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11 Settembre 2022 16:00
Calle Scuola, 30133 Venezia, Italia
Nel libro Gemmealuce Lucia Guidorizzi fonde il suo rapporto con la scrittura con quello della madre.
Un rapporto inestricabilmente congiunto con l’amore per la poesia: creare mondi e renderli abitabili – scrive l’autrice – è sempre stata la mia più autentica forma di resistenza alle intemperie e ai guasti del vivere e sicuramente è il dono più grande che abbia ricevuto da mia madre. Mio padre aveva con mia madre una grande complicità culturale e intellettuale: la spingeva a scrivere, apprezzava la sua poesia e ne valorizzava le risorse creative e questo mi pareva qualcosa di grandemente desiderabile, al punto che consideravo lo scrivere l’unico modo per amare ed essere amati.
Lucia Guidorizzi ha pubblicato undici libri di poesia tra i quali Milagros (2011), Nel paese dei castelli di sabbia (2013), Controcanto (2015), Pietra Esile (2017), Foreste e forestieri (2019), Quanto dista Finisterre? (2020).
È curatrice della rubrica LuciAllaluna online sulla letteratura ispanoamericana per il Progetto 7Lune e per Cartesensibili della rubrica Sentieri Sognanti e dei quaderni del Cammino. Collabora con la rivista online Amicando diretta da Enzo Santese e per Peripli (a cura di Gianluca Asmundo), blog di poesia, scrittura e pluralità con la rubrica Venti di scirocco.
La presentazione del libro si inserisce nel contesto della mostra dell'Associazione progetto 7LUNE.
Un rapporto inestricabilmente congiunto con l’amore per la poesia: creare mondi e renderli abitabili – scrive l’autrice – è sempre stata la mia più autentica forma di resistenza alle intemperie e ai guasti del vivere e sicuramente è il dono più grande che abbia ricevuto da mia madre. Mio padre aveva con mia madre una grande complicità culturale e intellettuale: la spingeva a scrivere, apprezzava la sua poesia e ne valorizzava le risorse creative e questo mi pareva qualcosa di grandemente desiderabile, al punto che consideravo lo scrivere l’unico modo per amare ed essere amati.
Lucia Guidorizzi ha pubblicato undici libri di poesia tra i quali Milagros (2011), Nel paese dei castelli di sabbia (2013), Controcanto (2015), Pietra Esile (2017), Foreste e forestieri (2019), Quanto dista Finisterre? (2020).
È curatrice della rubrica LuciAllaluna online sulla letteratura ispanoamericana per il Progetto 7Lune e per Cartesensibili della rubrica Sentieri Sognanti e dei quaderni del Cammino. Collabora con la rivista online Amicando diretta da Enzo Santese e per Peripli (a cura di Gianluca Asmundo), blog di poesia, scrittura e pluralità con la rubrica Venti di scirocco.
La presentazione del libro si inserisce nel contesto della mostra dell'Associazione progetto 7LUNE.
11 Settembre 2022 16:00
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Lettura teatrale, adattamento di un testo umoristico, una divertentissima parodia della filosofia greca dal titolo Lucidio da Scarpatos. Il fiore della zucca greca, opera postuma di Nirjan.
11 Settembre 2022 16:30
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Studio a cielo aperto condotto da Anna Maria Civico
Invito a gustare alcuni istanti di un percorso sulla vocalità e il canto a stisa, alla longa, attraverso la lente della musica di tradizione orale-aurale della cultura agro-pastorale del centro-sud Italia. Un'immersione in vibrazioni e risonanze, come risultato di un'azione musicale vivente che tende a segni sonori precisi e pieni, secondo le intonazioni di pratiche musicali locali. Le allieve/i sono state/i guidate/i nel cercare la densità biofisica del suono della propria voce, secondo un'idea e una pratica di tessitura e di timbro che ha avvicinato ognuno/a alla propria voce naturale.
Approfondimento sul corso di Anna Maria Civico
Invito a gustare alcuni istanti di un percorso sulla vocalità e il canto a stisa, alla longa, attraverso la lente della musica di tradizione orale-aurale della cultura agro-pastorale del centro-sud Italia. Un'immersione in vibrazioni e risonanze, come risultato di un'azione musicale vivente che tende a segni sonori precisi e pieni, secondo le intonazioni di pratiche musicali locali. Le allieve/i sono state/i guidate/i nel cercare la densità biofisica del suono della propria voce, secondo un'idea e una pratica di tessitura e di timbro che ha avvicinato ognuno/a alla propria voce naturale.
Approfondimento sul corso di Anna Maria Civico
11 Settembre 2022 16:30
Calle di Mezzo, 30133 Venezia, Italia
Sconfinamenti è un laboratorio sensoriale per bambini sui pianeti del Sistema solare.
Indossando un casco da astronauta di cartone, i bambini proveranno ad indovinare che cosa c'è all'interno di alcuni scatoloni, dove saranno posizionati dei materiali che si possono toccare ma non vedere. I bimbi dovranno cercare di associare attraverso il tatto gli elementi alle immagini dei pianeti del sistema solare, seguiranno spiegazioni sui pianeti.
Il laboratorio è a cura di ASC - Assemblea Sociale per la Casa presso l'area Casette.
Visita la pagina FB dell'ASC
Indossando un casco da astronauta di cartone, i bambini proveranno ad indovinare che cosa c'è all'interno di alcuni scatoloni, dove saranno posizionati dei materiali che si possono toccare ma non vedere. I bimbi dovranno cercare di associare attraverso il tatto gli elementi alle immagini dei pianeti del sistema solare, seguiranno spiegazioni sui pianeti.
Il laboratorio è a cura di ASC - Assemblea Sociale per la Casa presso l'area Casette.
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11 Settembre 2022 17:00
Calle Scuola, 30133 Venezia, Italia
Giulia e Giorgio sono due appassionati di musica, di natura, di ballo e di montagna. Per seguire queste passioni lasciano la città e si trasferiscono in Appennino, a Campaduno, piccola borgata nel comune di Monzuno.
È qui che nel 2014, nasce “Fragole e Tempesta”, un progetto culturale dedicato alla musica, alla danza e alle tradizioni popolari. La loro proposta musicale parte dai repertori di balli antichi dell’appennino emiliano e romagnolo passando anche per il nord Italia, la Francia e l’Irlanda, in quello che è comunemente detto balfolk.
Entrambi polistrumentisti, accompagneranno con gioia i vostri passi di danza.
Visita il sito di Fragole e Tempesta
È qui che nel 2014, nasce “Fragole e Tempesta”, un progetto culturale dedicato alla musica, alla danza e alle tradizioni popolari. La loro proposta musicale parte dai repertori di balli antichi dell’appennino emiliano e romagnolo passando anche per il nord Italia, la Francia e l’Irlanda, in quello che è comunemente detto balfolk.
Entrambi polistrumentisti, accompagneranno con gioia i vostri passi di danza.
Visita il sito di Fragole e Tempesta
11 Settembre 2022 17:30
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
LA COMPASSIONE - Spettacolo teatrale di Mālāmundi Teatri
Che cosa abbiamo perduto? Paure come legni inchiodano l'innocenza.
Con
Marino Bellini
Giusi Carnimeo
Eliana Crestani
Martina Gaslini
Vittorio Gatta
Stefania Orrico
Regia Andrea Failla
Una indagine sulla follia dei nostri tempi. Attraverso azioni poetiche portiamo in essere scene emblematiche dei conflitti contemporanei. Il linguaggio poetico della compagnia indaga la relazione tra la parola il rito e il mito. Teatro coreografico che parla al corpo degli spettatori.
Che cosa abbiamo perduto? Paure come legni inchiodano l'innocenza.
Con
Marino Bellini
Giusi Carnimeo
Eliana Crestani
Martina Gaslini
Vittorio Gatta
Stefania Orrico
Regia Andrea Failla
Una indagine sulla follia dei nostri tempi. Attraverso azioni poetiche portiamo in essere scene emblematiche dei conflitti contemporanei. Il linguaggio poetico della compagnia indaga la relazione tra la parola il rito e il mito. Teatro coreografico che parla al corpo degli spettatori.
11 Settembre 2022 17:30
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Il coro delle cicale condotto da Giuseppina Casarin
Il Canto è come una radice viva che cerca nuovi spazi di ascolto. Un invito a farsi coinvolgere da ciò che la musica ci fa risuonare dentro, spingendoci in un percorso di mediazione con le nostre radici per ricondurci verso paesaggi umani del nostro tempo presente che la musica stessa evoca.
Il Coro delle Cicale è un progetto avviato da Giuseppina Casarin.
Pagina FB del Coro delle Cicale
Il Canto è come una radice viva che cerca nuovi spazi di ascolto. Un invito a farsi coinvolgere da ciò che la musica ci fa risuonare dentro, spingendoci in un percorso di mediazione con le nostre radici per ricondurci verso paesaggi umani del nostro tempo presente che la musica stessa evoca.
Il Coro delle Cicale è un progetto avviato da Giuseppina Casarin.
Pagina FB del Coro delle Cicale
11 Settembre 2022 18:00
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Proiezione del film La terra dei canti (2021), regia di Vincenzo Agosto, ideato e scritto da Cinzia Ferrante.
Il film ricostruisce, grazie a interviste, immagini, musiche e parole, tre possibili vie di trasformazione di canti che provengono dalla tradizione orale italiana. Tre donne (Giuseppina Casarin, Anna Maria Civico e Antonella Talamonti) che hanno dedicato la loro vita a far rivivere e trasformare un materiale musicale e canoro di rara bellezza. Tre donne che vivono in regioni diverse e con le quali è possibile percorrere simbolicamente l'Italia intera: dal Veneto alla Calabria, passando per Roma.
Dalle loro scelte estetiche e performative emergono tre differenti modi di contattare il mondo della tradizione orale, rispettando la radice antica dei canti senza rinunciare alla ricerca di nuove modalità esecutive o compositive.
Il film ricostruisce, grazie a interviste, immagini, musiche e parole, tre possibili vie di trasformazione di canti che provengono dalla tradizione orale italiana. Tre donne (Giuseppina Casarin, Anna Maria Civico e Antonella Talamonti) che hanno dedicato la loro vita a far rivivere e trasformare un materiale musicale e canoro di rara bellezza. Tre donne che vivono in regioni diverse e con le quali è possibile percorrere simbolicamente l'Italia intera: dal Veneto alla Calabria, passando per Roma.
Dalle loro scelte estetiche e performative emergono tre differenti modi di contattare il mondo della tradizione orale, rispettando la radice antica dei canti senza rinunciare alla ricerca di nuove modalità esecutive o compositive.
11 Settembre 2022 18:00
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
Lo spettacolo La ballata di Nicolò da Serravalle è tratto dall'omonimo romanzo storico di Michele Vespini (edito da Kellermann); in scena due cantastorie narrano la vita di Niccolò Scarpis, figlio di un mastro spadaio, cresciuto a Serravalle (Vittorio Veneto) nel XVI secolo.
La storia del protagonista si intreccia irrimediabilmente con quella della sua città: prima occupata dai lanzichenecchi, poi liberata dalla Repubblica di Venezia e infine rasa al suolo dall'alluvione del 1521.
La narrazione è intervallata da momenti comici, teatro in maschera e canzoni originali.
La storia del protagonista si intreccia irrimediabilmente con quella della sua città: prima occupata dai lanzichenecchi, poi liberata dalla Repubblica di Venezia e infine rasa al suolo dall'alluvione del 1521.
La narrazione è intervallata da momenti comici, teatro in maschera e canzoni originali.
11 Settembre 2022 18:00
Calle del Squero 936, 30133 Giudecca VE
MovingLab presenta un ricco programma nel suo giardino fronte laguna per la serata conclusiva del Festival:
18.00 - 19.30 Musica - aperitivo
19.30 - 20.00 Performance di DERYA DINC
20.00 - 21.00 Music performance di ALICE PINZAN
21.00 - 21.30 Performance di VALERIA BORRELLI
21.30 - 23.00 Dj set con LECRI
Derya Dinç
Performer Turca con base in Germania, si esibirà in una performance inedita che esplora la collaborazione con il pubblico e l’utilizzo della scrittura - pittura come mezzo espressivo.
Pagina IG di Derya
Alice Pinzan
Artista musicale, visiva e multimediale di base a Venezia, Alice aka Akiko presenterà una performance musicale legata al tema del Festival.
Pagina IG di Alice
Valeria Borrelli
Artista multidisciplinare e ballerina contemporanea lombarda di stanza a Venezia, presenta una performance danzante legata al tema del Festival.
Pagina IG di Valeria
LeCri
Inizia il suo viaggio musicale come DJ provenendo dalla "scuola" punk-rock e garage. Assieme ad un gruppo di amic3, è cofondatrice della netlabel Electronicgirls, spostando la sua attenzione e la propria ricerca musicale verso suoni più elettronici e minimal. Il suo set fonde musica elettronica, house e disco, passando attraverso il trip-hop e il jazz.
Pagina IG di LeCri
Visita la pagina FB di MovingLab
18.00 - 19.30 Musica - aperitivo
19.30 - 20.00 Performance di DERYA DINC
20.00 - 21.00 Music performance di ALICE PINZAN
21.00 - 21.30 Performance di VALERIA BORRELLI
21.30 - 23.00 Dj set con LECRI
Derya Dinç
Performer Turca con base in Germania, si esibirà in una performance inedita che esplora la collaborazione con il pubblico e l’utilizzo della scrittura - pittura come mezzo espressivo.
Pagina IG di Derya
Alice Pinzan
Artista musicale, visiva e multimediale di base a Venezia, Alice aka Akiko presenterà una performance musicale legata al tema del Festival.
Pagina IG di Alice
Valeria Borrelli
Artista multidisciplinare e ballerina contemporanea lombarda di stanza a Venezia, presenta una performance danzante legata al tema del Festival.
Pagina IG di Valeria
LeCri
Inizia il suo viaggio musicale come DJ provenendo dalla "scuola" punk-rock e garage. Assieme ad un gruppo di amic3, è cofondatrice della netlabel Electronicgirls, spostando la sua attenzione e la propria ricerca musicale verso suoni più elettronici e minimal. Il suo set fonde musica elettronica, house e disco, passando attraverso il trip-hop e il jazz.
Pagina IG di LeCri
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11 Settembre 2022 19:00
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
SPETTACOLO DI DANZA CLASSICA INDIANA BHARATANATYAM
con Marianna Biadene e la partecipazione delle allieve dell'Associazione Gamaka
Il teatro-danza dell’India vanta origini antiche e si è sviluppato nei secoli in seno alle ricche tradizioni artistiche e spirituali dell’India .
Ricodificata nella sua forma attuale agli inizi del XX secolo, la danza Bharatanatyam è oggi diffusa e apprezzata internazionalmente. Questo stile di danza si distingue per la perfetta geometria delle linee, la ricchezza ritmica e la raffinata mimica del volto.
Lo spettacolo presenta una selezione di brani di repertorio tradizionale di danza Bharatanatyam ed alcune coreografie originali di Marianna Biadene.
Marianna Biadene: Danzatrice/coreografa e insegnante, ha iniziato da giovanissima la formazione in danza classica, contemporanea e danza classica indiana. Ha proseguito gli studi professionali a Londra (2000-2012) presso il The Place School of Contemporary Dance e il Bhavan Centre. Ha approfondito la formazione in India, perfezionandosi con i maestri della prestigiosa accademia Kalakshetra e con alcuni tra i più rinomati esponenti di danza bharatanatyam (C.V. Chandrasekhar, Leela Samson). Ha presentato spettacoli in teatri e festival prestigiosi in Italia, in India ed Europa. Frequenti e significative sono state le sue collaborazioni con artisti di fama internazionale. Dal 2011 è Presidente dell’Associazione Gamaka, con la quale organizza regolarmente corsi e festival di danza a Venezia e Roma.
Visita il sito dell'Associazione GAMAKA
con Marianna Biadene e la partecipazione delle allieve dell'Associazione Gamaka
Il teatro-danza dell’India vanta origini antiche e si è sviluppato nei secoli in seno alle ricche tradizioni artistiche e spirituali dell’India .
Ricodificata nella sua forma attuale agli inizi del XX secolo, la danza Bharatanatyam è oggi diffusa e apprezzata internazionalmente. Questo stile di danza si distingue per la perfetta geometria delle linee, la ricchezza ritmica e la raffinata mimica del volto.
Lo spettacolo presenta una selezione di brani di repertorio tradizionale di danza Bharatanatyam ed alcune coreografie originali di Marianna Biadene.
Marianna Biadene: Danzatrice/coreografa e insegnante, ha iniziato da giovanissima la formazione in danza classica, contemporanea e danza classica indiana. Ha proseguito gli studi professionali a Londra (2000-2012) presso il The Place School of Contemporary Dance e il Bhavan Centre. Ha approfondito la formazione in India, perfezionandosi con i maestri della prestigiosa accademia Kalakshetra e con alcuni tra i più rinomati esponenti di danza bharatanatyam (C.V. Chandrasekhar, Leela Samson). Ha presentato spettacoli in teatri e festival prestigiosi in Italia, in India ed Europa. Frequenti e significative sono state le sue collaborazioni con artisti di fama internazionale. Dal 2011 è Presidente dell’Associazione Gamaka, con la quale organizza regolarmente corsi e festival di danza a Venezia e Roma.
Visita il sito dell'Associazione GAMAKA
11 Settembre 2022 19:00
Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy
ASC - Assemblea Sociale per la Casa proprone un aperitivo cosmico per 108 minuti nello spazio nell'area "Casette" domenica 11 settembre dalle 19.00.
In accompagnamento musicale la performance di The Worst Machine, una band di recente formazione, aperta ad una jam finale con altri musicisti amici e a chiunque vorrà prendere parte alla celebrazione cosmica di fine Festival.
Visita la pagina FB dell'ASC
Visita la pagina IG di The Worst Machine
In accompagnamento musicale la performance di The Worst Machine, una band di recente formazione, aperta ad una jam finale con altri musicisti amici e a chiunque vorrà prendere parte alla celebrazione cosmica di fine Festival.
Visita la pagina FB dell'ASC
Visita la pagina IG di The Worst Machine
11 Settembre 2022 19:30
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
Ladri di Fiori è un progetto musicale molto giovane, che spazia dal blues al funk, al pop, dal cantautorale al rap e al jazz. Oltre ai propri pezzi originali, la band propone una rivisitazione di alcuni brani italiani, di vecchia e nuova data, in diverse chiavi (rock, funk, jazz e black music in generale) che vengono eseguiti con l'aggiunta di strofe rap.
La performance prevede anche il coinvolgimento del pubblico con il freestyle, ossia l'arte di improvvisare rime su una determinata tematica, o in maniera del tutto libera.
I Ladri di Fiori sono:
Sara Totaro - voce
Luis Resa - voce rap
Samuele De Carlo - chitarra
La performance prevede anche il coinvolgimento del pubblico con il freestyle, ossia l'arte di improvvisare rime su una determinata tematica, o in maniera del tutto libera.
I Ladri di Fiori sono:
Sara Totaro - voce
Luis Resa - voce rap
Samuele De Carlo - chitarra
11 Settembre 2022 20:30
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
Vibrazioni funk improvvisate per scatenare danze estive e scambi di saliva.
11 Settembre 2022 21:15
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
Presentazione del video The Compassion of a Star tratto dall'ultimo disco Via Lattea degli Enten Hitti.
Video elabarato da Rino Stefano Tagliafierro ( Studio Karmakina) su immagini di Matteo Guarnaccia.
Tra psichedelia e sciamanesimo, la Via Lattea degli Enten Hitti rende omaggio all'artista, storico dell'arte e viaggiatore Matteo Guarnaccia, scomparso quest'anno.
Website di Enten Hitti
Video elabarato da Rino Stefano Tagliafierro ( Studio Karmakina) su immagini di Matteo Guarnaccia.
Tra psichedelia e sciamanesimo, la Via Lattea degli Enten Hitti rende omaggio all'artista, storico dell'arte e viaggiatore Matteo Guarnaccia, scomparso quest'anno.
Website di Enten Hitti
11 Settembre 2022 21:30
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
eVenti diVersi è un format che combina reading, canzoni live e opere grafiche su schermo.
Sergio Trapanotto è autore delle musiche e dei testi dei punto nemo: Lietta Traversi (voice & keyboards), Ivano Meola (sax), Alberto Bombarelli (guitar), Mirco Contini (keyboards) Adolfo Iovino (bass), Sergio Trapanotto (drums).
I punto nemo prendono il nome dal punto del mare più lontano dalle terre emerse, così chiamato in onore al Capitano Nemo, personaggio di Jules Verne.
Sergio Trapanotto è autore delle musiche e dei testi dei punto nemo: Lietta Traversi (voice & keyboards), Ivano Meola (sax), Alberto Bombarelli (guitar), Mirco Contini (keyboards) Adolfo Iovino (bass), Sergio Trapanotto (drums).
I punto nemo prendono il nome dal punto del mare più lontano dalle terre emerse, così chiamato in onore al Capitano Nemo, personaggio di Jules Verne.
18 Settembre 2022 20:30
Fondamenta Fianco Ponte Lungo, 30133 Venezia, Italia
LA BARCA DEI COMICI: SPETTACOLO GOLDONIANO IN TRE QUADRI TRATTO DA "LE MORBINOSE", "SIOR TODARO BRONTOLON" e "LE BARUFFE CHIOZZOTTE"
L’allestimento (datato 1998) originato come collaborazione tra due compagnie: “Il Nuovo Sipario” di Venezia diretta per quasi vent’anni da Tonino Micheluzzi e “La Bautta - Fulvio Saoner” viene oggi rappresentato dai soli componenti della compagnia La Bautta, condensando momenti incisivi del Teatro Goldoniano in un unico spettacolo, ponendo in rilievo una maniera diversa, forse originale, di “fare teatro veneziano”.
Rifacendosi alle tradizioni più autenticamente popolari, la regia ha inteso proiettare lo spettacolo in una dimensione poetica ed allo stesso tempo sanguigna, in cui venissero messe in evidenza agli spettatori di oggi le consuetudini con le quali i “comici”, al tempo della Commedia dell’Arte, arrivando con i loro “burchielli” (barche) a Venezia, rappresentavano nelle piazze e nelle calli i loro estrosi spettacoli.
Lo spettacolo vuole inoltre offrire un panorama frastagliato del genio teatrale di Goldoni, sia nel caratterizzare il rilievo del singolo protagonista, sia nell’orchestrare un dialogo nella sua “corale” vivacità. Lo sforzo registico ha quindi tenuto conto delle esigenze di proseguire nella salvaguardia di una tradizione tipica di chi ha fatto grande il teatro veneto, senza per questo cadere nell’appiattimento del carattere dei personaggi o, peggio, nella gigioneria.
L’inserimento delle canzoni, eseguite dal vivo ed appositamente scritte e musicate, con testi che richiamano il dialogare ed i caratteri dei personaggi, offrono un momento di venezianità di forte spessore culturale ed emotivo.
La Compagnia Teatrale si rifonda nel 1995 con la nuova denominazione "LA BAUTTA - Fulvio Saoner" avvalendosi di elementi di provata esperienza e capacità artistica. Ottiene numerosi riconoscimenti con la messinscena de I Rusteghi di C. Goldoni, replicati moltissime volte in rassegne e teatri regionali e nazionali. Dopo il difficile periodo della pandemia e la scomparsa di Adriana Saoner Mainardi, fondatrice ed anima della compagnia, la Bautta riprende l’attività nel 2022 sotto la direzione artistica di Sara Cattani.
Visita il sito della Compagnia La Bautta - F. Saoner
L’allestimento (datato 1998) originato come collaborazione tra due compagnie: “Il Nuovo Sipario” di Venezia diretta per quasi vent’anni da Tonino Micheluzzi e “La Bautta - Fulvio Saoner” viene oggi rappresentato dai soli componenti della compagnia La Bautta, condensando momenti incisivi del Teatro Goldoniano in un unico spettacolo, ponendo in rilievo una maniera diversa, forse originale, di “fare teatro veneziano”.
Rifacendosi alle tradizioni più autenticamente popolari, la regia ha inteso proiettare lo spettacolo in una dimensione poetica ed allo stesso tempo sanguigna, in cui venissero messe in evidenza agli spettatori di oggi le consuetudini con le quali i “comici”, al tempo della Commedia dell’Arte, arrivando con i loro “burchielli” (barche) a Venezia, rappresentavano nelle piazze e nelle calli i loro estrosi spettacoli.
Lo spettacolo vuole inoltre offrire un panorama frastagliato del genio teatrale di Goldoni, sia nel caratterizzare il rilievo del singolo protagonista, sia nell’orchestrare un dialogo nella sua “corale” vivacità. Lo sforzo registico ha quindi tenuto conto delle esigenze di proseguire nella salvaguardia di una tradizione tipica di chi ha fatto grande il teatro veneto, senza per questo cadere nell’appiattimento del carattere dei personaggi o, peggio, nella gigioneria.
L’inserimento delle canzoni, eseguite dal vivo ed appositamente scritte e musicate, con testi che richiamano il dialogare ed i caratteri dei personaggi, offrono un momento di venezianità di forte spessore culturale ed emotivo.
La Compagnia Teatrale si rifonda nel 1995 con la nuova denominazione "LA BAUTTA - Fulvio Saoner" avvalendosi di elementi di provata esperienza e capacità artistica. Ottiene numerosi riconoscimenti con la messinscena de I Rusteghi di C. Goldoni, replicati moltissime volte in rassegne e teatri regionali e nazionali. Dopo il difficile periodo della pandemia e la scomparsa di Adriana Saoner Mainardi, fondatrice ed anima della compagnia, la Bautta riprende l’attività nel 2022 sotto la direzione artistica di Sara Cattani.
Visita il sito della Compagnia La Bautta - F. Saoner
07 Settembre 2023 11:00 - 09 Settembre 2023 19:00
Fondamenta S. Giacomo 212
La mostra si sofferma sulle conseguenze che il cambiamento climatico ha nella vita delle persone, determinando migrazioni, conflitti, povertà. La desertificazione, la siccità e le conseguenti carestie, le inondazioni provocate dall’innalzamento del livello del mare e l‘aumento delle temperature, rendono la vita impossibile per migliaia di persone che si ritrovano senza casa e in condizioni di povertà assoluta. Il cambiamento climatico, unito al consumo del suolo e allo sfruttamento delle risorse naturali, aggrava le diseguaglianze e impoverisce persone già vulnerabili e in difficoltà. L’insieme di questi fattori e costringe le persone ad abbandonare la propria terra ed è causa di nuovi conflitti. La mostra visualizza attraverso fotografie, mappe, infografiche e un’installazione, i cambiamenti climatici e i suoi effetti sugli spostamenti delle persone. In esame quindici Paesi, tra cui l’Italia: sono i Paesi dove EMERGENCY opera o da cui molte persone si muovono per raggiungere l’Europa, anche a causa dell’innalzamento delle temperature e di altri fenomeni ambientali estremi.
07 Settembre 2023 16:30 - 20:30
Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia
L'evento di anteprima per la 14ma edizione del Festival si terrà nella meravigliosa cornice del giardino delle Ville Hériot, ospitato da IVESER.
Sarà l'occasione per presentare ufficialmente il programma della kermesse, quest'anno sotto il titolo "Splash! Propagazioni a lungo raggio", con un assaggio di quanto si potrà vedere e sentire nei giorni a seguire.
L'anteprima continua infatti con la presentazione del libro Giudecca di Pietro Lando, e si conclude sulle note di un omaggio ad Alberto D'Amico con il Gruppo EMI(n)CANTO, una combinazione che saprà raccontare i diversi aspetti dell'isola che accoglie e rende vivo il Festival delle Arti.
07 Settembre 2023 17:00
Calle Michelangelo, 54/P - Giudecca 30133 Venezia, Italia
Presentazione del volume Giudecca di Pietro Lando
[Il Poligrafo, 2023].
Il libro, parte della collana Novecento a Venezia. Le memorie, le storie, propone una narrazione storica dei cambiamenti dell'isola, delle sue attività, funzioni e paesaggi tra l'800 e il '900.
Con l’Autore ne discutono Stefania Bertelli, Gualtiero Bertelli e Mario Isnenghi, durante la serata di anteprima del Festival, ospitata da IVESER - Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea.
A seguire: Gruppo EMI(n)CANTO con Ti sa miga, concerto dedicato ad Alberto D’Amico.
Il Festival delle Arti Giudecca ha inoltre proposto Pietro Lando per l'attuale edizione del Cinema Galleggiante - Acque Sconosciute: una breve presentazione di Giudecca si terrà nel mezzo della laguna sabato 9 alle 20:00 circa.
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