Tutti gli eventi, Categoria Esposizioni 2021
04 Settembre 2021 17:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
L’educazione visiva non è materia che viene insegnata nella scuola
primaria italiana: in altri paesi l’attenzione per la cultura visuale (in aggiunta,
non in alternativa a quella scritta) è oggetto di insegnamento da molto tempo.
Per contribuire a colmare un vuoto, ecco questa iniziativa del Circolo Fotografico La Gondola nell'ambito del Festival delle Arti Giudecca Sacca Fisola 2021 e de il Provvisorio, un progetto di rigenerazione urbana e sociale pensato per gli spazi del CZ95 e le aree verdi circostanti.
Agli alunni e alle alunne della V^ elementare della Scuola Duca D'Aosta della Giudecca sono state consegnate delle macchinette fotografiche con pellicola e dei temi precisi, con l’invito a “guardare nel mirino”, a “pensare” e a “narrare” tramite le immagini, la realtà della Giudecca.
Sfida non facile, in tempi di telefoni cellulari che sono oramai sofisticate camere fotografiche con facili funzioni di utilizzo. L’impegno e i risultati ottenuti ci confortano nel far riscoprire alle giovani generazioni il valore della visione, la necessità di saper leggere un’immagine in un mondo fatto, oramai, di immagini, la capacità di esprimersi tramite una fotografia.
A completamento dell’esperienza, un fotografo ha eseguito i ritratti di tutti gli autori.
I giovani fotografi:
Chiara, Dennis, Diego, Endy, Gianmaria, Giulia, Ilaria, Irene, Jacopo, Youssef, Lusine, Maya, Marta, Mattia, Nina, Nora, Ramir, Samuele, Tobia.
Il fotografo dei ritratti:
Matteo Miotto
I lavori saranno visibili già dall'Anteprima del Festival, 4 settembre; sabato 11 settembre inoltre, dalle 15.30 alle 17.30 ogni alunno sottoporrà il proprio lavoro a due commissioni che potranno dare loro preziosi consigli su come continuare questa esperienza.
(Foto di Irene)
Per contribuire a colmare un vuoto, ecco questa iniziativa del Circolo Fotografico La Gondola nell'ambito del Festival delle Arti Giudecca Sacca Fisola 2021 e de il Provvisorio, un progetto di rigenerazione urbana e sociale pensato per gli spazi del CZ95 e le aree verdi circostanti.
Agli alunni e alle alunne della V^ elementare della Scuola Duca D'Aosta della Giudecca sono state consegnate delle macchinette fotografiche con pellicola e dei temi precisi, con l’invito a “guardare nel mirino”, a “pensare” e a “narrare” tramite le immagini, la realtà della Giudecca.
Sfida non facile, in tempi di telefoni cellulari che sono oramai sofisticate camere fotografiche con facili funzioni di utilizzo. L’impegno e i risultati ottenuti ci confortano nel far riscoprire alle giovani generazioni il valore della visione, la necessità di saper leggere un’immagine in un mondo fatto, oramai, di immagini, la capacità di esprimersi tramite una fotografia.
A completamento dell’esperienza, un fotografo ha eseguito i ritratti di tutti gli autori.
I giovani fotografi:
Chiara, Dennis, Diego, Endy, Gianmaria, Giulia, Ilaria, Irene, Jacopo, Youssef, Lusine, Maya, Marta, Mattia, Nina, Nora, Ramir, Samuele, Tobia.
Il fotografo dei ritratti:
Matteo Miotto
I lavori saranno visibili già dall'Anteprima del Festival, 4 settembre; sabato 11 settembre inoltre, dalle 15.30 alle 17.30 ogni alunno sottoporrà il proprio lavoro a due commissioni che potranno dare loro preziosi consigli su come continuare questa esperienza.
(Foto di Irene)
10 Settembre 2021 10:00 - 12 Settembre 2021 19:00
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Alter ego: la trasformazione del nostro pensiero, delle nostre idee, della nostra faccia.
Lo studio di Aura Papastere è aperto nei giorni del Festival dalle 10.00 alle 19.00.
Lo studio di Aura Papastere è aperto nei giorni del Festival dalle 10.00 alle 19.00.
10 Settembre 2021 10:00 - 12 Settembre 2021 19:00
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
"Non solo foto": lavori dal 1990 al 2021. Lo studio è aperto nei giorni del Festival dalle 10.00 alle 19.00.
Visita il sito dello Studio Rifani
Visita il sito dello Studio Rifani
10 Settembre 2021 10:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Fondamenta S. Eufemia 460, Giudecca Venezia VE, Italia
Esposizione di dipinti con uno sguardo rivolto all'oriente, al bar pasticceria Giudechina.
Manù Brunello vive e lavora alla Giudecca, la sua opera nasce dalla ricerca e l'interpretazione di forme, strutture e superfici di oggetti, che vengono rappresentati attraverso l'attenzione assoluta del ritratto, dove l'oggetto è riletto con una tecnica che usa l'intreccio accompagnato ad una tridimensionalità, e fermato in una situazione di rappresentazione iconica.
Visita il sito di Manù Brunello
Manù Brunello vive e lavora alla Giudecca, la sua opera nasce dalla ricerca e l'interpretazione di forme, strutture e superfici di oggetti, che vengono rappresentati attraverso l'attenzione assoluta del ritratto, dove l'oggetto è riletto con una tecnica che usa l'intreccio accompagnato ad una tridimensionalità, e fermato in una situazione di rappresentazione iconica.
Visita il sito di Manù Brunello
10 Settembre 2021 10:00 - 12 Settembre 2021 18:00
Fondamenta San Giacomo, 30133 Venezia, Italia
Chiara Cecchini, in arte Impiraressa 2.0 vive a Murano, l'isola del vetro. Da bambina impirava perline per creare collanine e braccialetti per sè e le sue bambole.
Oggi, con lo stesso spirito di allora, cerca di unire le vecchie perle di conteria a creazioni in vetro e in altri materiali che normalmente sarebbero fuori luogo in un gioiello. Il risultato sono pezzi unici da indossare.
Oggi, con lo stesso spirito di allora, cerca di unire le vecchie perle di conteria a creazioni in vetro e in altri materiali che normalmente sarebbero fuori luogo in un gioiello. Il risultato sono pezzi unici da indossare.
10 Settembre 2021 12:00 - 12 Settembre 2021 22:00
Fondamenta Ponte Piccolo, 324 - Giudecca 30133 Venezia, Italia
Esposizione di opere (miniature tridimensionali) realizzate appositamente per il Festival 2021. Una delle opere ha il titolo ERBE MATTE.
10 Settembre 2021 12:00 - 12 Settembre 2021 22:00
Fondamenta Ponte Piccolo, 324 - Giudecca 30133 Venezia, Italia
Crazy seaGrass sono fotografie e acquerelli di Mariem Corso.
La vegetazione cresce follemente tra i ripidi scogli, sui sentieri rocciosi, canali lagunari e fondali marini. Superano la capacità umana dell'abitare, essere ovunque a casa propria*, con l'esistere in ogni dove e in ogni forma fino ad avere radici che "volano"...
Si innestano nella mia fantasia e germogliano con acqua e colore.
*Ugo La Pietra
La vegetazione cresce follemente tra i ripidi scogli, sui sentieri rocciosi, canali lagunari e fondali marini. Superano la capacità umana dell'abitare, essere ovunque a casa propria*, con l'esistere in ogni dove e in ogni forma fino ad avere radici che "volano"...
Si innestano nella mia fantasia e germogliano con acqua e colore.
*Ugo La Pietra
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Studio d'arte di Monica Martin: pittura, incisione, ceramica, oggetti d'arte, con dimostrazioni dal vivo.
Visita il sito di Itaca Art Studio
Visita il sito di Itaca Art Studio
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Fondamenta Sant'Eufemia, 30133 Venezia, Italia
Letizia affigge alcuni QR codes che permettono di visualizzare sculture in realtà aumentata, che materializzano i dati del climate change della laguna di Venezia.
L’intera città e gli ecosistemi di cui siamo parte sono il padiglione attraverso cui viviamo il nostro essere cittadini ed esseri umani. Per questo, i tre prototipi sono distribuiti in tutta la Laguna per essere accessibili sempre, a tutti tramite QR Codes. Ogni prototipo racconta una fragilità di Venezia, creato sui dati del climate change in Laguna. Queste opere sono architetture digitali che nascono da e per la città. Perché alla base della Serenissima del futuro, ci sono consapevolezza e bellezza da proteggere e vivere.
Questo progetto nasce dall’unione dell’approccio di architettura, urbanistica, street art, data science, realtà aumentata e antropologia dello spazio.
Visita il sito del progetto
L’intera città e gli ecosistemi di cui siamo parte sono il padiglione attraverso cui viviamo il nostro essere cittadini ed esseri umani. Per questo, i tre prototipi sono distribuiti in tutta la Laguna per essere accessibili sempre, a tutti tramite QR Codes. Ogni prototipo racconta una fragilità di Venezia, creato sui dati del climate change in Laguna. Queste opere sono architetture digitali che nascono da e per la città. Perché alla base della Serenissima del futuro, ci sono consapevolezza e bellezza da proteggere e vivere.
Questo progetto nasce dall’unione dell’approccio di architettura, urbanistica, street art, data science, realtà aumentata e antropologia dello spazio.
Visita il sito del progetto
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Fondamenta Sant'Eufemia, 673, 30133 Venezia, Italia
Presso lo studio Giudecca Art Space saranno in mostra i lavori di Claudia Corò, Diego Costantini, Livia Monaco, Alberto Novo, Luciano Lucci, Simona Rinciari e Cinzia Verni.
In questa collettiva s'incontrano diversi punti di vista e diversi materiali.
Ognuno alla parola 'effimero' associa visivamente qualcosa di molto personale. Attimi che vengono vissuti nella dimensione più profonda dello spirito e perciò rimarranno eterni in noi.
In questa collettiva s'incontrano diversi punti di vista e diversi materiali.
Ognuno alla parola 'effimero' associa visivamente qualcosa di molto personale. Attimi che vengono vissuti nella dimensione più profonda dello spirito e perciò rimarranno eterni in noi.
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle Spini, 432 - Giudecca 30133 Venezia, Italia
I pilastri della Giudecca, personaggi famosi giudecchini: sono stati realizzati 22 ritratti di persone che fanno parte della storia dell'isola.
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle Spini, 30133 Venezia, Italia
"Che cos'è l'erba? mi chiese un bambino portandomene a piene mani;
come potevo rispondergli?"
Walt Whitman
come potevo rispondergli?"
Walt Whitman
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle Spini, 30133 Venezia, Italia
L'esilio è non solo fisico, ma spesso anche mentale. Da Venezia gli esiliati sono molti e anche io ora mi sento tale. Venezia, chi l'ha governata e governa ha perso una grande eredità.
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle Spini, 435 - 30133 Venezia, Italia
Le opere rimandano agli elementi naturali. L'idea è quella di giocare con forme che si somigliano.
L'erba, i capelli, l'acqua, l'aria... possono essere disegnati con linee e caratteristiche simili ma rappresentare soggetti diversi. Ciò che ci circonda sembra avere una sua identità ma è invece mutevole, a volte ingannevole nelle sue metamorfosi. Trasformazioni e somiglianze creano un legame continuo.
La mostra di Valentina è visitabile nei giorni del Festival con i seguenti orari: 10.00/13.00 e 15.00/19.00.
Visita la pagina IG di Valentina
L'erba, i capelli, l'acqua, l'aria... possono essere disegnati con linee e caratteristiche simili ma rappresentare soggetti diversi. Ciò che ci circonda sembra avere una sua identità ma è invece mutevole, a volte ingannevole nelle sue metamorfosi. Trasformazioni e somiglianze creano un legame continuo.
La mostra di Valentina è visitabile nei giorni del Festival con i seguenti orari: 10.00/13.00 e 15.00/19.00.
Visita la pagina IG di Valentina
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 18:30
Calle Accademia dei Nobili, 604/M, 30133 Venezia, Italy
Open studio, con programma di appuntamenti a tema. Stay tuned!
Visita il sito di Ugo Carmeni
Orari di apertura: venerdì dalle 14.30 alle 17.00, sabato dalle 16.00 alle 20.00, domenica dalle 15.00 alle 18.30.
Visita il sito di Ugo Carmeni
Orari di apertura: venerdì dalle 14.30 alle 17.00, sabato dalle 16.00 alle 20.00, domenica dalle 15.00 alle 18.30.
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Fondamenta San Giacomo, 30133 Venezia, Italia
Esposizione della produzione di accessori in plexiglass realizzata a mano da Michele Garlato, in arte MiGa Design, per la maggior parte con materiale riciclato.
Visita la pagina IG di MiGa Design
Visita la pagina IG di MiGa Design
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle de le Erbe, Giudecca Venezia
"in alto è il cielo, sotto la terra, è molto difficile arrivare con la pietruzza al Cielo, quasi sempre si calcola male e la pietruzza esce dal tracciato. A poco a poco però si acquista l’abilità necessaria per conquistare ciascuna delle caselle e un bel giorno s’impara ad uscire dalla Terra e a far risalire la pietruzza fino al Cielo [...] di solito è perché si è usciti dall’infanzia”
Julio Cortazar, Il gioco del mondo
Visualizzazione rituale del percorso dell’uomo dalla terra al cielo, le origini del gioco della campana o gioco del mondo vengono fatte risalire addirittura ai tempi dell'antica Roma (un suo tracciato è ancor oggi visibile inciso sul lastricato del Foro Romano).
In occasione del Festival delle Arti Giudecca Sacca Fisola 2021 - "Erbe Matte", ho lasciato traccia del confine di un enorme Campanon, disegnato tra Calle delle Erbe (quadrante numero 1/ inizio del percorso - a sx della libreria Marco Polo) e l'area delle Casette (quadrante numero 10/ cielo - Casette/ Sant'Eufemia). All’interno di questa “mappa” saranno installate 10 QRcode che danno accesso a materiale sonoro raccolto, rievocazioni, interviste, poesie e suoni.
Julio Cortazar, Il gioco del mondo
Visualizzazione rituale del percorso dell’uomo dalla terra al cielo, le origini del gioco della campana o gioco del mondo vengono fatte risalire addirittura ai tempi dell'antica Roma (un suo tracciato è ancor oggi visibile inciso sul lastricato del Foro Romano).
In occasione del Festival delle Arti Giudecca Sacca Fisola 2021 - "Erbe Matte", ho lasciato traccia del confine di un enorme Campanon, disegnato tra Calle delle Erbe (quadrante numero 1/ inizio del percorso - a sx della libreria Marco Polo) e l'area delle Casette (quadrante numero 10/ cielo - Casette/ Sant'Eufemia). All’interno di questa “mappa” saranno installate 10 QRcode che danno accesso a materiale sonoro raccolto, rievocazioni, interviste, poesie e suoni.
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Sestiere Giudecca, 213
Le mie ceramiche sono fortemente influenzate dalla ceramica cinese e coreana che ho visto per la prima volta da studentessa a Ginevra, durante una visita alla collezione Baur. Sono stata anche molto colpita dalla semplice bellezza della ceramica sudanese, che ho scoperto in Sudan dove insegnavo inglese.
Gli splendidi oggetti di ceramica orientale nel Victoria and Albert Museum e nel Museo di Shanghai, le decine di libri che ho raccolto da tutto il mondo e la perfetta bellezza della ceramica Song mi hanno sempre affascinata e sono state la mia guida.
Ho trascorso del tempo in Cina, Jingdezehn, per osservare ed imparare come lavorano la porcellana lì dove fu scoperta per la prima volta, e sono stata in Corea del sud per lavorare col Maestro Kim Se Yong. In Cina, ho avuto anche l'opportunità di praticare il Kintsugi, l'antica arte giapponese di riparare le ceramiche rotte con l’oro zecchino. In seguito, ho perfezionato questa tecnica seguendo dei corsi privati con Mio Heki a Kyoto, Giappone.
Lavoro personalmente tutti i miei oggetti, di gres e porcellana, al tornio e preparo gli smalti, partendo dalle antiche ricette cinesi e coreane, usando tra l’altro la cenere di diverse piante.
Adele Stefanelli apre il suo studio di ceramica per i giorni del Festival dalle 15.00 alle 19.30.
Visita il sito di Adele Stefanelli
Gli splendidi oggetti di ceramica orientale nel Victoria and Albert Museum e nel Museo di Shanghai, le decine di libri che ho raccolto da tutto il mondo e la perfetta bellezza della ceramica Song mi hanno sempre affascinata e sono state la mia guida.
Ho trascorso del tempo in Cina, Jingdezehn, per osservare ed imparare come lavorano la porcellana lì dove fu scoperta per la prima volta, e sono stata in Corea del sud per lavorare col Maestro Kim Se Yong. In Cina, ho avuto anche l'opportunità di praticare il Kintsugi, l'antica arte giapponese di riparare le ceramiche rotte con l’oro zecchino. In seguito, ho perfezionato questa tecnica seguendo dei corsi privati con Mio Heki a Kyoto, Giappone.
Lavoro personalmente tutti i miei oggetti, di gres e porcellana, al tornio e preparo gli smalti, partendo dalle antiche ricette cinesi e coreane, usando tra l’altro la cenere di diverse piante.
Adele Stefanelli apre il suo studio di ceramica per i giorni del Festival dalle 15.00 alle 19.30.
Visita il sito di Adele Stefanelli
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Sestiere Giudecca, 213
Riciclo e design, far rinascere vecchie tavole di legno altrimenti destinate ad esser buttate e creare quadri d’arredo.
Questa la filosofia da cui nasce questo progetto dove vengono rappresentate graficamente illustrazioni in chiave pop-art ed installate su tavole di legno grezzo. Naturali segni d’ invecchiamento e o deformazioni strutturali dello stesso sono volutamente lasciati inalterati per marcare la filosofia che sta alla base di questi lavori e creare quel contrasto tra “vecchio” e “nuovo”.
Così, vecchi legni ormai dismessi, assemblati e fatti risplendere di nuova luce, danno vita ad un'opera in grado di diventare un elemento d’arredo unico.
In mostra nello spazio verde dei cantieri ex-CNOMV.
Visita la pagina IG di Mauro Ormesani
Questa la filosofia da cui nasce questo progetto dove vengono rappresentate graficamente illustrazioni in chiave pop-art ed installate su tavole di legno grezzo. Naturali segni d’ invecchiamento e o deformazioni strutturali dello stesso sono volutamente lasciati inalterati per marcare la filosofia che sta alla base di questi lavori e creare quel contrasto tra “vecchio” e “nuovo”.
Così, vecchi legni ormai dismessi, assemblati e fatti risplendere di nuova luce, danno vita ad un'opera in grado di diventare un elemento d’arredo unico.
In mostra nello spazio verde dei cantieri ex-CNOMV.
Visita la pagina IG di Mauro Ormesani
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:00
Fondamenta S.Giacomo, Giudecca Redentore, Venezia
Il Circolo Fotografico La Gondola presenta Fumi a Marghera, una video-proiezione fotografica realizzata nell’ambito del Festival delle Arti Giudecca Sacca Fisola 2021, al civico 201.
In questa mostra si confrontano due realtà fotografiche temporalmente distanti: una di 70 anni addietro ed una contemporanea; si raffrontano la coscienza individuale e la capacità di percepire fatti allora attuali ma solo intuiti e la fotografia contemporanea ecologista dei questi primi due decenni del nuovo secolo.
Cominciò un impareggiabile personaggio muranese (emigrato pure lui a Mestre), di professione ebanista ma profondamente fotografo sociale, Sergio Del Pero, un proletario che fotografava proletari.
Negli anni ’60 iniziò una ricognizione della “nuova” Mestre e nella zona di Porto Marghera, in modo particolare nella punta di San Giuliano: le dieci immagini presentate sono una piccola parte di un lavoro sulla nascita dei nuovi quartieri e sullo stato dell’inquinamento delle fabbriche.
Punto di passaggio tra questo autore e la successiva epoca, è la foto di Aldo Brandolisio, del 1972: il fall-out sulla zona industriale di Porto Marghera è evidentissimo a distanza di trent’anni dalle precedenti fotografie, a riprova della mancata rilevazione di quello che, solo adesso, si capisce.
Tutte le altre fotografie sono esattamente il contrario dell’attuale cultura visuale in materia di climate change: sono la realtà, purtroppo di tutti i giorni, e non anche la spettacolarizzazione di un disastro non annunciato.
Non ci sono intenti estetici, non c’è un sublime, non ci sono acuti visivi che trascendono il reale: vi è solo la traccia di quanto accade, senza alcuna ipocrisia.
Gli autori:
Enrico “Gigi” Bacci; Antonio Baldi; Marino Bastianello; Luciano Bettini; Fabio Boer; Samuele Boldrin; Aldo Brandolisio; Fabrizio Brugnaro; Dario Caputo; Paola Casanova; Carlo Chiapponi; Tarcisio Conte; Sergio Del Pero; Marzio Minorello; Matteo Miotto; Letizia Molon; Teresa Turacchio; Fabrizio Uliana; Anna Zemella.
Qui, ora, noi del Circolo Fotografico La Gondola, vogliamo schierarci, non essere politicamente corretti, dire (anzi, fotografare) quello che vediamo: il dramma di questo Antropocene.
Orari di apertura della mostra: venerdì 15.00/18.00 - sabato e domenica: 10.00 - 12.30 e 15.00 - 19.00.
Inaugurazione sabato 11 settembre 2020 alle ore 18.00, con ricco buffet.
Gli accessi saranno contingentati e sottoposti all’attuale normativa anti-Covid.
(Foto di Aldo Brandolisio)
In questa mostra si confrontano due realtà fotografiche temporalmente distanti: una di 70 anni addietro ed una contemporanea; si raffrontano la coscienza individuale e la capacità di percepire fatti allora attuali ma solo intuiti e la fotografia contemporanea ecologista dei questi primi due decenni del nuovo secolo.
Cominciò un impareggiabile personaggio muranese (emigrato pure lui a Mestre), di professione ebanista ma profondamente fotografo sociale, Sergio Del Pero, un proletario che fotografava proletari.
Negli anni ’60 iniziò una ricognizione della “nuova” Mestre e nella zona di Porto Marghera, in modo particolare nella punta di San Giuliano: le dieci immagini presentate sono una piccola parte di un lavoro sulla nascita dei nuovi quartieri e sullo stato dell’inquinamento delle fabbriche.
Punto di passaggio tra questo autore e la successiva epoca, è la foto di Aldo Brandolisio, del 1972: il fall-out sulla zona industriale di Porto Marghera è evidentissimo a distanza di trent’anni dalle precedenti fotografie, a riprova della mancata rilevazione di quello che, solo adesso, si capisce.
Tutte le altre fotografie sono esattamente il contrario dell’attuale cultura visuale in materia di climate change: sono la realtà, purtroppo di tutti i giorni, e non anche la spettacolarizzazione di un disastro non annunciato.
Non ci sono intenti estetici, non c’è un sublime, non ci sono acuti visivi che trascendono il reale: vi è solo la traccia di quanto accade, senza alcuna ipocrisia.
Gli autori:
Enrico “Gigi” Bacci; Antonio Baldi; Marino Bastianello; Luciano Bettini; Fabio Boer; Samuele Boldrin; Aldo Brandolisio; Fabrizio Brugnaro; Dario Caputo; Paola Casanova; Carlo Chiapponi; Tarcisio Conte; Sergio Del Pero; Marzio Minorello; Matteo Miotto; Letizia Molon; Teresa Turacchio; Fabrizio Uliana; Anna Zemella.
Qui, ora, noi del Circolo Fotografico La Gondola, vogliamo schierarci, non essere politicamente corretti, dire (anzi, fotografare) quello che vediamo: il dramma di questo Antropocene.
Orari di apertura della mostra: venerdì 15.00/18.00 - sabato e domenica: 10.00 - 12.30 e 15.00 - 19.00.
Inaugurazione sabato 11 settembre 2020 alle ore 18.00, con ricco buffet.
Gli accessi saranno contingentati e sottoposti all’attuale normativa anti-Covid.
(Foto di Aldo Brandolisio)
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle San Giacomo, 860, 30133 Venezia, Italia
Lo Studio Giudecca 860 dove dipingono le loro opere Nicola Golea e Serena Nono è aperto al pubblico con in esposizione i lavori più recenti dei due artisti.
Per le misure di sicurezza relative alla pandemia Covid 19 in corso, l'accesso allo studio è per due persone alla volta, munite di mascherina. E' possibile prenotare una visita così da stabilire un orario preciso mandando un sms o whatsapp ai numeri 3459100998 e 3896920271.
Visita il sito di Nicola Golea
Visita il sito di Serena Nono
Per le misure di sicurezza relative alla pandemia Covid 19 in corso, l'accesso allo studio è per due persone alla volta, munite di mascherina. E' possibile prenotare una visita così da stabilire un orario preciso mandando un sms o whatsapp ai numeri 3459100998 e 3896920271.
Visita il sito di Nicola Golea
Visita il sito di Serena Nono
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Opera fotografica Omnia vincit amor.
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
L'Associazione SpazioTempo, con sede a Cannaregio, si occupa di arti tutte, concependo la sede come un luogo della comunità, nel quale far avvenire scambi di esperienze e di saperi. L'associazione, di recente costituzione, nasce dall'incontro di artisti con alle spalle molti anni di operato culturale e di giovani artisti all'inizio del loro percorso.
Tra questi, Sara Abate, giovane fotografa veneziana, diplomata all'Isfav - Istituto Fotografia e Arti Visive di Padova.
La sua serie Elusive comprende scatti che catturano corpi in movimento, lasciati liberi di creare forme senza l'imposizione della "posa". Di questi corpi che si muovono spontaneamente, disegnando forme nello spazio, Sara ama catturare dettagli. Perché quando un corpo si muove sfugge, non lo puoi tenere, riesci a prendere solo qualcosa, per un attimo, poi va. Sono attimi in movimento perché di natura spontanea. Sono corpi che vengono lasciati liberi di darsi una forma e che osano senza dover obbedire a una costrizione. Proprio come le erbe matte.
Orari di apertura: Venerdì e sabato dalle 15.00 alle 19.30; domenica dalle 11.30 alle 19.30.
Visita la pagina IG di Sara Abate
Tra questi, Sara Abate, giovane fotografa veneziana, diplomata all'Isfav - Istituto Fotografia e Arti Visive di Padova.
La sua serie Elusive comprende scatti che catturano corpi in movimento, lasciati liberi di creare forme senza l'imposizione della "posa". Di questi corpi che si muovono spontaneamente, disegnando forme nello spazio, Sara ama catturare dettagli. Perché quando un corpo si muove sfugge, non lo puoi tenere, riesci a prendere solo qualcosa, per un attimo, poi va. Sono attimi in movimento perché di natura spontanea. Sono corpi che vengono lasciati liberi di darsi una forma e che osano senza dover obbedire a una costrizione. Proprio come le erbe matte.
Orari di apertura: Venerdì e sabato dalle 15.00 alle 19.30; domenica dalle 11.30 alle 19.30.
Visita la pagina IG di Sara Abate
10 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle della Croce 95, Giudecca 30133 Venezia VE, Italia
Esposizione di pitture ad olio, acquerelli e tecniche miste. Fran e Miki-Mois sono Michela, Isabella, Francesca.
10 Settembre 2021 15:30 - 12 Settembre 2021 19:30
Fondamenta San Biagio 795, Giudecca 30133 Venezia, Italia
Nuova ripartenza, nuova opera work in progress. Francesco Sabbatucci e la sua tavolozza creano una fetta di cielo in terra, tra le erbe matte del prato davanti alla galleria Giudecca 795.
L'esposizione prosegue parte all'esterno nelle vetrine su strada, parte all'interno della galleria.
La mostra è visitabile da venerdì 10 a domenica 12 settembre, dalle 15.30 alle 19.30.
L'esposizione prosegue parte all'esterno nelle vetrine su strada, parte all'interno della galleria.
La mostra è visitabile da venerdì 10 a domenica 12 settembre, dalle 15.30 alle 19.30.
10 Settembre 2021 15:30 - 12 Settembre 2021 19:30
Fondamenta San Biagio 795, Giudecca 30133 Venezia, Italia
Nei suoi "ritratti della natura", la scultrice Ivy Root coniuga vetroresina, carta e radici di piante.
Presenta al Festival delle Arti un piccolo giardino ideale, popolato da un libro-farfalla e da mega orchidee, nel prato di fronte alla galleria Giudecca 795.
Nella foto: Ivy Root, Libro delle farfalle, 2021.
Presenta al Festival delle Arti un piccolo giardino ideale, popolato da un libro-farfalla e da mega orchidee, nel prato di fronte alla galleria Giudecca 795.
Nella foto: Ivy Root, Libro delle farfalle, 2021.
10 Settembre 2021 15:30 - 12 Settembre 2021 19:30
Fondamenta San Biagio 795, Giudecca 30133 Venezia, Italia
Mad Flowers: i fiori matti si sono dimenticati la loro forma, i loro colori, il profumo. Avrà qualcosa a che vedere con il cambiamento climatico?
Arte digitale e bijoux a Giudecca 795 Art Gallery. La mostra è visitabile da venerdì 10 a domenica 12 settembre, dalle 15.30 alle 19.30.
Nella foto: Marcelle Ottier, Mad Flowers (particolare), 2021.
Arte digitale e bijoux a Giudecca 795 Art Gallery. La mostra è visitabile da venerdì 10 a domenica 12 settembre, dalle 15.30 alle 19.30.
Nella foto: Marcelle Ottier, Mad Flowers (particolare), 2021.
10 Settembre 2021 15:30 - 12 Settembre 2021 19:30
Fondamenta San Biagio 795, Giudecca 30133 Venezia, Italia
Esposizione fotografica: mostra collettiva, aperta finalmente in presenza, dei premiati del concorso OneDayInVenezia.com edizioni 2019 e 2020.
Una Venezia vista con gli occhi di fotografi amatoriali, ma non per questo disattenti: frammenti di passeggiate quasi ordinarie, una visione sfaccettata di Venezia a tema libero.
Visita il sito di OneDayInVenezia
Nella foto, l'immagine vincitrice dell'edizione 2020 di Marco Buson.
Una Venezia vista con gli occhi di fotografi amatoriali, ma non per questo disattenti: frammenti di passeggiate quasi ordinarie, una visione sfaccettata di Venezia a tema libero.
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Nella foto, l'immagine vincitrice dell'edizione 2020 di Marco Buson.
10 Settembre 2021 15:30 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle Convertite 710/C, 30133 Venezia, Italia
Studio aperto ed esposizione di quadri di Delia Gambarin Vassallo, Adriana Rocca e Stefano Grespi.
10 Settembre 2021 15:30 - 12 Settembre 2021 19:30
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
All’interno del chiostro dei Santi Cosma e Damiano, Yarnbombing Giudecca rivisita la tradizione monastica medievale, ponendo intorno ad ognuna delle 41 colonne un vero e proprio “herbarium” di lane profumate realizzato ad uncinetto. Rose e papaveri, ortensie e narcisi, lavande e agrumi vi accoglieranno tra il cinguettio di uccellini in una esperienza multisensoriale.
11 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:30
Fondamenta Sant'Eufemia, 30133 Venezia, Italia
L'artista Marta Roldàn Rebés, in arte Lily Von Schatten, è una stilista catalana che si divide tra Barcellona e la Giudecca. Propone alcuni modelli di alta sartoria ispirati dai codici di colore, architetture e cultura della città di Venezia, nel contesto del giardino e del porticato della chiesa di S. Eufemia.
Venezia è un pesce, ha scritto Tiziano Scarpa, ed è dalla notte dei tempi che naviga. Ed è anche da questo che nasce l’ispirazione per questa collezione, codificata attraverso i colori, le architetture e la cultura di questa bizzarra città.
Dagli intarsi di Ca d’Oro fino ai particolari di vita comune delle isole più nascoste, quali le leggende su come le donne presso Burano, intessendo le reti dei pescatori, abbiano creato il prezioso merletto.
Altre fonti di influenza sono stati il libro di Iosif Brodskij Fondamenta degli incurabili e i lavori di John Ruskin, in particolare le sue opere tuttora esposte a palazzo Ducale e i volumi Le pietre di Venezia, capolavori profondi e appassionati di coloro che hanno amato (e a volte criticato) la città.
Lo studio su forme e volumi si sviluppa dall’arte povera, riprendendo scene di pescatori all’interno dello sfondo tipico veneziano, sagomato da cupole e campanili. Nel mischiarsi dei colori si vede la marea che, costantemente, fa affondare la città; nella fisicità dei tessuti, differenti per peso e ricercatezza, il gusto del barocco.
E la Serenissima, mai arresasi, ancora si dibatte nel mare, in perenne tensione tra la storia, la cultura e l’umanità.
Visita la pagina IG di Lily Von Schatten
Venezia è un pesce, ha scritto Tiziano Scarpa, ed è dalla notte dei tempi che naviga. Ed è anche da questo che nasce l’ispirazione per questa collezione, codificata attraverso i colori, le architetture e la cultura di questa bizzarra città.
Dagli intarsi di Ca d’Oro fino ai particolari di vita comune delle isole più nascoste, quali le leggende su come le donne presso Burano, intessendo le reti dei pescatori, abbiano creato il prezioso merletto.
Altre fonti di influenza sono stati il libro di Iosif Brodskij Fondamenta degli incurabili e i lavori di John Ruskin, in particolare le sue opere tuttora esposte a palazzo Ducale e i volumi Le pietre di Venezia, capolavori profondi e appassionati di coloro che hanno amato (e a volte criticato) la città.
Lo studio su forme e volumi si sviluppa dall’arte povera, riprendendo scene di pescatori all’interno dello sfondo tipico veneziano, sagomato da cupole e campanili. Nel mischiarsi dei colori si vede la marea che, costantemente, fa affondare la città; nella fisicità dei tessuti, differenti per peso e ricercatezza, il gusto del barocco.
E la Serenissima, mai arresasi, ancora si dibatte nel mare, in perenne tensione tra la storia, la cultura e l’umanità.
Visita la pagina IG di Lily Von Schatten
11 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 18:30
Calle Accademia dei Nobili, 618, 30133 Venezia, Italy
Maratonda Artigianale nasce dall'esigenza di fare rete tra artigiani della zona di Venezia e dintorni.
Da un gruppo di artigiani ora la maratonda si allarga per accogliere chi abbia voglia di fare parte di questa famiglia.
Al Festival delle Arti di questa edizione saremo in 15:
.anima.on illustrazione
.ladra_di_perle soutache
.lupimeifattodame gioielli in pelle
.tatiana_furlan_art illustrazione
.tuttoinunarmadio crochet
.sowilo concept design
.artedimicco oreficeria
.isognidicharlotte riciclo creativo
.lollison scultura di gioielli in carta
.laura_scala illustrazione
.back_to_bello re-clothes
.fransciesca illustrazione
.snodi.macrame macramè and more
.fattoamanoavenezia sartoria
.animamundiart upcycling & screen printing
L'esposizione durerà dalle 15.00 di sabato 11 settembre sino a domenica 12 settembre alle 18.30 al patronato Don Bosco, dove troverete dimostrazioni dal vivo di alcuni degli artigiani presenti e l'angolo del baratto che torna a vivere grazie all'aiuto di myfriendscloset.
Alle 18.30 di sabato, per tutta la fondamenta giudecchina, potrete godere di una sfilata che fonderà le nostre creazioni seguita dal fotografo silviodeifogolari.
Da un gruppo di artigiani ora la maratonda si allarga per accogliere chi abbia voglia di fare parte di questa famiglia.
Al Festival delle Arti di questa edizione saremo in 15:
.anima.on illustrazione
.ladra_di_perle soutache
.lupimeifattodame gioielli in pelle
.tatiana_furlan_art illustrazione
.tuttoinunarmadio crochet
.sowilo concept design
.artedimicco oreficeria
.isognidicharlotte riciclo creativo
.lollison scultura di gioielli in carta
.laura_scala illustrazione
.back_to_bello re-clothes
.fransciesca illustrazione
.snodi.macrame macramè and more
.fattoamanoavenezia sartoria
.animamundiart upcycling & screen printing
L'esposizione durerà dalle 15.00 di sabato 11 settembre sino a domenica 12 settembre alle 18.30 al patronato Don Bosco, dove troverete dimostrazioni dal vivo di alcuni degli artigiani presenti e l'angolo del baratto che torna a vivere grazie all'aiuto di myfriendscloset.
Alle 18.30 di sabato, per tutta la fondamenta giudecchina, potrete godere di una sfilata che fonderà le nostre creazioni seguita dal fotografo silviodeifogolari.
11 Settembre 2021 15:00 - 12 Settembre 2021 19:00
Calle del Forno 294, Giudecca Venezia VE, Italia
I cinque movimenti è un progetto formato da una serie di dipinti a tema paesaggistico ispirati al concetto del sublime romantico ottocentesco.
La natura possiede un insita capacità di autorigenerazione e autoregolazione nonostante il tentativo dell'uomo di dominarla e depauperizzarla. In questi dipinti essa si mostra come una presenza fatta di geometrie e textures vibranti volta verso una riappropriazione immaginaria degli spazi a lei sottratti. Gli scenari che si creano sono contemplativi, drammatici, talvolta surreali.
Visita il sito di Federica Glauso
La natura possiede un insita capacità di autorigenerazione e autoregolazione nonostante il tentativo dell'uomo di dominarla e depauperizzarla. In questi dipinti essa si mostra come una presenza fatta di geometrie e textures vibranti volta verso una riappropriazione immaginaria degli spazi a lei sottratti. Gli scenari che si creano sono contemplativi, drammatici, talvolta surreali.
Visita il sito di Federica Glauso
11 Settembre 2021 16:00 - 12 Settembre 2021 20:00
Calle del Forno 294, Giudecca Venezia VE, Italia
Itinerario attraverso le piante spontanee e non in un cortile giudecchino.
Grazie allo strumento tassonomico individueremo un percorso culinario e medicinale inserito nella prospettiva dell'autosufficienza, del riutilizzo e dell'ecosostenibilità.
Visita il sito di Crescens Dupuis
Grazie allo strumento tassonomico individueremo un percorso culinario e medicinale inserito nella prospettiva dell'autosufficienza, del riutilizzo e dell'ecosostenibilità.
Visita il sito di Crescens Dupuis
11 Settembre 2021 17:00 - 12 Settembre 2021 19:00
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Piante artificiali e altre stranezze, installate nel giardino al civico 618.
Visitabile sabato 11 e domenica 12 settembre dalle 17.00 alle 19.00.
Visitabile sabato 11 e domenica 12 settembre dalle 17.00 alle 19.00.
12 Settembre 2021 10:00 - 21:00
Calle Cosmo, 30133 Venezia, Italia
Riccardo realizza opere in tre dimensioni di grande impatto visivo, utilizzando una Penna 3D alimentata con filamenti di plastica: proprio l’utilizzo di questo materiale vuole essere spunto di riflessione per il pubblico sull’impatto che la plastica sta avendo nell’ecosistema lagunare, così come in tutti i mari del mondo.
L'opera verrà realizzata con una performance "live" sabato 11 settembre dalle ore 18.00; rimarrà poi in esposizione domenica 12 tutto il giorno.
Visita la pagina IG di Riccardo Antonio Leone
L'opera verrà realizzata con una performance "live" sabato 11 settembre dalle ore 18.00; rimarrà poi in esposizione domenica 12 tutto il giorno.
Visita la pagina IG di Riccardo Antonio Leone
12 Settembre 2021 12:00 - 19:30
Fondamenta Sant'Eufemia, 30133 Venezia, Italia
Giorgio Nalon incastra bastoncini del gioco Shanghai realizzando opere surreali e di impatto, che dialogano con l'ambiente circostante. Per l'edizione del Festival "Erbe Matte" costruirà un albero in Fondamenta Sant'Eufemia, visibile solo domenica 12 settembre.
12 Settembre 2021 15:00 - 19:30
Calle Accademia dei Nobili, 618, 30133 Venezia, Italy
"Erbe matte" sono fiori e piante dipinti dai pittori messicani che con 20 piccole tavole rappresentano miti e leggende dei loro luoghi nella mostra Regalos de la Tierra. Oltre a queste opere, verranno esposti anche i ricami su carta di Silvia Favaretto, in cui le foglie naturali s'intrecciano ai fili, alla carta e alle poesie "landai" della tradizione pashtun.
Visita il sito di Progetto 7LUNE
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