. Propongono inoltre alcuni quiz musicali sotto forma di medley a tema (ad esempio colonne sonore), e il pubblico proverà ad indovinarne i vari titoli.
Visita il canale youtube di Sellotape Acoustic Duo.
Visita il canale youtube di Sellotape Acoustic Duo.
11 Settembre 2021 19:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
I Punk y Nada presentano per la prima volta al pubblico il loro nuovissimo disco Somewhere Over The Fallimentow. E' un album ironico che cerca di prendersi gioco di questo tempo storico che si sta prendendo gioco di noi rubandoci tutti i sogni. Le canzoni parlano di mercificazione della musica (Le radio sono morte), amicizie finite (Meno male che è psicologa) e soprattutto della classe lavoratrice più debole che sembra aver perso ogni diritto.
Per noi la risposta a tutta questa negatività è una serie di canzoni allegre e solari, che hanno come obiettivo quello di far sorridere le persone provate da questo tempo buio.
Per noi la risposta a tutta questa negatività è una serie di canzoni allegre e solari, che hanno come obiettivo quello di far sorridere le persone provate da questo tempo buio.
10 Settembre 2021 19:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Siamo un gruppo Rock, Blues, Punk di Venezia. Proponiamo musiche nostre inedite, in italiano. Vorremmo presentare anche i nostri nuovissimi pezzi, introspettivi e qualcuno politico-sociale.
Visita il canale youtube di Onda d'urto
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05 Settembre 2021 21:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Evento speciale per la seconda serata di Anteprima della 12ma edizione del Festival delle Arti Giudecca Sacca Fisola: la proiezione di Welcome Venice, il nuovo film di Andrea Segre, alla presenza dell'autore.
Il film racconta la storia di Pietro e Alvise, i due eredi di una famiglia di pescatori della Giudecca. Si scontrano nel cuore dell'inarrestabile trasformazione che sta cambiando la vita di Venezia e della sua gente: l'impatto sempre più profondo del turismo globale ha modificato il rapporto stesso tra città e cittadini, tra casa e vita e la pandemia ha reso ancora più evidente questa crisi. Pietro, nonostante fatiche e solitudini, vorrebbe continuare a pescare moeche; Alvise vede invece nella loro casa giudecchina lo strumento ideale per ripartire tentando di entrare nell’élite del potere immobiliare che governa la città. Il loro scontro coinvolge tutta la famiglia in un racconto corale di come sta cambiando il nostro mondo.
Welcome Venice è una produzione di Jolefilm con Rai Cinema ed è distribuito da Lucky Red, viene presentato alla Mostra del Cinema il 1 settembre e nelle sale veneziane del Cinema Giorgione e Cinema Dante dal 2 settembre.
L’accesso alla proiezione in Corte dei Cordami è gratuito, previa prenotazione obbligatoria per l'area delimitata fronte schermo: dalle ore 18.00 di venerdì 3 settembre, e sino ad esaurimento dei posti disponibili, sarà possibile prenotare cliccando su questo link. Ricordiamo che, in ottemperanza al Decreto-Legge 23 luglio 2021 n.105, l’accesso alle aree per gli spettacoli (anche all’aperto) è consentito esclusivamente a chi è in possesso del certificato verde - green pass. E' consigliato presentarsi con la prenotazione ed il certificato all'ingresso dell'evento in Corte dei Cordami, possibilmente con un anticipo di un'ora sull'orario di inizio dello spettacolo.
Il film racconta la storia di Pietro e Alvise, i due eredi di una famiglia di pescatori della Giudecca. Si scontrano nel cuore dell'inarrestabile trasformazione che sta cambiando la vita di Venezia e della sua gente: l'impatto sempre più profondo del turismo globale ha modificato il rapporto stesso tra città e cittadini, tra casa e vita e la pandemia ha reso ancora più evidente questa crisi. Pietro, nonostante fatiche e solitudini, vorrebbe continuare a pescare moeche; Alvise vede invece nella loro casa giudecchina lo strumento ideale per ripartire tentando di entrare nell’élite del potere immobiliare che governa la città. Il loro scontro coinvolge tutta la famiglia in un racconto corale di come sta cambiando il nostro mondo.
Welcome Venice è una produzione di Jolefilm con Rai Cinema ed è distribuito da Lucky Red, viene presentato alla Mostra del Cinema il 1 settembre e nelle sale veneziane del Cinema Giorgione e Cinema Dante dal 2 settembre.
L’accesso alla proiezione in Corte dei Cordami è gratuito, previa prenotazione obbligatoria per l'area delimitata fronte schermo: dalle ore 18.00 di venerdì 3 settembre, e sino ad esaurimento dei posti disponibili, sarà possibile prenotare cliccando su questo link. Ricordiamo che, in ottemperanza al Decreto-Legge 23 luglio 2021 n.105, l’accesso alle aree per gli spettacoli (anche all’aperto) è consentito esclusivamente a chi è in possesso del certificato verde - green pass. E' consigliato presentarsi con la prenotazione ed il certificato all'ingresso dell'evento in Corte dei Cordami, possibilmente con un anticipo di un'ora sull'orario di inizio dello spettacolo.
13 Settembre 2020 20:30 - 22:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Evento speciale a chiusura dell'11a edizione del Festival delle Arti Giudecca Sacca Fisola, la proiezione di Molecole, il film documentario di Andrea Segre, con la presenza del regista e di alcuni dei protagonisti.
Il film, prodotto da ZaLab con Rai Cinema in associazione con Vulcano Agency e Istituto Luce Cinecittà srl e in collaborazione con Teatro Goldoni Venezia e distribuito da ZaLab in collaborazione con Lucky Red, racconta l'arrivo del lockdown a Venezia e lo sgorgare dalle sue acque immobili di memorie e significati inattesi.
Tra archivi in super8 e immagini uniche e irripetibili della città vuota, Venezia vive nel documentario diventando simbolo forte e fragile di una ferita che il cinema può aiutare a elaborare, ripartendo dalla voglia di raccontare e raccontarci.
L’accesso alla proiezione in Corte dei Cordami è gratuito, previa prenotazione obbligatoria per l'area delimitata fronte schermo: sarà possibile prenotare attraverso la piattaforma Eventbrite, da venerdì 11/09 alle ore 11 sino ad esaurimento dei posti disponibili. Il numero delle sedute è limitato, è consigliato presentarsi con la prenotazione all'ingresso dell'evento in Corte dei Cordami, possibilmente con un anticipo di un'ora sull'orario di inizio dello spettacolo, portando una sedia, un cuscino o un telo.
Ricordiamo inoltre che il film da lunedì 14/09 sarà in programmazione al cinema Rossini.
Si ringraziano per la collaborazione nella realizzazione della serata: ZaLab, Vulcano Agency, Venice Calls e Argo16.
Il film, prodotto da ZaLab con Rai Cinema in associazione con Vulcano Agency e Istituto Luce Cinecittà srl e in collaborazione con Teatro Goldoni Venezia e distribuito da ZaLab in collaborazione con Lucky Red, racconta l'arrivo del lockdown a Venezia e lo sgorgare dalle sue acque immobili di memorie e significati inattesi.
Tra archivi in super8 e immagini uniche e irripetibili della città vuota, Venezia vive nel documentario diventando simbolo forte e fragile di una ferita che il cinema può aiutare a elaborare, ripartendo dalla voglia di raccontare e raccontarci.
L’accesso alla proiezione in Corte dei Cordami è gratuito, previa prenotazione obbligatoria per l'area delimitata fronte schermo: sarà possibile prenotare attraverso la piattaforma Eventbrite, da venerdì 11/09 alle ore 11 sino ad esaurimento dei posti disponibili. Il numero delle sedute è limitato, è consigliato presentarsi con la prenotazione all'ingresso dell'evento in Corte dei Cordami, possibilmente con un anticipo di un'ora sull'orario di inizio dello spettacolo, portando una sedia, un cuscino o un telo.
Ricordiamo inoltre che il film da lunedì 14/09 sarà in programmazione al cinema Rossini.
Si ringraziano per la collaborazione nella realizzazione della serata: ZaLab, Vulcano Agency, Venice Calls e Argo16.
12 Settembre 2020 18:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Duo chitarra acustica e batteria che ripercorre la storia del rock dai '60 ad oggi suonando brani di vari artisti come Johnny Cash, Beatles, Led Zeppelin, Black Keys, con alcuni brani originali in mezzo alla scaletta.
12 Settembre 2020 19:45
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
La Jack Moody band è formata da quattro Veneziani che suonano canzoni rock originali, scritte in inglese, spagnolo e italiano. Le canzoni nascono dall'ispirazione del momento e sono dedicate a varie tematiche tra cui l'amore e l'amicizia, ma anche ai luoghi dove i membri della band hanno vissuto, come Venezia, la California ed il Perù.
Attiva dal 2018, la Jack Moody Band ha prodotto un album e ha suonato live al Morion e al Festival delle Arti della Giudecca a Venezia, ha partecipato al Padova Rock Contest, portando il "moody" rock dalle isole alla terraferma!
Attiva dal 2018, la Jack Moody Band ha prodotto un album e ha suonato live al Morion e al Festival delle Arti della Giudecca a Venezia, ha partecipato al Padova Rock Contest, portando il "moody" rock dalle isole alla terraferma!
12 Settembre 2020 21:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Un omaggio ai Krisma a 40 anni dall'uscita del loro primo LP Chinese Restaurant(1977)
Francesca Sciarretta_Voce
Loris Tagliapietra_Chitarra, Loopstation, Programming, Voce
Francesca Sciarretta_Voce
Loris Tagliapietra_Chitarra, Loopstation, Programming, Voce
12 Settembre 2020 09:00 - 18:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
In risposta al tema di quest’anno la proposta del collettivo De Perspective è quella di installare una serie di semplici sedute urbane in tre luoghi della zona Palanca: Corte Cordami, Campo San Cosmo e la Fondamenta di fronte a Sant’Eufemia.
Gli oggetti sono progettati a partire dalle forme delle piere alte letterali: le soglie delle case, i pozzi, i ponti.
Queste forme sono quindi astratte e riproposte come panchine. Attraverso la composizione di questo alfabeto urbano veneziano, l’intento è quello di creare scenari sempre diversi che dialoghino con la libreria immaginifica della città ed esplorino le potenzialità dello spazio collettivo.
Il rialzo diventa elemento fondante delle sedute, esplicitando l’importanza dell’arredo urbano nella vivibilità della città: è il segno tangibile di una città in cui si può stare e non solo transitare. Una panchina in un campo dice al cittadino che può fermarsi, sedersi e rimanere per tutto il tempo che gli occorre. E’ il simbolo di una città che ti accoglie, che ti dà la possibilità di contemplare e che ti invita al dialogo e alla condivisione.
Dando luogo a una performance collettiva, le panchine possono poi essere spostate a piacimento dai cittadini o dagli altri artisti del festival; questo porterebbe a una partecipazione attiva nella formazione dello spazio pubblico, secondo le esigenze e le suggestioni di ognuno.
Lo spazio pubblico è la piattaforma attraverso cui ci relazioniamo coi concittadini e quindi ci formiamo come organismo collettivo. L’importanza della fisicità degli spazi aperti della città appare a volte sottovalutata o dimenticata, e con questi gesti semplici vogliamo invece farne emergere il ruolo centrale. Le installazioni si appropriano quindi del suolo pubblico ed esprimono il valore dell’abitarlo insieme, offrendo rilievo al ruolo di chiunque partecipi alla sua creazione.
Pagina Instagram De Perspective
Gli oggetti sono progettati a partire dalle forme delle piere alte letterali: le soglie delle case, i pozzi, i ponti.
Queste forme sono quindi astratte e riproposte come panchine. Attraverso la composizione di questo alfabeto urbano veneziano, l’intento è quello di creare scenari sempre diversi che dialoghino con la libreria immaginifica della città ed esplorino le potenzialità dello spazio collettivo.
Il rialzo diventa elemento fondante delle sedute, esplicitando l’importanza dell’arredo urbano nella vivibilità della città: è il segno tangibile di una città in cui si può stare e non solo transitare. Una panchina in un campo dice al cittadino che può fermarsi, sedersi e rimanere per tutto il tempo che gli occorre. E’ il simbolo di una città che ti accoglie, che ti dà la possibilità di contemplare e che ti invita al dialogo e alla condivisione.
Dando luogo a una performance collettiva, le panchine possono poi essere spostate a piacimento dai cittadini o dagli altri artisti del festival; questo porterebbe a una partecipazione attiva nella formazione dello spazio pubblico, secondo le esigenze e le suggestioni di ognuno.
Lo spazio pubblico è la piattaforma attraverso cui ci relazioniamo coi concittadini e quindi ci formiamo come organismo collettivo. L’importanza della fisicità degli spazi aperti della città appare a volte sottovalutata o dimenticata, e con questi gesti semplici vogliamo invece farne emergere il ruolo centrale. Le installazioni si appropriano quindi del suolo pubblico ed esprimono il valore dell’abitarlo insieme, offrendo rilievo al ruolo di chiunque partecipi alla sua creazione.
Pagina Instagram De Perspective
11 Settembre 2020 18:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Duo acustico che sperimenta vari generi, prevalentemente canzoni originali ironiche e demenziali, ma nel loro repertorio non mancano anche canzoni strumentali che spaziano dal flamenco alle ballate.
Canale Youtube Sellotape Acoustic Duo
Canale Youtube Sellotape Acoustic Duo
11 Settembre 2020 20:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Gruppo Indironico che canta con irriverenza il vivere quotidiano di Venezia.
Quest'anno riscoprono la felicità nella lentezza proponendo una soluzione unplugged in conformità ad un 2020 decisamente slow.
Punkynada.com
Quest'anno riscoprono la felicità nella lentezza proponendo una soluzione unplugged in conformità ad un 2020 decisamente slow.
Punkynada.com
11 Settembre 2020 21:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Collettivo Confluenze propone la proiezione di corto di video danza intitolato Intertidal. Barene che è stato interamente realizzato nella località di Lio Piccolo. La realizzazione del film è legata al tentativo di sensibilizzazione sulle località in via d'estinzione, di cui le barene ne tracciano le conseguenze del cambiamento climatico più evidente.
Il film ha vinto il premio della giuria allo Scotland's Screendance Festival.
Canale Vimeo
Il film ha vinto il premio della giuria allo Scotland's Screendance Festival.
Canale Vimeo
11 Settembre 2020 21:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Elettro-Duo Astro-Veneziano con appendici cyborg e un voluminoso bagaglio emotivo, la loro musica è un sound soft-elettronico crivellato di beat penetranti, trafitto da una voce Soul femminile, con influenze Alternative R&B, Reggae, Hip-Hop e Funky.
Queen of Saba Website
Queen of Saba Website
11 Settembre 2020 19:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Camillo Valle e l'associazione Soto Aqua presentano in anteprima una selezione di video:
I canti del pescatore d'acqua, documentario di etnografia poetica, realizzato da Camillo Valle in collaborazione con l'associazione Soto Aqua A.s.d., una storia di pietre e di acqua, un calzolaio poeta e un pescatore pellestrinotto raccontano frammenti della loro venezia invisibile agli occhi.
Autonauti, video-clip unplugged, ispirato all'attraversata atlantica fatta da Marco Amoretti e Marco De Candia nel 1999 in 119 giorni di navigazione alla deriva. Musica e parole di Nicola Salvini. Video realizzato da Camillo Valle per Soto Aqua A.s.d.
SOTO AQUA FILM FESTIVAL, un piccolo e brevissimo assaggio in anteprima di alcuni corti dal sapore marino per presentare il Soto Aqua Film Festival, microfestival itinerante e indipendente a tema acquatico ed ecologico.
www.sotoaqua.org
I canti del pescatore d'acqua, documentario di etnografia poetica, realizzato da Camillo Valle in collaborazione con l'associazione Soto Aqua A.s.d., una storia di pietre e di acqua, un calzolaio poeta e un pescatore pellestrinotto raccontano frammenti della loro venezia invisibile agli occhi.
Autonauti, video-clip unplugged, ispirato all'attraversata atlantica fatta da Marco Amoretti e Marco De Candia nel 1999 in 119 giorni di navigazione alla deriva. Musica e parole di Nicola Salvini. Video realizzato da Camillo Valle per Soto Aqua A.s.d.
SOTO AQUA FILM FESTIVAL, un piccolo e brevissimo assaggio in anteprima di alcuni corti dal sapore marino per presentare il Soto Aqua Film Festival, microfestival itinerante e indipendente a tema acquatico ed ecologico.
www.sotoaqua.org
11 Settembre 2020 18:00 - 13 Settembre 2020 22:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Libri Lib(e)ri è socialità, aggiornamento, creatività, confronto, condivisione.
Cittadini, sensibili al nostro appello, hanno donato all’associazione libri già letti.
Attraverso il ricavato dei nostri mercatini si sono trasformati in nuovi titoli per le biblioteche della città a cui sono stati donati.
Molti i linguaggi messi in campo per creare competenze e far affiorare talenti: pittura,scrittura, video, fotografia, lettura espressiva, cinema e musica.
Le nostre proposte trovano la collaborazione di enti, istituzioni e associazioni della città.
Ogni anno la nostra programmazione si apre verso nuovi orizzonti.
ll mercatino di libri usati sarà presente tutte le sere del Festival dalle 18.30 alle 22.00 circa, in Corte dei Cordami.
Cittadini, sensibili al nostro appello, hanno donato all’associazione libri già letti.
Attraverso il ricavato dei nostri mercatini si sono trasformati in nuovi titoli per le biblioteche della città a cui sono stati donati.
Molti i linguaggi messi in campo per creare competenze e far affiorare talenti: pittura,scrittura, video, fotografia, lettura espressiva, cinema e musica.
Le nostre proposte trovano la collaborazione di enti, istituzioni e associazioni della città.
Ogni anno la nostra programmazione si apre verso nuovi orizzonti.
ll mercatino di libri usati sarà presente tutte le sere del Festival dalle 18.30 alle 22.00 circa, in Corte dei Cordami.
15 Settembre 2019 17:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Dreamtime è una performance site specific di Rebecca Marta D'Andrea (Associazione Culturale Deposito Bagagli), che varia dunque a seconda dei contesti.
Il performer investiga lo stato di sogno come uno stato di 'presenza' esplorando lo spazio tempo tramite movimento, voce, segno grafico e risonanza, intessendo nuove relazioni con il momento presente. Il pubblico diventa parte di un processo in cui osservatore e osservato hanno occasione di mergersi in un unico agente trasformatore.
Il solo si è sviluppato durante una residenza artistica per il Festival Here 4 a Cavallerizza Irreale (Torino) e come parte del progetto RIcerca X (Torino).
Corpo Liminale/Frammenti di Sogno è un workshop che investiga la sinestesia come modalità per esplorare i significati simbolici che vivono nel nostro corpo (individuale e collettivo) e utilizzando la funzione trascendente dell'arte, trovare modo di trasformarli e comunicarli tramite movimento, canto, segno grafico e rito.
Esiste uno spazio interattivo che collega il mondo reale e la dimensione di sogno? Puo' la creativita` darci una chiave per diventare un co-creattori piu` consapevoli in questo spazio liminale? Tramite una ri-scrittura poetica del corpo che diventa un paesaggio malleabile, capace di accedere ad un io profondo dove è racchiuso un senso di se' universale, che intersezioni possono emergere tra il nostro spazio interiore e lo spazio esteriore? Possiamo dar voce ad una realtà primordiale di cui siamo tutti parte? Che ruolo ha questa fonte nel coordinare gli eventi e la nostra interazione con il mondo?
In questo laboratorio, Rebecca Marta D'Andrea propone uno studio degli elementi percettivi che si intersecano e informano la nostra interazione con il momento presente. Attraverso un'esplorazione del nostro sogno interno, attingeremo ad un potenziale trasformativo 'cocreAttivo' individuale e collettivo.Tra stasi e movimento, investigheremo alcuni tra gli spazi liminali che collegano percezione interiore ed esteriore, ri-abitando lo spazio piu` vasto nella sua pluridimensionalità attraverso il gesto danzato, il Movimento Autentico, la Contact Improvisation, l'Immaginazione Attiva (C.G.Jung), la vibrazione sonora della voce, la scrittura automatica e il disegno creativo. Aprendo la potenzialità del 'corpo creativo' di rivelarci maggiori sfumature e dimensionalità della nostra vita inconscia, svelando pulsioni, desideri, necessità implicite che possono darci nuove chiavi di lettura per agire nella vita quotidiana.
Il laboratorio non richiede prerequisti professionali artistici, ma una sincero desiderio di mettersi in gioco ed esplorare l'essere 'corpo' nelle sue svariate potenzialità artistico-creative.
Musiche di:
Shamanna - percussioni
Marianela Silvia Naveda Oro - violino
Rebecca Marta D'Andrea
Il performer investiga lo stato di sogno come uno stato di 'presenza' esplorando lo spazio tempo tramite movimento, voce, segno grafico e risonanza, intessendo nuove relazioni con il momento presente. Il pubblico diventa parte di un processo in cui osservatore e osservato hanno occasione di mergersi in un unico agente trasformatore.
Il solo si è sviluppato durante una residenza artistica per il Festival Here 4 a Cavallerizza Irreale (Torino) e come parte del progetto RIcerca X (Torino).
Corpo Liminale/Frammenti di Sogno è un workshop che investiga la sinestesia come modalità per esplorare i significati simbolici che vivono nel nostro corpo (individuale e collettivo) e utilizzando la funzione trascendente dell'arte, trovare modo di trasformarli e comunicarli tramite movimento, canto, segno grafico e rito.
Esiste uno spazio interattivo che collega il mondo reale e la dimensione di sogno? Puo' la creativita` darci una chiave per diventare un co-creattori piu` consapevoli in questo spazio liminale? Tramite una ri-scrittura poetica del corpo che diventa un paesaggio malleabile, capace di accedere ad un io profondo dove è racchiuso un senso di se' universale, che intersezioni possono emergere tra il nostro spazio interiore e lo spazio esteriore? Possiamo dar voce ad una realtà primordiale di cui siamo tutti parte? Che ruolo ha questa fonte nel coordinare gli eventi e la nostra interazione con il mondo?
In questo laboratorio, Rebecca Marta D'Andrea propone uno studio degli elementi percettivi che si intersecano e informano la nostra interazione con il momento presente. Attraverso un'esplorazione del nostro sogno interno, attingeremo ad un potenziale trasformativo 'cocreAttivo' individuale e collettivo.Tra stasi e movimento, investigheremo alcuni tra gli spazi liminali che collegano percezione interiore ed esteriore, ri-abitando lo spazio piu` vasto nella sua pluridimensionalità attraverso il gesto danzato, il Movimento Autentico, la Contact Improvisation, l'Immaginazione Attiva (C.G.Jung), la vibrazione sonora della voce, la scrittura automatica e il disegno creativo. Aprendo la potenzialità del 'corpo creativo' di rivelarci maggiori sfumature e dimensionalità della nostra vita inconscia, svelando pulsioni, desideri, necessità implicite che possono darci nuove chiavi di lettura per agire nella vita quotidiana.
Il laboratorio non richiede prerequisti professionali artistici, ma una sincero desiderio di mettersi in gioco ed esplorare l'essere 'corpo' nelle sue svariate potenzialità artistico-creative.
Musiche di:
Shamanna - percussioni
Marianela Silvia Naveda Oro - violino
Rebecca Marta D'Andrea
15 Settembre 2019 19:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
DANCE ME _ a dance project by Nancy Allison
Studio coreografico a cura di Nancy Allison
assistente alla coreografia: Laura Boato
creato con: Claudia Antonangeli, Carlotta Ballarin, Federica Chiuch, Emilia D’Ambrosio, Beatrice Di Fonzo, Ida Malfatti, Arianna Villa.
Nancy Allison (Laban Center, NY) ha condotto tre giornate di ricerca e composizione insieme alle allieve del corso annuale di danza contemporanea condotto da Laura Boato, dal 16 al 18 maggio 2019.
Da questa sessione di lavoro è nato questo studio coreografico tutto al femminile, colorato e vivace, che è stato condiviso con il pubblico sabato 25 maggio presso la sala grande del CTR. In occasione della decima edizione del Festival delle Arti, ci fa piacere portarlo nuovamente in scena nello spazio pubblico, in Corte dei Cordami.
Danza Contemporanea CTR
Studio coreografico a cura di Nancy Allison
assistente alla coreografia: Laura Boato
creato con: Claudia Antonangeli, Carlotta Ballarin, Federica Chiuch, Emilia D’Ambrosio, Beatrice Di Fonzo, Ida Malfatti, Arianna Villa.
Nancy Allison (Laban Center, NY) ha condotto tre giornate di ricerca e composizione insieme alle allieve del corso annuale di danza contemporanea condotto da Laura Boato, dal 16 al 18 maggio 2019.
Da questa sessione di lavoro è nato questo studio coreografico tutto al femminile, colorato e vivace, che è stato condiviso con il pubblico sabato 25 maggio presso la sala grande del CTR. In occasione della decima edizione del Festival delle Arti, ci fa piacere portarlo nuovamente in scena nello spazio pubblico, in Corte dei Cordami.
Danza Contemporanea CTR
13 Settembre 2019 19:00
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Francesco Martinelli, scrittore, videomaker e Fabrizio Zanutto, danzatore - attore, presentano un reading con intromissioni di movimento e danza,cercando armonia e disarmonia tra lettura e movimento.
I testi letti di Francesco Martinelli sono pensieri, riflessioni, a carattere ironico/ trash, brevi racconti di avventure vissute, dove rispecchia la societa' nel disfacimento attuale.
13 Settembre 2019 19:30
Calle Corte Grande, 30133 Venezia, Italia
Improvvisazione radicale, arrangiamento spontaneo, conduction, partecipazione sonora collettiva con somministrazione gratuita di Vitamina X per tutti.
Questi sono alcuni elementi che possono fuoriuscire dalla performance aperta a tutti, chiunque può partecipare.E' richiesto solamente di portare un qualsiasi strumento o attrezzo, rappresentativo di sé stesso (può bastare anche la sola voce).
Queste Nuvole sonore e battiti terrestri accompagneranno il momento iniziale dell'inaugurazione, alle 16.30 sul Ponte Longo, per poi spostarsi in Corte dei Cordami alle 19.30.
Queste Nuvole sonore e battiti terrestri accompagneranno il momento iniziale dell'inaugurazione, alle 16.30 sul Ponte Longo, per poi spostarsi in Corte dei Cordami alle 19.30.